venerdì 11 gennaio 2019

Trailer in tour: Dal libro al booktrailer. Descendens - Alessandra Paoloni



Buongiorno a tutti cari Lettori Accaniti! 
Per concludere la settimana oggi siamo qui a proporvi un post pieno di novità! 
Vi avevamo già parlato del romanzo "Descendens" di Alessandra Paoloni, edito Delrai Edizioni, ma oggi ripercorriamo insieme le tappe della trasposizione del romanzo nel booktrailer.
Curiosi? Rimanete con noi fino alla fine e lo scoprirete!



Titolo: Descendens 
Autore: Alessandra Paoloni
Genere: Urban Fantasy
Editore: Delrai Edizioni
Serie: Descendens #1
Pagine: 442
Prezzo: 3,99 (ebook)
            16,50 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 23 Luglio 2018


Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.

Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.

Descendens Series:
1. Descendens
2. Imago  

recensione

Ci sarebbero tantissime cose da dire su “Descendens” di Alessandra Paoloni, eppure le parole non saranno mai abbastanza per farvi capire la perfezione che questo romanzo rappresenta per me.
Il romanzo racconta la storia di Emma Onofri, una ragazza che si ritrova costretta ad andare insieme alla famiglia a Tiepole, un paesino alle porte di Roma, a causa della morte del nonno Achille.
Tiepole è il paese in cui è nata sua madre, dove la nonna Marta Vasselli è vissuta per tutta la vita, il luogo in cui tutti guardano Emma dall’alto in basso. Perché?
Perché Emma, per gli abitanti di Tiepole, è tutto fuorché la benvenuta. È la nipote di Marta, una strega che ha reso un inferno la loro vita, arrivando anche a maledire alcuni neonati che hanno avuto la sfortuna di nascere nel periodo in cui è morta.
Emma, però, non sa nulla del passato della madre e della nonna, è ignara di tutto fino a quando tra le mani non le capita una lettera che la nonna le ha scritto anni addietro e così si ritrova catapultata in una storia dove la magia regna sovrana.
Per Emma, da Marta Vasselli.
Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l'incuria del tempo.
Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

Tanti sono i pericoli che Emma si ritrova ad affrontare, primi tra tutti i Teschi che la cercano e vogliono catturarla. Ma sarà con l’aiuto di alleati improbabili, i cosiddetti “Maledetti”, che Emma riuscirà a sfuggirgli e soprattutto a conoscere la storia della nonna.
Ma tante sono le domande che cercano ancora risposta… Chi è la discendente di cui Marta ha parlato alla sua morte? Cosa voglio i Teschi da Emma? In cosa si trasformerà Emma quando la maledizione si innescherà?
Come ho detto all’inizio, ci sarebbero tante cose da dire su “Descendens”, ma rischiare di fare spoiler è facile, in un romanzo come questo, così ricco di colpi di scena! E ammettiamolo, spoilerare un libro come quello della Paoloni sarebbe un crimine senza perdono! Per me, buttarmi tra le pagine di questo romanzo è stato come ritrovare un vecchio amico. Avevo già letto “Descendens” in un’altra versione, ma nonostante conoscessi la storia è stato come se lo stessi leggendo per la prima volta. Le emozioni mi hanno sopraffatta, mi sono ritrovata più volte col fiato sospeso, bramavo il momento in cui avrei finalmente trovato risposta ad alcune delle mie domande… Non è questo segno della bravura della Paoloni? Io non ho dubbi! Alessandra è un genio, ha creato una storia ricca di suspense e mistero, ha saputo intrecciare tutti gli elementi della storia creando una trama avvincente e mai noiosa, che tiene incollato il lettore alle pagine lasciandolo con la voglia di sapere di più. I suoi personaggi sono perfetti, non c’è niente che cambierei; la loro caratterizzazione è magistrale, ogni personaggio che compare ha un suo perché, ha una sua storia, ha una caratterizzazione psicologica che non lo mette mai in secondo piano né lo relega a semplice “comparsa”. Nulla di questo libro può essere criticato. Nulla!
Di un solo pensiero era sicura: dopotutto, era a casa.

Ovviamente adesso sto morendo di curiosità, voglio “Imago” tra le mie mani e lo voglio subito. Alessandra quanto ancora ci farai attendere? *faccina triste*
Concludo questa recensione ribadendo che questo libro va assolutamente letto, “Descendens” è un capolavoro e non può mancare nelle vostre librerie! Adesso però io mi dileguo e vi lascio alle parole di Alessandra!  Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,





VOTO:


dal libro al booktrailer

Sapevo che trasportare una storia sul grande schermo fosse difficile.
Ma non sapevo che fosse altrettanto difficile farlo anche sul piccolo schermo.
Il lavoro che Pietro ha svolto dietro la sua cinepresa è stato magistrale. Pur non avendo a disposizione un budget elevato o super effetti speciali visivi, è riuscito a cogliere l'essenza del romanzo, la parte umana dei personaggi, l'atmosfera di Tiepole e della sua storia.
Tiepole, come abbiamo più volte detto, è stato ricreato in location appartenenti a tre diverse località: Marcellina, San Polo dei Cavalieri e Anticoli Corrado. Abbiamo già approfondito i luoghi dove  sono state girate le scene. Quello di cui vi andrò a parlare adesso è la diversità di alcune scene e ambienti rispetto al libro, scelte che abbiamo dovuto fare per diversi motivi.

