mercoledì 3 luglio 2019

Recensione: I segreti del college - Catherine Lowell


Titolo: I segreti del college
Autore: Catherine Lowell
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Garzanti
Serie: //
Pagine: 336
Prezzo: Cartaceo 18,60 ebook 9,99
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2019


Nelle antiche aule di Oxford riecheggiano le voci degli studenti seduti ai banchi in legno. Tra loro, Samantha sente di essere nel posto giusto. Anche se lei non è come le altre matricole: è la discendente delle famose scrittrici Charlotte e Emily Brontë. Un’eredità scomoda, un segreto che vorrebbe tenere solo per sé, perché ciò che più conta per lei è l’amore per la letteratura e per i libri. Un amore che le ha trasmesso suo padre, che l’ha cresciuta da solo e con cui condivideva il suo gioco preferito: una caccia al tesoro attraverso segnalibri nascosti nei romanzi. Quello stesso padre che, da poco, è scomparso nell’incendio dell’immensa biblioteca di famiglia. Samantha è al college per buttarsi tutto alle spalle e ricominciare. Ma, appena arrivata, il passato si ripresenta a darle il tormento: nella sua stanza trova copie di Jane Eyre e Cime tempestose che credeva distrutte dal fuoco. Non ci sono spiegazioni plausibili sul perché ora siano tra le sue mani. Giorno dopo giorno, i dubbi si fanno strada in Samantha, fino a quando un nuovo indizio la riporta a suo padre: dal testamento scopre che le ha lasciato un segnalibro, un semplice pezzo di carta che per lei ha mille significati. Lei sola sa che è una traccia per un percorso a ritroso nel tempo che non può esimersi dall’affrontare. Lo deve a lui. Lo deve al nome che porta e alla famiglia a cui appartiene. Perché Samantha ha la certezza che dietro quell’intreccio ci sia la verità che molti cercano da anni: il mistero delle sorelle Brontë e della loro opera, che nessuno ha mai svelato. E ora forse è arrivato il momento di farlo.


Copia omaggio fornita gentilmente da Garzanti

recensione

Ed eccomi qui, finalmente, a qualche mese dall'uscita ufficiale, a parlarvi di questo romanzo: i Segreti del college.
Vi parlerò prima un po' della trama e subito dopo vi dirò le mie impressioni in merito.
Samantha Whipple arriva ad Oxford con l'intenzione di impegnarsi al massimo e di immergersi nel mondo dei libri e della letteratura, che è quello che la fa sentire meglio.
Non è cosa facile però, riuscire a passare inosservata. Infatti Samantha è la l'ultima erede rimasta in vita della famiglia Brontë e la curiosità le crea un alone intorno che per lei è decisamente difficile da sopportare.
La ragazza è infatti cresciuta da sola con il padre che l'ha istruita in casa facendole da padre, ma anche da professore e condividendo con lei l'amore per la letteratura, in particolare per le Brontë e i loro libri. Condividevano tutto quanto, in particolare il padre e la giovane Sam avevano un gioco tutto loro, un gioco per motivare la ragazza ad usare il cervello e ad amare la letteratura: un gioco di caccia al tesoro dove il premio in palio è un segnalibro nascosto in ogni romanzo ed attraverso delle citazioni la avrebbe condotta al premio.
È quando suo padre muore in un incendio che per Sam il mondo crolla perché lui era il suo unico punto fermo, il suo punto di riferimento ed è per questo che decide di partire per Oxford e ricominciare.
Il secondo giorno decide subito di darsi da fare e conosce James Orville III, il suo professore di Letteratura che la seguirà durante tutto l'anno.
Quello che non sa è che sarà proprio grazie a lui che riuscirà a rivalutare la sua idea di letteratura.
"Non sei reale", dico. "Sto sognando."  "Se ha l'aspetto di un'anatra e il sapore di un'anatra, allora è un'anatra."

Tutto però diventa strano quando inizia a ricevere, dentro la torre nella quale vive, i libri di suo padre: in particolare due tomi che pare fossero rimasti distrutti nell'incendio che tolse la vita a suo padre. Si tratta di Cime Tempestose e Jane Eyre.
Com'è possibile che quei volumi siano lì? Chi glieli ha voluti recapitare e perché?
È quando decide di leggere il testamento di suo padre che tutto inizia a prendere una strana piega. Infatti ciò che le ha lasciato non è altro che un segnalibro, ma questo per lei ha un significato solo: suo padre prima di morire voleva comunicarle qualcosa attraverso una caccia al tesoro, come hanno sempre fatto. Che questo sia il percorso che deve intraprendere per arrivare alla verità su ciò che tutti cercano? Sulla verità dell'eredità dei Brontë?
Per scoprirlo dovrà affrontare il suo passato e far sorgere a galla cose che suo padre forse non le ha mai rivelato.
Devo ammettere che l'inizio di questo libro mi ha preso; infatti ho letto le prima 50 pagine in una sera perché la storia, con il segreto dell'eredità della famiglia di Sam, che non è niente poco di meno che la famiglia Brontë, mi ha davvero affascinata.
Purtroppo nelle pagine a seguire, le digressioni sulla storia di Charlotte, Emily e gli altri fratelli hanno reso la lettura un po' lenta e a volte anche stancante.
Andando avanti la curiosità ha avuto la meglio e devo dire che essere andata avanti ne è valsa la pena perché quando il segreto viene svelato, mi è davvero piaciuto.
"Il papà mi diceva che il viaggio è la parte importante di qualsiasi cosa, e che ci si rendeva conto di averne fatto uno solo quando era finito."

L'intreccio amoroso ha dato una mano affinché io continuassi a leggere, perché volevo davvero sapere se Sam e James, il suo professore si sarebbero innamorati e l'epilogo è stato davvero il massimo.
Sicuramente lo scoglio dei dibattiti sulla letteratura fra Sam e James, non è facile da superare, ma se riuscirete a leggere con attenzione anche quei piccoli dettagli, allora coglierete ogni piccolo particolare ed apprezzerete la storia al massimo.
Io vi lascio e vi do appuntamento alla prossima recensione.
Baciniii,






VOTO:

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