giovedì 21 novembre 2019

Recensione: Tutta la neve dal cielo - Angela Contini




Titolo: Tutta la neve dal cielo
Autore: Angela Contini
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Vermont Series #5
Pagine: 256
Prezzo: 0,99€ (ebook) 9,90€ (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 7 Novembre 2019


Patrick Morgan ha un chiodo fisso: le donne. Le ama, le insegue e loro, di solito, si fanno raggiungere senza problemi. Fino a che non compare di nuovo lei, Julia Williams, ex compagna di liceo e ora caporedattore della rivista «Talking», per la quale Patrick lavora. I due condividono un passato burrascoso. Non sono rimasti in buoni rapporti dopo aver trascorso una notte insieme. E mentre lei si vendica umiliandolo in tutti i modi immaginabili, Patrick si accorge di desiderare la donna che Julia è diventata. Fino al punto da escogitare l’impossibile per averla. Ma è davvero l’unica cosa che gli interessa o le sue intenzioni sono mosse da un sentimento più tenero? E, soprattutto...
Vermont Series:
1. Tutta la pioggia del cielo 
1,5. Tutte le nuvole del cielo (recensione)
2. Tutte le stelle del cielo (recensione)
3. Tutto l'infinito del cielo (recensione)
4. Tutti i colori del cielo (recensione)
5. Tutta la neve del cielo

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Dopo un mese di ottobre piuttosto parco di letture, sono pronta anzi prontissima per parlarvi di un'autrice a me molto cara. Mi basta dire la parolina magica e tutti voi capirete in un attimo di cosa sto parlando. Non è una cosa o una persona. E molto di più.
Non voglio tenervi sulle spine, la parola misteriosa è V-E-R-M-O-N-T.
“Ti perdonero' quando in agosto cadrà tutta la neve del cielo. Ovvero mai!”
Sto parlando di quel posto meraviglioso fatto di baite piccole e deliziose, di paesaggi incantati e di personaggi così perfetti che non vorresti abbandonare mai.
Ebbene sì! Siamo ritornati a casa. E qual è l'autrice che ci riporta alle nostre origini? In quel luogo che vorremmo chiamare casa almeno una volta nella vita?
Lo so, sono stata brava a darvi gli indizi giusti ed avete capito che sto parlando della mia amata Angela Contini e di Tutta la neve del cielo.
Siamo di nuovo a Pretty Creek, siamo nel mio posto preferito e siamo insieme a tutti i meravigliosi Morgan!
“Dio se è buono. Sollevo lo sguardo su Patrick. Dio se è bello. E di certo è anche buono. Sicuro meglio del pollo. Ho strani appetiti adesso.La mia mente, evidentemente malata, sta girando un film in cui tutti spariscono nel locale e rimaniamo solo noi due e il tavolo. È naturale che, se sei preda di una sbronza ormonale di proporzioni bibliche, ti puoi permettere fantasie di tutti i tipi, e le mie non sono neanche troppo sconce, per cui mi ritengo non colpevole vostro onore.”

