Autore: Federica Bosco
Genere: Contemporary romance
Editore: Garzanti
Pagine: 297
Prezzo: 9,99 (ebook)
17,90 (cartaceo)
17,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 27 Settembre 2018
La vita non rispetta mai i piani, e Alessandra lo scopre nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il lavoro come docente di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma presente, un uomo solido al fianco, un’esistenza senza scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, le regala una stabilità agognata a lungo. Una stabilità che crede di meritare. Finché il castello di carte crolla per un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra e travolge tutto, mandando in pezzi la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, all’autostima e all’illusoria certezza di conoscere l’altro. La tentazione, allora, è di tirare i remi in barca, di smettere di provare, perché il dolore è troppo forte, ma è proprio fra i dettagli stonati della vita che le cose accadono e l’improvvisa custodia dei due nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio è da tempo riposto in soffitta, portando con sé una rivoluzione imprevista, fatta di richieste di affetto e di rassicurazione e di lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. È così che Alessandra incontra Lorenzo, un uomo dall’ottimismo senza freni, anche se fresco di divorzio con un’ex moglie perfida e una figlia adolescente, capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono, perché la paura è tanta e troppe le difficoltà, e ci vuole coraggio per azzardare un percorso sconosciuto che rischia di portarti fuori strada, ma ti permette di ammirare panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.
recensione
Lo ammetto,
la mia ultima esperienza di lettura di Federica
Bosco risale agli anni dell’adolescenza e alla trilogia di “Innamorata di un angelo”.
Quando mi è
stata data l’occasione di leggere “Il
nostro momento imperfetto” non ci ho pensato due volte a dire sì e
ringrazio infinitamente Garzanti per avermi permesso di leggere il romanzo in
anteprima.
“Il nostro
momento imperfetto” racconta la storia di Alessandra,
una donna che credeva di avere tutto ciò che si potrebbe desiderare ma che, per
uno scherzo del destino, si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Credevo che, dentro i cassetti chiusi a chiave, le certezze rimanessero intatte, avvolte in candida e delicata carta velina.Credevo che le promesse fossero incise nella roccia.Credevo che «per sempre» fosse più di «oggi e domani».Credevo che gli amici dicessero la verità vera.Credevo.
Alessandra
ha quarantacinque anni, è una professoressa universitaria, è entrata precocemente
in menopausa e in pochi mesi sposerà il suo fidanzato.
Questo è
ciò che crede, almeno fino a quando un messaggio non mette in discussione
tutto. Un “buongiorno amore” inviato
al numero del fidanzato e tutto il mondo le crolla sotto i piedi. In pochi, terribili
istanti Alessandra scopre i numerosi tradimenti di Nicola, uno dei quali avvenuto con la sua migliore amica Elena.
Adesso
Alessandra è sola, ricominciare le sembra impossibile, ma riesce ad andare
avanti grazie alla vicinanza della famiglia e soprattutto di una madre molto
intraprendente.
Ma sarà la
partenza improvvisa di sua sorella Gaia
e, perciò, il compito di badare ai suoi nipoti Apollo e Tobia che
permetteranno ad Alessandra di rimettersi totalmente in sesto.
Dopo la
maternità negata, occuparsi dei nipoti è per Alessandra uno dei momenti più
belli. Sarà grazie a loro, inoltre, che conoscerà Lorenzo, un uomo divorziato continuamente sfruttato dalla ex moglie
e dalla figlia Greta.
Alessandra non
credeva di essere capace di amare di nuovo, ma l’entrata di Lorenzo nella sua
vita porterà una ventata d’aria fresca e una serie di nuove opportunità.
Diventi quello che sì, è vero, l’ha tradita, ma lei gli ha reso la vita impossibile. E il mondo ti avrebbe perdonato.Perché gli uomini, se non te li sai tenere, è solo colpa tua.Non sei stata abbastanza.
Non voglio
raccontarvi altro della trama, perché “Il nostro momento imperfetto” è un
romanzo che va goduto, letto e scoperto.
Ho
ritrovato, in questo libro, una Federica Bosco capace di commuovermi e farmi
riflettere, soprattutto con la sua prosa
diretta, descrittiva, molto d’impatto e veramente efficace. Mi sono
immedesimata molto nella storia di Alessandra anche se non sempre ho condiviso
le sue scelte né appoggiato i suoi comportamenti.
Diciamo che,
tra tutti, il personaggio che meno mi è piaciuto è proprio quello della
protagonista. Ha passato davvero tutto il tempo a lamentarsi di Nicola e quando
finalmente ha trovato l’uomo perfetto, lascia prevalere le sue insicurezze e
mette in pericolo la felicità che sta duramente costruendo.
Forse,
peggio ancora di Alessandra è Gaia. Il suo personaggio l’ho proprio odiato, non
sono riuscita ad entrarci in sintonia, anzi. Non ho apprezzato il suo essere
sopra le righe, non mi è piaciuta quando ha “abbandonato” i figli per inseguire
un flirt, né quando si è totalmente lasciata andare senza pensare cosa ne
sarebbe stato di Apollo e Tobia. Un comportamento odioso e senza
giustificazioni!
Perché è sempre l’amore quello che fa la differenza, alla fine del viaggio.Qualcuno con cui condividere, qualcuno per cui lottare, qualcuno a cui dire «ci vediamo a casa stasera».
Apollo e
Tobia, per me, sono dei personaggi fantastici e li ho apprezzati tantissimo,
soprattutto per via della loro innocenza. Sballottati tra la casa di Alessandra
e quella della nonna, i due bambini ne hanno viste davvero di tutti i colori e
il fatto che siano sempre stati maturi per la loro età e soprattutto che
abbiano mantenuto intatta la loro purezza me li ha fatti amare sempre di più.
Una menzione
speciale va fatta anche per Lorenzo e Greta. A Lorenzo, per il suo
intramontabile ottimismo, sempre così pieno di vita e buono con tutti, anche
con chi non se lo merita per niente; per il suo trasformare in gioco anche la
situazione più pesante; per il suo saper dire la cosa giusta al momento giusto.
A Greta perché l’ho giudicata troppo presto e troppo in fretta; perché è una
ragazzina forte che ha avuto il coraggio di battersi per cosa vuole davvero
nella vita; per non essere diventata ciò che gli altri si aspettano che
diventiamo.
“Il nostro
momento imperfetto” è un romanzo che non ha pienamente soddisfatto le mie
aspettative, ma è uno di quei libri che fanno riflettere e riescono ad
emozionarti. Lo consiglio? Assolutamente
sì! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,
L’universo, e tutto ciò che è intorno a noi, è solo una sorta di miraggio. Un immenso ologramma di cui facciamo parte, dove percepiamo la realtà come solida, ma il nostro corpo e tutti gli oggetti che ci circondano sono di fatto un insieme di onde e vibrazioni che si respingono impedendoci di passarci attraverso.Ci respingiamo solo perché è l’unico modo che abbiamo per stare uniti, questo ci insegna la fisica.E alla fine l’avevo imparato.
VOTO:
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