mercoledì 17 febbraio 2021

Recensione: Moving Maverick - Lucy Lennox



Titolo: Moving Maverick 
Autore: Lucy Lennox
Genere: Contemporary romance M/M
Editore: Triskell Edizioni
Serie: Made Marian #5
Pagine: 284
Prezzo: 4.99 (edizione digitale) 
Data di pubblicazione: 5 Febbraio 2021


«Ti ricordi cosa mi hai promesso?»
Maverick: Non sono più tornato a Rabbit Island, in Carolina del Sud, da quando i miei genitori sono morti e mia nonna, Mimi, mi ha rifiutato. Sto facendo ritorno solo ora, per partecipare al suo funerale e vendere una proprietà che non ho mai voluto. Ma nel momento in cui metto piede sull’isola e finisco tra le braccia di Beau, mi accorgo che dopotutto potrebbe non essere così facile dire addio.
Beau Talmadge è sempre stato il ragazzo della porta accanto, ma adesso non è più un bambino. È un uomo incredibilmente sexy che colpisce tutti i miei punti deboli nel miglior modo possibile. Dovrei ripartire nel giro di una settimana. Vendere tutto, chiudere la porta del mio passato e andarmene per sempre. Allora perché sto permettendo a me stesso di innamorarmi di qualcuno che vive a migliaia di chilometri di distanza? E come diavolo farò a troncare quando sarà il momento di andare via?
«Che sarei tornato.»
Beau: È bastata una breve estate per innamorarmi di Maverick Mitchell, e ci sono voluti quindici lunghi anni per dimenticarlo quando se n’è andato. Non mi sarei mai aspettato di rivederlo, ma quando si presenta al funerale di Mimi, con quell’aria persa e sola, non riesco a evitare di fare tutto ciò che posso per confortarlo. Finire a letto con Maverick è facile, e le notti che passiamo insieme sono calde e umide come un temporale in Carolina del Sud.
So che non è una mossa furba. So che non è ciò che lui ha in programma. Ma cavolo, il posto di Mav è tra le mie braccia, nel mio letto e nella mia vita. Perciò, come diavolo faccio a farlo restare?
«Ce ne hai messo di tempo.»


Copia omaggio fornita gentilmente da Triskell Edizoni

1. Borrowing Blue
2. Taming Teddy
3. Jumping Jude (Recensione)
4. Grounding Griffin (Recensione)
5. Moving Maverick
recensione

Salve ragazzi! 
Oggi sono tornata per parlarvi dell'ultima lettura che ho affrontato in questi giorni. Moving Maverick è il quinto libro della serie Made Marian (ma non l'ultimo) e ci parla di Maverick, uno dei ragazzi che la famiglia Marian ha adottato.
Maverick ha perso i genitori da bambino e dopo essere finito in una famiglia affidataria viene adottato eall'inizio lo troviamo sconvolto per aver scoperto del decesso della nonna. Il funerale di Mimi gli lascia addosso un senso di inadeguatezza e disagio, dovuto al fatto di essere tornato a Rabbit Island dopo quindici anni pieni di risentimento.
L'incontro più inaspettato arriva proprio al funerale quando trova il suo amico Beau ad accogliere amici e parenti di Mimi come se fosse lui il nipote e non lo stesso Maverick. 
Datti una calmata, Beau, pensai. Cerca di ricomporti. Non salterei addosso a questo tizio.
Oh si che lo farò, disse il diavoletto sulla mia spalla. Sta' a vedere.
Beau e Maverick si sono ritrovati per il funerale di Mimi, ma da lì a recuperare l'amicizia che li aveva tenuti insieme da bambini in passo è davvero breve. Poi saltarsi addosso è quasi doveroso. 
Devo dire che mi sono molto divertita a leggere questo libro. L'isola pittoresca dove è ambientato, i vecchietti che mettono bocca su tutto, i giovani che fanno anche peggio e le battute che vengono scambiate in continuazione fanno da contorno ad una storia avvincente già da sé. 
Il loro vero problema è la distanza. Sette ore di volo li dividono e pesano tantissimo, se pensiamo che Maverick non vuole lasciare San Francisco e Beau non può pensare di abbandonare l'isola. 
Quando strofinai le labbra sulle sue, sentii un leggerissimo gemito e cercai un maggiore contatto. Dio, aveva un profumo fantastico. Aveva il sapore di tutto ciò che avessi mai amato di quella stretta striscia di spiaggia che custodiva tutto il meglio della mia infanzia.
Tornare nella famiglia Marian insieme a Maverick mi ha fatto molto piacere e devo dire che il modo di scrivere di questa autrice mi sta appassionando
Da amante degli M/M non posso non notare come il genere si sia evoluto nel tempo e di come alcune storie facciano breccia nel cuore delle lettrici. Le storie di Lucy Lennox,  questa in particolare, mi fanno provare un torpore accogliente che provo solo quando rientro a casa.
Più casa Marian per tutti ragazzi, penso che lo meriteremmo.
Baci,





VOTO:

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