Io voglio vivere in un libro della Contini, voglio essere un suo personaggio e non voglio abbandonare la magia di quei posti, non voglio lasciare Mackenzie, Patrick, Jane, Liam, Jordan, Nath e Victoria. Per non parlare del "solo ed unico" Patrick Morgan.
Con Tutta la neve del cielo raggiungiamo vette di magnificenza mai viste prima, l'abilità comunicativa della Contini si mostra in tutto il suo acume: dopo un libro delicato e coraggioso sulla travagliata storia di Jane e Liam, si passa all'ordinaria follia di Julia  e Patrick. Il cambio di registro è evidente, quest'ultimo capolavoro è molto più frivolo e leggero del precedente pur trattando temi molto attuali come l'accettazione di sé e la volontà di cambiare per essere migliori.
“Perché il destino lo ha rimesso sulla mia strada? Oh, gli sono grata del fatto che lo abbia rimesso sulla mia strada adesso che ho il culo che mi entra in una quarantadue, i capelli fluenti a prova di pioggia torrenziale e un’affermata carriera come giornalista. Immaginate se fossi stata ancora quella ragazzina stupida, grassottella, che gliel'ha data senza un briciolo di amor proprio non appena lui ha fatto un fischio.”
Il romanzo racconta la vita di tutti i giorni: il lavoro, le passioni, le inquietudini di Julia e Patrick, tutto viene trattato in chiave ironica e molto divertente attraverso un excursus temporale che va dai loro sedici anni fino ai giorni nostri. Dopo aver vissuto una notte d'amore anni prima ed aver concluso la loro storia in una maniera terribile, Julia e Patrick, si rincontrano a Pretty Creek in età adulta.
“Come ci si può fermare davanti al bacio che hai finto di non volere per quindici lunghi anni? Come si può pensare di farlo, quando hai vissuto un’infinità di giorni a sognare a occhi aperti una cosa simile? Come? Me lo spiegate?”
Julia non è più la ragazzina impacciata ed in sovrappeso di una volta, ora è una donna in carriera determinata e algida, perennemente a dieta e sempre all'erta. Non può permettersi passi falsi soprattutto in amore, non abbassa mai la guardia, non permette alle altre persone di avvicinarsi al suo cuore e quindi di poter essere ferita. Questo ritorno forzato al passato mina tutte le sue certezze e soprattutto Patrick Morgan in tutta la sua "stronzaggine" è in grado di gettarla nella disperazione più totale. Cerca in tutti i modi di resistere all'attrazione che prova comportandosi da "stronza". Attua del mobbing spietato e a tratti crudele sul povero Morgan ma alla fine siamo tutte solidali con lei, nonostante tutto non è possibile non amarla! Chi non ha sofferto per amore? Chi non ha passato l'adolescenza tra insicurezze e drammi? Chi non si è presa una sbandata per il figo della scuola? 
“Come diavolo fa a resistermi?Voglio dire… nemmeno io mi resisterei.È davvero una gran donna e più lei mi resiste, più la mia attrazione cresce e, di pari passo a quella, la mia stima, perché una femmina che non cade fra le braccia di Patrick Morgan al primo cenno di disponibilità, non può che suscitare tutta la mia ammirazione.Amo questo suo lato da panzer tedesco. Sto sviluppando una seria e preoccupante attitudine alla sottomissione con lei. Non è da me. Devo guarire da questa malattia, e per farlo c’è solo un modo: entrare nelle sue grazie, e non solo in quelle.”
A questo punto è necessario parlare del mio personaggio preferito: Mr Patrick Morgan! Irriverente, affascinante, un giornalista capace e talentuoso  con un debole per le belle donne. 
Con l'arrivo della sua cotta adolescenziale, Julia la gelida, la sua vita viene messa sottosopra: perde il posto di redattore e viene relegato a scrivere recensioni di romanzi rosa e a rispondere a folli donzelle attraverso la rubrica dedicata alla "posta del cuore". Julia inizia una guerra senza esclusione di colpi e quello che ho adorato letteralmente è stato l'aplomb con cui Patrick ha risposto ad ogni colpo, non si è mai arreso, ha contrattaccato elegantemente, con astuzia e molta intelligenza. Ha dimostrato di non essere più il ragazzino di molti anni prima, ha cercato di fronteggiare la situazione.
Finché non sono entrati i sentimenti a complicare le cose. Quelli, si sa, complicano sempre tutto.
“Oh! Al diavolo Julia. A chi la vuoi dare a bere? Perché ti inventi inutili scuse per nascondere l’unico vero motivo per cui sei messa così male? Già, perché sto male di brutto. E mentre penso a quanti desideri ho realizzato, prima di soffiare su queste stupide candeline che segnano l’ennesimo anno della mia vita trascorso in compagnia solo del mio maledetto lavoro e null'altro, un unico desiderio si fa largo nella mia mente senza che lo abbia voluto. Un imbucato nello stomaco, nel cuore e nell'anima, un clandestino, un ospite poco gradito a cui, però, offro la migliore sistemazione.Desidero…Desidero…Desidero… che… Patrick… mi ami. Sul serio. Pacchetto completo. Fiori d’arancio, un paio di gatti, uno steccato bianco e un esserino piagnucoloso. Tutto. Voglio tutto.”
