giovedì 22 novembre 2018

Review Party: Dieci giorni per vivere - Noemi Storzillo

















Benvenuti a una nuova tappa del  Review Party di "Dieci giorni per vivere" romanzo di Noemi Storzillo! Siete pronti/e per immergervi nella storia di Bessie e Chris? Ma, soprattutto, cosa fareste se sapeste che la vostra vita terminerà tra soli dieci giorni?


Titolo: Dieci giorni per vivere
Autore: Noemi Storzillo
Genere: Contemporany romance
Editore: Self publishing
Pagine: 304
Prezzo: 12,99 cartaceo
              2,99 ebook
Data di pubblicazione: 26 giugno 2018


Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni.
Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.



                              Copia omaggio fornita gentilmente dall'autrice Noemi Storzillo


recensione

Benvenuti/e in questa nuovissima recensione! 


Oggi vi parlerò di un libro che mi ha subito colpita molto. Sto parlando di “Dieci giorni per vivere” di Noemi Storzillo un contemporany romance dai tratti distopici, oserei dire, che mi ha davvero sorpresa. E a tal proposito, colgo l’occasione per ringraziare l’autrice che mi ha permesso di partecipare al Review Party.

Bessie conosce da sempre il giorno in cui la sua vita volgerà al termine. A soli 19 anni, Bessie dovrà dire addio a tutti perché il tempo a sua disposizione è terminato. Per questo ha cercato di tenere lontano da sé e dalla sua quotidianità tutti coloro a cui si sarebbe potuta affezionare e con cui avrebbe potuto creare un vero legame d’amicizia o d’amore che poi sarebbe stato motivo di dolore al momento della sua morte.
Mancano dieci giorni al suo ultimo respiro e Bessie non ha intenzione di sprecarli! Decide, così, di uscire all’avventura e di rendere speciali quegli ultimi giorni di vita. E il caso, o meglio il destino, gli farà incontrare il dolce Chris il quale sin da subito s’invaghisce della ragazza e farà di tutto pur di permetterle di realizzare qualsiasi cosa lei voglia fare. 


Tra i due nasce un tenera amicizia legata da queste avventure che Chris decide di far provare a Bessie. Chris è talmente carino, gentile e dolce che sembra quasi finto. Eppure il suo carattere entra in perfetta sintonia con quello di Bessie.
Sinceramente mi aspettavo sin dalle prime pagine che si sarebbero innamorati (un po’ ci speravo perché erano troppo carini!), ma gli eventi non finiscono qui. Perché, per quanto il finale possa essere “scontato”, in realtà c’è un ENORME colpo di scena che mi ha scioccata. Vi giuro, sono rimasta 10 minuti a fissare il tablet cercando di capire se  avevo letto bene. SCIOCCANTE.
Non sono una persona facile da impressionare o da colpire, perché spesso la maggior capto prima che avvengano la maggior parte degli eventi (nei libri s’intende!), eppure in questo caso è quasi impossibile riuscire a prevedere o anche semplicemente avere il minimo sentore di quello che accadrà. Soltanto per questo colpo di scena varrebbe la pena di leggere il libro!

Per quanto riguarda lo stile dell’autrice, devo dire che l’ho trovato molto scorrevole e piacevole. Ho apprezzato il fatto che non si sia dilungata più di tanto sulla condizione di Bessie perché, a mio avviso, sarebbe stato troppo ripetitivo e “pesante” da reggere. Invece, l’autrice è riuscita a rendere leggero un argomento che non è facile da narrare. Anche i personaggi, Bessie e Chris principalmente, sono caratterizzati bene anche se su qualche loro azione potrei sindacare ma, in fondo, si tratta di una situazione al di fuori della “realtà”, quindi un po’ di esuberanza da questo punto di vista è accettabile.


Credo che l’idea di base di questo romanzo sia davvero molto originale, forse una delle più originali che io abbia visto in questo periodo. Anche se mi sono rimaste delle domande riguardo alle clessidre che segnano il tempo che le persone hanno da vivere. Sarebbe stato bello anche capire come e perché esistevano quelle clessidre, insomma approfondire un po’ di più il mondo circostante. Magari in un prossimo romanzo? (La butto lì perché sono curiosa AHAHAHA)

Ovviamente vi consiglio questo libro, specialmente se volete leggere qualcosa di piacevole, ma allo stesso tempo che tratti un argomento importante. Sono sicura che non vi deluderà.

E con questo è tutto miei/mie cari/e, a presto!



1/2


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