lunedì 19 novembre 2018

Recensione: Ti odio sempre di più - Kelly Siskind




Titolo: Ti odio sempre di più
Autore: Kelly Siskind
Genere: Contemporany Romance
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Over the top series (#2)
Pagine: 320
Prezzo: 10,00 cartaceo
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2018


Sawyer West è il classico tipo da una sola notte. Non crede nelle relazioni, nelle promesse… e di certo non crede nei sentimenti. Non si fa coinvolgere e non gli è mai importato abbastanza di qualcuno da decidere di mettersi in gioco sul serio. Almeno finché non ha incontrato Lily Roberts ad Aspen. Lei è dolce, gentile e disperatamente sexy. Una tentazione che sta mettendo a dura prova le regole di Sawyer. E come se non bastasse Lily lo guarda con occhi diversi da tutti gli altri, come se in lui vedesse qualcosa di buono… Da quando lavorano insieme, stare vicini ogni giorno è diventata una tortura, specie perché Sawyer sa che non può permettersi di perdere, con un passo falso, un’ottima grafica e l’unica donna che gli abbia mai fatto battere il cuore. Il fatto è che Sawyer vorrebbe tanto essere l’uomo che Lily merita, ma cambiare non è semplice e lui non vuole ferirla. Piuttosto che rischiare di spezzarle il cuore, è meglio che sia lui a soffrire…

Over the top Series:
1. Quanto ti ho odiato
2. Ti odio sempre di più

recensione

Buongiorno e bentornati in questa nuova scoppiettante recensione!


Oggi vi parlerò di un romanzo la cui autrice sarà al RAREROME19 e di cui ero molto curiosa. Sto parlando di “Ti odio sempre di più” di Kelly Siskind. Secondo libro della serie “Over the top series”, questo romanzo si presenta con tutte le caratteristiche per essere una lettura fresca e simpatica. Da premettere anche che, pur essendo il secondo libro della serie, comunque può essere letto indipendentemente dal primo e questa la trovo una cosa molto positiva! Ma andiamo a noi…
Lily è fidanzata da più di undici anni con un uomo che, ormai, non la soddisfa più. Si, certo, per lui prova davvero un grandissimo affetto, del resto hanno passato quasi tutta la vita insieme, però ormai quell’amore che provava all’inizio sembra essere svanito per lasciare posto ad un affetto sincero, quasi come se fosse più un migliore amico che un fidanzato. D’altronde l’incontro di ben 9 mesi fa con il suo capo, Sawyer, ad Aspen, le ha fatto vedere la vita in una maniera totalmente diversa. Da quel momento Lily sembra si sia resa conto che nella sua vita non doveva accontentarsi ma, anzi, doveva aspirare a qualcosa di più. E quel di più è proprio lui, Sawyer, capo nonché playboy incallito. Lui non ha nessuna intenzione di mettere la testa a posto; ama le donne e, soprattutto, il loro corpo ma non vuole sentir parlare di relazioni.
Eppure quella bionda con cui lavora e che reputa una sua buona amica, gli stuzzica qualcosa che non sa spiegarsi. Lily sembra accendere in lui un fuoco che mai nessun’altra donna le aveva provocato e questo lo preoccupa a tal punto da andare totalmente nel panico nel momento in cui lei lo chiama per dirgli che ha deciso di lasciare il suo ragazzo. Ma questo sarà solo l’inizio della loro storia e, di certo, non mancheranno i colpi di scena.

Sicuramente ciò che mi è piaciuto in questo romanzo, anzi che ho AMATO è Sawyer. Credo sia uno dei pochi personaggi maschili di questo genere ad essere divertente, simpatico e irriverente al punto giusto. Senza essere mai volgare e mantenendo sempre quella punta di umorismo che è un toccasana, Sawyer è stato caratterizzato come un personaggio con tante sfaccettature. Il modo in cui spesso lancia frecciatine, o fa delle battute o il modo in cui viene spesso disegnato, a mio avviso è una chiara consapevolezza di ciò che è. E’ come se fosse sopra le righe appositamente; non è mai forzato, né smielato come molti altri personaggi maschili. Potenzialmente ricalca il comportamento di un uomo della sua età nella realtà. E questa cosa mi è piaciuta parecchio.

Il personaggio di Lily, invece, non mi ha fatta impazzire. Ho apprezzato il fatto che avesse un segreto abbastanza originale ma non ho empatizzato molto con lei. Forse perché appena arrivata alla fine del capitolo, speravo che quello successivo trattasse del POV di Sawyer per farmi due risate. Leggerei i suoi pensieri all’infinito solo per sbellicarmi dalle risate!
L’unica pecca di tutto ciò (ma non necessariamente in realtà) è che, più o meno dall’inizio, si sa già dove e come finirà. Il che non è una cosa estremamente negativa perché comunque ci sono dei colpi di scena, però, la storia è abbastanza lineare. Probabilmente se i presupposti e i personaggi fossero stati altri e se magari il libro fosse stato scritto con quella serietà spesso sgradevole ed esagerata, l’avrei ritenuto banale e noioso. E invece non lo è affatto, fidatevi! 

Ma parliamo un attimo dello stile. Io ADORO quando le scrittrici prendono un po’ in giro il genere che trattano inserendo anche dei personaggi divertenti e sarcastici. Per esempio, la Keeland è una di queste. E la Siskind, per me, è stata veramente brava nel riuscire a creare uno stile molto scorrevole, ma allo stesso tempo introspettivo e che contenesse anche dei pensieri divertenti e grotteschi come quelli di Sawyer. Merito in questo caso, è anche della traduzione della Newton che è stata veramente azzeccata soprattutto in alcuni punti. E credo di non aver mai riso tanto per un libro!

Quindi, che dirvi di più, questo libro è superconsigliato! Dovete leggerlo al più presto perché non solo è un bel libro e se lo merita, ma anche perché l’autrice sarà qui in Italia tra meno di un anno. Io ho già la copia in mano per farmelo firmare. Oddio, non vedo l’ora! 



xoxo,






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