Non posso spoilerare molto altro, dico solo: il capitolo Las Vegas! Il disastro si svela proprio lì ma lascio a voi il piacere di scoprire le azioni di Patrick e le reazioni di Julia.
Le dinamiche amorose, i battibecchi continui, i loro botta e risposta rendono la lettura molto scorrevole. I personaggi sono caratterizzati in maniera impeccabile ed è straordinario vedere come la Contini abbia creato, per tutta la serie dedicata al Vermont, una varietà di personaggi così ben tratteggiati, così diversi tra di loro. Il lettore non sovrappone mai le vicende e sa bene quale sia il carattere di ogni personaggio descritto, non vi è mescolanza o sovrapposizione. Se questa non è bravura e consapevolezza di quello che si sta raccontando allora ditemi cos'è!
“Te lo faccio capire io stupido scribacchino da quattro soldi! Ti amo! Hai capito, adesso? Ti amo, idiota! Non come la ragazzina che ero al liceo, quella che avresti dovuto adorare nonostante quei chili in più perché l’unica con un cervello, invece di usarla per i tuoi stupidi giochetti e poi rinnegarla davanti al gruppo di scimmie che erano i tuoi amici. No, ti amo di più adesso. Ti amo di più. Perché allora dirti addio è stato facile nonostante tutto, ma adesso… adesso che ti amo con la consapevolezza di quello che vorrei che fosse, non lo sarebbe più. Ho altri desideri, sono cresciuta, voglio quello che hanno tutte le altre. Sono patetica? Lo sono. Invidiosa di donne che passano la vita ad adorare uomini che non se lo meritano? Lo sono. E quindi patetica il doppio. Ma voglio questo.” 
Lo stile frizzante ed ironico è da sempre il marchio di fabbrica della Contini. Tutta la neve del cielo è un libro ricco di riferimenti "librosi" e ci sono molte citazioni per noi amanti della lettura. Ho perso la testa per le recensioni scritte da Patrick sui libri "Orgoglio e Pregiudizio" e "Persuasione". L'amore per Jane Austen alza l'asticella di molto, siamo nell'Olimpo delle scrittrici a mio modesto parere! Come è possibile restare imparziali quando non solo si citano libri così belli ma gli stessi vengono integrati perfettamente dentro la storia? Sono fonte d'ispirazione e traino della storia d'amore principale! J'adore!
“Orgoglio e pregiudizio.”“Cosa c'entra questo?”“Che potrei aver agito per orgoglio e tu ti sei lasciata trascinare dal pregiudizio”.
Tutta la neve del cielo è un libro perfetto. Magia, romanticismo, tanta ironia ed un pizzico di sarcasmo lo rendono un romanzo ideale per tutte le amanti della serie dedicata al Vermont e non solo. 
Angela mi catapulta sempre nelle sue storie, mi travolge, mi fa battere il cuore. Non nego di averl letto quest'ultimo libro già due volte e non nascondo di adorare Patrick Morgan sopra ogni cosa, ha battuto la dolcezza di Liam, la sfrontatezza di Kyle, la determinazione di Jordan e la testardaggine di Nath.
“I suoi approcci non lasciano mai scampo e così le mie ginocchia cominciano a tremare e il fiato mi manca, mentre le sue labbra si muovono sulle mie come se lo facessero da una vita e sapessero esattamente i punti in cui combaciano meglio. «Sono giorni che voglio farlo», mi sussurra sulla bocca, mentre mette mano all’artiglieria pesante. La sua lingua si apre un varco tra le mie labbra per incontrare la mia. Dovrei mordergliela invece di lasciare che faccia quello che sta facendo e cioè scivolare su e giù e in tondo nella mia bocca, abbracciandola tutta.Dio, come bacia lui, non bacia nessuno!”
Aspetto con ansia la storia di Keith per chiudere il cerchio. Non vi nascondo che non sono pronta a lasciare il Vermont. Non sarò mai pronta. 
L'epilogo di Tutta la neve del cielo mi ha commossa e non siamo ancora giunti alla fine. Prevedo una valle di lacrime ed il cuore a pezzi nel prossimo futuro.
“L’amore esiste.L’amore è piacevole. Spesso è amore appassionato ed è quello che preferisco. Ma l’amore esiste, su questo non possono esserci dubbi. Da secoli la gente si innamora. Per pochi minuti, per mesi, per una vita intera. A volte basta una parola, uno sguardo, la carezza di una mano e siamo persi. È come se dentro di noi si premesse un interruttore che mette in moto emozioni da capogiro...L'amore è un casino. Ma è il motore dell'esistenza.”
Grazie Angela per questi "infiniti cieli", grazie per il Vermont e per i fratelli Morgan!

Alla prossima,





“Vermont: potrete innamorarvi solo se lo vivrete.”

VOTO:

1 commento:

  1. Wow! Wow! StraWow!!! Questa non è una recensione. È un capolavoro! Grazie di cuore! 😍❤

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