lunedì 23 luglio 2018

Recensione: Non è detto che mi manchi - Bianca Marconero




Titolo: Non è detto che mi manchi
Autore: Bianca Marconero
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 351
Prezzo: 0,99 (ebook)
           9,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 19 Luglio 2019


Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.


recensione

Se c'è una cosa che ho imparato negli ultimi anni è che Bianca Marconero ormai è una garanzia. Probabilmente mi avete già sentito dire questa frase nell'ultima recensione dedicata al libro "Un altro giorno ancora" (cliccate qui per poterla leggere), ma più leggo i suoi libri più mi innamoro inesorabilmente del suo modo di scrivere.
Come si può facilmente intuire, anche "Non è detto che mi manchi" mi ha totalmente conquistata e posso dire con assoluta certezza che mi è piaciuto così tanto quasi quanto "L'ultima notte al mondo" (recensione qui). Fosco è stato un personaggio fantastico e mi è piaciuto quanto il mio amato Marco, il che è già tutto dire.
Perché esistono tanti tipi di abbracci: quelli amichevoli, quelli fraterni, quelli che esplodono di gioia, quelli incoraggianti, quelli consolatori.
E poi ci sono gli abbracci nudi, li puoi dare con i vestiti addosso, ma sono nudi.
Lo sono per come reagisce la pelle e per come batte il cuore, per la sensazione che tutto questo non succeda solo a te, ma anche alla persona che stai stringendo.
E quello tra me ed Emilia è stato un abbraccio nudo. 

Ma torniamo al libro. "Non è detto che mi manchi" è la storia di Pietro Foscarini, meglio conosciuto da tutti come Fosco, un ragazzo che ha solo tre passioni nella vita: i videogiochi, il parkour e la sua fidanzata Gaia. Lavora per una rivista specializzata nel settore del gaming e il suo sogno è quello di terminare finalmente il gioco che programma da anni. Ma in particolare la sua famiglia e la sua fidanzata Gaia lo ritengono un passatempo stupido e lui, per dimostrare la propria maturità, decide di candidarsi per diventare caporedattore. Questo, però, gli porterebbe via troppo tempo e dovrebbe dire definitivamente addio ai suoi sogni, ma Fosco è pronto ad abbandonare tutto pur di far felice Gaia, perché la ama infinitamente.
«Pensa a una storia che vorresti raccontarmi, e leggimela».
Non mi aspetto che mi prenda sul serio, invece lo fa. «Una ci sarebbe», mi dice e stavolta è la sua voce che mi sfiora il collo. «Ce n'è una che mi piacerebbe proprio leggerti», sussurra.
«Lo faresti?», chiedo.
«Ti farei di tutto, Emi».
E stavolta sono io che non respiro. L'ho portato dove volevo, me lo dicono i suoi occhi e le sue mani, ma che ne è stato di me?
Dove sono finita, io?

Tutto comincia a vacillare nel momento in cui in redazione arriva Emilia Levoskova, che verrà ospitata per tre mesi nella rivista di Lollipop. Emilia è una giovanissima Instagirl che, dopo aver iniziato con qualche pubblicità, guadagna sopra i "mi piace" e le interazioni ricevute su Instagram. La notorietà è tutto per lei, il giusto scatto potrebbe fare la differenza e un piccolo scandalo con un famoso calciatore potrebbero dare una spinta alla sua carriera... Però le cose non stanno andando come previsto e proprio per questo motivo la madre la costringe a prendere parte del progetto di Lollipop, in modo da metterla a stretto contatto con Alessandro Francalanza Visconti, il coordinatore editoriale della rivista in cui Fosco lavora e di quella che ospiterà Emilia, nonché scapolo d'oro e preda ambita da molte donne. Una relazione con Alessandro potrebbe, infatti, rilanciare la figura di Emilia e riportarla finalmente sotto le luci della ribalta.
Non dice niente, ma si infila tra le mie braccia. Non mi interessa se la sto stringendo troppo, se durerà più di quanto deve. Potrebbe non finire mai, e mi starebbe bene. Non c'è una misura giusta per una cosa come questa. Non esiste imbarazzo, non ci sono domande. Ho la sensazione stupenda e terribile di non poter essere felice in nessun altro modo, da nessun'altra parte.
Il mio posto preferito è al sicuro tra le mie braccia.

L'arrivo di Emilia a Lollipop, però, non è quello che si aspettava e ad accoglierla ci sarà proprio Fosco che, a causa di un malinteso, la scambia per l'idraulico che aspettava. Tra i due all'inizio c'è un'antipatia reciproca, dovuta ai pregiudizi che entrambi hanno uno nei confronti dell'altra.
Fosco, seppur tremendamente attratto da Emilia, la reputa una persona "non all'altezza", mentre per Emilia il ragazzo si avvicina molto alla figura dello stalker.
Ma una serie di imprevisti porteranno i due protagonisti ad entrare sempre più in contatto finché, tra i due, sboccia una tregua e diventano amici. Agli occhi di Fosco, Emilia si presenta finalmente per la ragazza che è: l'unica che sa ascoltarlo e che sa comprendere i suoi sogni.
Emilia, d'altro canto, trova in Fosco l'unica persona che la accetta per quella che è, a cui non deve nascondere i propri difetti né mostrarsi sempre la persona perfetta che sua madre vorrebbe che fosse. Ma quando il destino ci mette lo zampino, raggiungere la felicità può diventare più difficile del previsto.
Quindi, niente, finisce che la bacio.
Stampo le mie labbra sulle sue. Ho un lampo di consapevolezza. Mi sembra di essere nato per questo momento, per questo bacio che le do al centro di un atrio trafficato, sotto decine di sguardi, testimoni di un momento che mi cambia per sempre.
Mi sento il cuore sulla bocca.

