venerdì 1 febbraio 2019

Review Party: Found. È più facile dirlo con un bacio - Tania Paxia





Titolo: Found. È più facile dirlo con un bacio
Autore: Tania Paxia
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Serie: Liar Liar #4
Pagine: 350
Prezzo: 1,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 25 Gennaio 2019


Frankie si trova al punto di partenza: in quella città che fino a due anni prima era stata casa sua, ma che ora non lo è più. Oltre a una casa, però, sta perdendo anche l’altra metà della sua infanzia trascorsa fra legno, truciolato, colla e vernici. La Reeves Guitars rischia di finire nelle mani della concorrenza e lei è pronta a dar battaglia, seppure sia costretta a fronteggiare qualche imprevisto di troppo.
Jayden, per dirne uno. Si trova a New York, alle prese con il “silenzio”, con un’agente sempre più impertinente e col suo nuovo ruolo di produttore dell’album di Cora O’Dell: una compagnia che si rivela essere meno spiacevole del previsto. Anche grazie all’intervento di un altro chitarrista che sembra attirare l’attenzione della cantante ancor più di Jay. Saranno sufficienti due occhi color cielo a distogliere da lui anche l’attenzione dei paparazzi? 
Non tutto è come sembra, questo ormai Frankie lo sa per esperienza. Ma dopo aver letto l’articolo intitolato “Frankie Goes to Nashville” non può non fare il suo ritorno a New York per verificare di persona alcuni pettegolezzi, non per gelosia ma per apprensione nei confronti della salute del suo sopravvalutato preferito. Non è l’unica salute alla quale è interessata, però. C’è una chitarra da salvare. E forse, quella stessa chitarra, potrebbe essere in grado di salvare a sua volta la RG. 
Dopo il primo round, il secondo round, il ko tecnico. Dopo una battaglia vinta… la resa dei conti è finalmente arrivata.

Liar Liar Series:
1. Lost. Per colpa di un bacio (recensione)
1,5. Left. Il bacio che aspettavo (recensione)
2. Gone. Un bacio è troppo poco (recensione)
2,5. Back. Un bacio alla luce del sole (recensione)
3. Liar. Un bacio non è per sempre (recensione)
3,5. Feel. Prima dammi un bacio (recensione)
4. Found. 
È più facile dirlo con un bacio

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Dopo tanti romanzi e altrettante novelle, la serie Liar Liar di Tania Paxia giunge al termine!
Lo ammetto, da un lato non vedevo l’ora che questo momento arrivasse perché finalmente per Jayden e Frankie sarebbe arrivata un po’ di pace, dall’altro lato però mi sono ormai affezionata ai personaggi e dirgli addio è davvero difficile.
Found. È più facile dirlo con un bacio” riprende proprio dove il precedente ci aveva lasciati. Frankie è tornata a Nashville per affrontare sua madre e impedirle di fare l’errore più grande della sua vita: vendere la Reeves Guitar. Ma dopo aver passato mesi senza parlarle, anche sua madre decide di fare il gioco del silenzio e la ignora ripetutamente, portando avanti la sua idea.
Contemporaneamente Jayden, ripresosi dalla terribile influenza, deve fare i conti con i suoi problemi alla gola e all’operazione imminente, che lo preoccupa terribilmente e della quale Frankie è all’oscuro. Allo stesso tempo deve gestire Cora e le sue avances, una delle cantanti di punta del momento e della quale è diventato produttore, e trovare il modo di dire la verità a Frankie senza farla arrabbiare…
Il silenzio è davvero una delle armi più potenti al mondo, a anche una delle più difficili da usare.


Non dirò altro della trama, perché questo ultimo romanzo della serie si deve leggere senza sapere nulla e goderselo. Dopo 3 libri e 3 novelle penso che sia una cosa che tutti si meritano!
Anche in questo nuovo capitolo le avventure di Jayden e Frankie mi hanno tenuta incollata al tablet fino all’ultima pagina! Tanti sono gli ostacoli che devono essere superati, ma il rigoroso lieto fine è dietro l’angolo e direi che se lo sono decisamente meritato!
In questo libro il personaggio che mi è piaciuto di più è decisamente Frankie e questo è un enorme passo avanti. Ho iniziato la serie che la tolleravo, ma non riuscivo ad entrarci in sintonia per via di alcuni comportamenti infantili che aveva. Ma in “Found. È più facile dirlo con un bacio” ho notato un enorme cambiamento nel suo comportamento: finalmente Frankie è maturata e, soprattutto, ha smesso di comportarsi come una bambina capricciosa. Si prende la responsabilità delle sue azioni, prende decisioni che le cambieranno la vita… Insomma, dire che mi è piaciuta è un eufemismo!
Le parole se si tengono troppo strette trovano sempre il modo per liberarsi.

Jayden… è Jayden! Ormai vi ho parlato di lui allo sfinimento. Lo amo, lo adoro, è fantastico e basta che apra bocca per farmelo amare sempre di più. Anche se forse, dato che la maggior parte del tempo in questo libro è muto, questo modo di dire non va bene… Beh, diciamo che basta anche solo uno dei suoi sguardi a farmi sciogliere. Adoro questo personaggio, amo il modo in cui si approccia al suo lavoro, amo il fatto che ama la musica e soprattutto Frankie. Farebbe l’impossibile per lei. Letteralmente.
Found. È più facile dirlo con un bacio” è l’incredibile chiusura di una serie che ci ha accompagnato per tanto tempo e per chi ha amato questa serie, questo nuovo volume è decisamente imperdibile! Perciò cosa aspettate? Correte su Amazon! Noi ci vediamo alla prossima recensione! La vostra,
 



Il processo creativo era già difficile di per sé, se poi si condivideva con qualcuno che aveva delle idee differenti dalle tue diventava pressappoco impossibile. La sintonia non ci cerca, si sente e basta. Un po’ come l’amore. Se lo cerchi non lo trovi, ma quando lo incontri non puoi fare a meno di sentirlo. Lo senti sottopelle, lo senti dai brividi lungo la schiena e lo senti dalle palpitazioni. Lo avverti nell'aria come l’ispirazione.



VOTO:

Nessun commento:

Posta un commento