La prima scena di cui vi voglio parlare è quella dell'arrivo di Emma e dei genitori a Tiepole. Nel libro non viene narrata. Il romanzo inizia già con Emma che si trova nella sua nuova stanza, in quella che era stata la casa di Achille Pagliari, suo nonno. Nel booktrailer invece abbiamo voluto approfondire questo aspetto e Pietro ha girato, ad Anticoli Corrado, alcune scene dell'arrivo in macchina da parte della famiglia Onofri. Scene d'effetto che fanno intendere bene l'ansia e la curiosità della nostra protagonista verso un posto di cui non ha quasi mai sentito parlare. Se avessi dovuto descriverla a parole, sarebbe andata esattamente così come la vedete sullo schermo.

Una scena che invece è completamente assente nel libro, ma ricreata nel booktrailer, è quella girata nella Biblioteca Comunale di Marcellina. Quella è la scena dell'Assemblea (capitolo 14) che nel romanzo avviene nella chiesa di Tiepole. Il cambio di location è stato dettato dalle tempistiche. Purtroppo per poter girare nella chiesa del nostro paese, come anche in altre chiese vicine, avremmo dovuto aspettare la risposta e l'autorizzazione della Curia che sarebbe arrivata forse a data da destinarsi. Così, per accorciare i tempi, abbiamo pensato di ripiegare sulla Biblioteca e di assoldare un manipolo di compaesani per dare loro il ruolo di comparse nei panni di tiepolesi ostili che, all'ingresso di Emma e della sua famiglia nel luogo, fanno capire loro che non sono benaccetti. Nonostante il cambio di location posso ritenermi soddisfatta del risultato e ne approfitto per ringraziare ancora una volta tutte quelle persone che si sono prestate quel giorno a interpretare i tiepolesi. Mi avete spaventata per davvero.

Chi ha letto il libro sa che la tomba di Marta Vasselli si trova fuori le mura del cimitero, in territorio definito eretico. Marta Vasselli era considerata da tutti una strega, quindi giace a ridosso delle mura del cimitero di Tiepole, insieme agli altri stregoni.
Nel booktrailer al contrario la tomba si trova all'interno del cimitero di San Polo dei Cavalieri. Abbiamo trovato, all'interno del luogo sacro, una tomba quasi nascosta, molto datata, che abbiamo “adottato” e sulla quale abbiamo girato la scena di Emma in visita alla tomba della nonna. Inoltre, grazie all'aiuto del titolare di una delle pompe funebri del nostro paese, che ringrazio per la fiducia e per non averci giudicato come folli, siamo riusciti addirittura a porre sulla tomba il nome di Marta Vasselli con tanto di lettere grandi che sembrano incise. Un tocco artistico che ha donato veridicità alla scena e alla storia. Marta Vasselli avrebbe gradito un luogo di riposo simile.

Nel capitolo 12 del romanzo, dal titolo “In casa della strega” Emma e i maledetti vanno a far visita a casa di Marta Vasselli, quell'abitazione isolata dalle altre nella quale la famigerata strega ha vissuto per parecchio tempo da sola. Nel libro i ragazzi entrano, esplorano, fanno delle supposizioni prima di essere attaccati dai Teschi. Nel booktrailer viene descritto l'arrivo a piedi dei ragazzi fino alla casa ma lì restano sulla soglia e vengono attaccati dalla Bestia in una sequenza che Pietro ha ricreato con la telecamera. Il motivo di questa scelta? La porta della casa che abbiamo adottato, girando nella parte “vecchia” di Anticoli, dava sul vuoto. Inaccessibile quindi per i ragazzi che, dotati di poteri soprannaturali lo sono soltanto nel libro e non nella realtà.

Altra scena rivisitata è quella che avviene all'interno della cameretta di Emma. La ragazza, dopo aver aperto il cofanetto ed estratto il medaglione, lo indossa. Nel libro accade una cosa molto strana dopo che lei ha ascoltato la melodia prodotta dal medaglione.
Nel booktrailer invece Emma ha un incontro ravvicinato con lo spettro di sua nonna. In pratica questa scena è una sorta di riassunto di alcuni accadimenti narrati nei capitoli “L'eredità” e “Vite maledette”.


Ci sarebbero altre differenze tra romanzo e booktrailer ma non voglio svelarvi tutto. Sarei curiosa di sapere piuttosto se i lettori riusciranno a individuarle da soli. La sfida è lanciata. Dunque buona lettura e buona visione!

l'autore

Alessandra Paoloni vive in un paesino alle porte di Roma. Fin da bambina nutre un interesse viscerale per la lettura e per la scrittura, tanto da credere di essere nata con la penna già in mano, pronta a volare in luoghi lontani e mondi diversi con la fantasia. Ama trarre ispirazione dalle piccole cose, anche quotidiane, e non rinuncerebbe mai al freddo autunnale, alla cioccolata calda e a un buon libro. La passione con cui vive la scrittura le ha regalato un percorso editoriale che ha avuto inizio dieci anni fa, un viaggio che dura tuttora e che l’ha vista cimentarsi in tanti generi diversi, senza mai porsi limiti. E chissà dove la porterà la voglia di andare lontano…
Dopo questa avventura tra le pagine del romanzo e la sua trasposizione sul piccolo schermo, noi Lettrici Accanite siamo impazienti di leggere finalmente Imago!
Di seguito trovate il calendario dell'evento per poter seguire tutte le tappe e scoprire ancora di più il lavoro che c'è stato dietro la realizzazione del trailer che, non dimenticatelo, andrà online il 14 Gennaio!


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Alla prossima!
XOXO

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