Ormai non ho più parole per descrivere quanto le storie di Bianca riescono a catturarmi, quanto io amo ogni singola cosa che scrive e come i suoi personaggi riescono ad entrarmi dentro.
Fosco ed Emilia non sono come quei tipici protagonisti inarrivabili, facili da immaginare, difficili da trovare. No. I suoi personaggi sono reali, vivi, tanto che potresti uscire di casa e ritrovarti per caso un Fosco davanti (peccato che di ragazzi come lui al giorno d'oggi non ne esistono più!).
Fosco  è un ragazzo che ha tanti sogni nel cassetto ma, per il bene di chi ama, si mette sempre in secondo piano. La sua priorità è quella di rendere felice Gaia, la sua fidanzata, la persona che ama con tutto se stesso, fino a quando la vita lo pone di fronte all'impensabile, a quell'ostacolo oltre il quale tutto sarà diverso e mai niente tornerà come prima.
La crescita di Fosco durante il romanzo è enorme e visibile. Ci sono i suoi pregiudizi superati, la consapevolezza dei suoi sentimenti e del suo valore, la sua infinità bontà. Ammetto che comunque verso la fine del romanzo l'avrei volentieri preso a capocciate, ma il bello di Fosco è questo: tutto ciò che fa viene dal suo cuore, per proteggere chi ama anche senza rendersi conto che in realtà sta ferendo entrambi nel frattempo.
Perché magari è vero che ci si infatua alla cieca, per una faccenda di chimica e di sguardi, ma la persona ce mi sta stringendo tra le braccia mi promette una vita in cui finirà sempre bene. In  cui mi sentirò sempre compresa senza dover sprecare una sola parola. Cedo all'illusione perfetta di aver messo la mia vita nelle mani di qualcuno che la tratterà con cura.

Tra i due, però, il personaggio che ho preferito di più è Emilia. È lei che, inevitabilmente, ha conquistato il mio cuore. Emilia è quella persona che è totalmente inconsapevole del proprio valore perché mai nessuno, nella sua vita, ha dato peso ai suoi pregi rispetto ai difetti. Emilia, nonostante la sua infinita bellezza e la sua fama, ha pochissima stima di sé e ci vorrà un personaggio come Fosco per farle finalmente capire che, se vuole, nella vita può fare tutto ciò che vuole. Che, non importa ciò che dicono gli altri, noi dobbiamo seguire il nostro cuore.
Emilia e Fosco, insieme, sono due forze della natura, due personaggi che sono entrati nel mio cuore e, probabilmente, non ne usciranno più.
Non sto qui a parlarvi anche dei personaggi secondari, Alice e Alessandro, che, ammetto, durante la lettura mi hanno fatto ammattire non poco e con i loro battibecchi mi hanno incuriosita e, ovviamente, non vedo l'ora di saperne di più sul loro conto perché questi due non me la raccontano mica giusta eh...
Mi sembra di essere un po' un disco rotto con tutti questi complimenti, ma l'unica cosa che mi viene naturale in questo momento è elogiare all'infinito Bianca perché ha scritto un altro capolavoro e le sue storie mi riempiono il cuore di gioia. Bianca, già te l'ho detto in privato, ma lo ribadisco: tu fai bene al mio cuore. Sei bravissima, mi hai folgorato con questo romanzo, scrivi divinamente ed io vivo aspettando i tuoi libri!
Se ne va. Eppure resta da qualche parte, sulla mia pelle e sul mio cuore. Vorrei farglielo vedere, fino a che punto me la sento addosso.
Perché se questo non è amore, io davvero non so cos'altro sia.

E poi, come posso non amarti dopo tutti i titoli dei capitoli che riprendono i titoli delle canzoni dei One Direction (per citarne solo alcune: Story of my life, More than this, Stockholm Syndrome, Half a heart, Night Changes, Perfect, Last first kiss... e ho solo nominato alcune delle mie preferite, ma ce ne sono molte altre!)? NON POSSO NON AMARTI. Perchè, con un solo libro, hai tirato di nuovo fuori la fangirl che era in me, ributtandomi in quella spirale che mi ha catturata ben otto anni fa. L'ho già detto e lo ridico: tu fai bene al mio cuore!
E se dopo questo enorme sclero ancora non si fosse capito, lo dico chiaro e tondo: dovete leggere questo libro. Dovete farlo, per tutti i motivi elencati sopra: per la perfezione della scrittura di Bianca; per Fosco; per Emilia; per i One Direction; per voi che non potete perdervi un capolavoro del genere! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,



Realizzo con una chiarezza sconcertante che sono in debito con lei, e resto intrappolato nella certezza che non voglio mai più vederla triste. Realizzo che la sua felicità è una condizione sufficiente e necessaria per la mia.


VOTO:

2 commenti:

  1. Y_Y la gioia di vedere vincere il personaggio femminile è senza prezzo! Grazie di cuore !

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    1. Fosco è perfetto, ma Emilia lo è ancora di più ❤️

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