martedì 22 gennaio 2019

Review Party: La Forchetta, la Strega e il Drago - Christopher Paolini





Titolo: La Forchetta, la Strega e il Drago
Autore: Christopher Paolini
Genere: Fantasy
Editore: Rizzoli
Serie: Il Ciclo dell'Eredità #5
Pagine: 288
Prezzo: 9,99 (ebook)
            17,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 22 Gennaio 2019


È passato un anno da quando Eragon ha lasciato Alagaësia in cerca del luogo perfetto in cui addestrare una nuova generazione di Cavalieri dei Draghi. È alle prese con una lista lunghissima di compiti e doveri: costruire una fortezza a misura di drago, discutere con i fornitori, vegliare le uova dei futuri draghi e tenere a bada i belligeranti Urgali e gli altezzosi Elfi. Poi una visione degli Eldunarí, una visita inaspettata e un'appassionante leggenda degli Urgali gli offrono la distrazione di cui ha tanto bisogno e gli mostrano le cose sotto un'altra prospettiva.
Tre storie inedite ambientate ad Alagaësia, un assaggio della nuova vita di Eragon e un estratto dalle memorie di Angela l'erborista - di cui è autrice Angela Paolini, che ha ispirato il personaggio della strega - per tornare a immergersi nell'affascinante e antico mondo del Ciclo dell'Eredità.

Il Ciclo dell'Eredità Series:
1. Eragon
2. Eldest
3. Brisingr
4. Inheritance
5.La Forchetta, la Strega e il Drago


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

recensione

Ci sono libri che, dopo averli letti, rimangono nel cuore e non se ne vanno più. Probabilmente per molti è successo con Harry Potter, così come anche per me, sia chiaro, ma un’altra serie che non sono riuscita mai a dimenticare è quella di Christopher Paolini: Eragon.
Eragon è quella serie che, per la prima volta nella mia vita, mi ha tolto il sonno, la fame e la ragione. Ero soltanto una bambina quando ho iniziato a leggerlo e dopo aver completato tutti e quattro i libri sentivo che i suoi personaggi erano ormai diventati parte di me, miei amici.
Potrete quindi immaginare la mia gioia quando ho scoperto che dopo ben 10 anni finalmente Paolini ha deciso di pubblicare un nuovo libro ambientato nel mondo di Alagaësia!
Ci sarà sempre del lavoro da fare, disse lei, avvicinandosi alla scrivania, le punte scintillanti degli artigli che ticchettavano sul pavimento di pietra. Ci saranno sempre quelli che avranno bisogno di noi, ma tu devi prenderti cura di te stesso, piccolo mio. Hai lavorato abbastanza per oggi. Posa la penna e liberati degli affanni. C’è ancora un po’ di luce nel cielo.


In “La Forchetta, la Strega e il Drago” ho ritrovato dei vecchi amici, mi sono sentita subito a casa. Il libro altro non è che una serie di racconti che ci permettono di conoscere le vicissitudini di alcuni personaggi dopo la fine che Inheritance ci aveva dato.
Il primo che incontriamo, com’è giusto che sia, è proprio Eragon insieme alla sua ormai inseparabile Saphira. E qui, non mi vergogno ad ammetterlo, ho pianto dopo aver letto il loro nome. Eragon si trova piegato sotto al peso delle responsabilità che derivano dalla sua vittoria contro il terribile tiranno. Adesso deve proteggere i cuori dei draghi, le uova rimaste e ancora non schiuse, deve risolvere tutti i problemi che gli si presentano e, soprattutto, deve gestire tutte le informazioni che vengono dalle visioni degli Eldunarì.
Ma Eragon non è l’unico personaggio che incontreremo nel corso del libro… ci sarà anche Murtagh che, lasciatemelo dire, è fantastico come sempre; Angela che pagina dopo pagina diventa sempre più misteriosa e la verità sul suo personaggio sembra allontanarsi sempre di più e tanti altri ancora.
Molti ci consiglieranno di scavare in cerca della verità, ma non devi mai e poi mai fare una cosa del genere. Io ho scavato. Ho visto cosa c’è sotto, e non lo augurerei al mio peggior nemico.
Cerca la saggezza! O almeno una riduzione dell’idiozia.

Non voglio dirvi altro su cosa potrete trovare all’interno di questi racconti perché, dopo 10 anni, penso che il minimo che possiate fare è godervelo appieno senza nessuna distrazione né spoiler.
Una cosa posso dirvela, però. Questo libro di Paolini, sebbene molto breve, è un piccolo gioiellino.
A parte il fatto che l’ho divorato in pochissime ore, i racconti scorrono velocissimamente e lo stile è quello inconfondibile che ha caratterizzato tutta la serie di Eragon! Come ho già detto prima, “La Forchetta, la Strega e il Drago” è stato un ritorno a casa in grande stile!
Se pensate, però, che i vari racconti aggiungano qualcosa di nuovo alla trama, mi dispiace deludervi. Sì, ci sono un paio di cose che hanno acceso una nuova curiosità in me, ma più che altro è stato un modo per vedere come i personaggi si sono adattati alla loro nuova vita.
Da quello che ho intuito, questo è solo il primo di una serie di volumi che raccontano storie di Alagaësia e se è così non vedo l’ora di leggerne altri e soprattutto di incontrare altri dei vecchi personaggi ancora non comparsi in questo volume.
Ovviamente per tutti gli amanti della serie di Eragon questo volume è imperdibile e spero che possiate apprezzarlo così come è successo a me! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra, 
 





VOTO:

Ed eccoci alla fine di questo post! 
Di seguito potrete trovare i nomi degli altri blog partecipanti in modo da avere un'idea più completa di cosa rappresenta questo libro:


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Alla prossima,
XOXO

1 commento:

  1. La penso esattamente come te! Mi ha solo annoiato un po' la storia dell'Urgali (più che altro perché non me ne fregava niente) ma il resto è stato veramente come tornare a casa

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