giovedì 8 agosto 2019

Recensione: In-Moral - Naike Ror




Titolo: In-Moral
Autore: Naike Ror
Genere: M/M
Editore: Self-publishing
Pagine: 414
Prezzo: ebook 0.99
              cartaceo 13.00
Data di pubblicazione: 31 Luglio 2019


Testardi
Combattivi
Ostinati

Matthew Carter, lo scout di cheerleaders e Kay Morgan, il vicepresidente dei Miami Dolphins, vivono esistenze agli antipodi, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui si fanno la guerra. 
Ma se dietro a ogni sgambetto ci fosse qualcosa di diverso rispetto alla morbosa competitività?
Se nascosto sotto l’ennesimo placcaggio ci fosse la rivalsa di sentimenti insabbiati? 

Kay
“Erano stati pensieri disonesti, depravati, immorali? 
Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare. 
E si fottesse l’etica sul posto di lavoro.”


Matthew 
“Kay Morgan aveva toccato tasti senza mai avermi sfiorato, aveva rimesso nel mio stomaco almeno quattro farfalle sgraziate, ma svolazzanti. 
Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?
Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido? 
Qualcosa di così immorale poteva essere così giusto?”


recensione

Buongiorno! Oggi vi parlerò di un romanzo che per me è stato davvero un colpo al cuore. Di quelli belli, intendiamoci. (ogni tanto ho qualche gioia anche io!) 
Questo è il secondo romanzo di Naike Ror che leggo e devo dire che sin dalla presentazione di questo romanzo, mesi fa, sono stata attirata ancora prima di sapere la trama. Qualcosa nel titolo, nella copertina mi attraeva. E finalmente il mio istinto non mi ha tradito! 
In-moral è tutto ciò che ho sempre ricercato in un ideale romanzo di questo genere. Siete pronti/e a scleri folli come mai si sono visti su questi schermi? Let's gooo! 

Kay Morgan é il vicepresidente della compagnia che possiede la squadra di football, Miami Dolphins. Ha tutto ciò che un uomo della sua ambizione e calibro possano desiderare. La posizione che occupa è stata guadagnata con sudore, impegno e notti insonni che l'hanno portato anche a trascurare la sua vita privata ed amorosa. Difatti, Kay, dopo la storia di 15 anni con il suo ex, non ha più avuto relazioni. Il lavoro per lui è tutto. Ma da qualche tempo, circa un anno, un suo dipendente, Matthew Carter lo attira. Non sa bene per quale motivo specifico ma c'è qualcosa in quell'uomo che lo infastidisce, che lo fa incazzare, che lo attrae incondizionatamente. Ma Matthew è etero. Riuscirà a conquistarlo? 
"Sei l'unico con cui voglio passare ogni mio momento livero." Chiuse la mano. "E sei l'unico che avrei mai portato qui." Ignorai tutte le sue eccezioni. "Se non ci fossi venuto io tu avresti accettato l'invito?" "No" disse sicuro. "E quando le eccezioni diventeranno sacrifici?" "Non lo diventeranno." "Come fai a saperlo?" "Perché sono i passi che mi avvicinano all'amarti."


KAY. Non so proprio da dove iniziare, vi giuro. L'ho amato sin dal primo capitolo. É stato un vero colpo di fulmine! Personaggio PERFETTO: ironico, divertente, intelligente, altruista, comprensivo, paziente. Potrei continuare ad elencare qualità fino a domani! Non c'è una lacuna che lo riguardi. Tutti gli aspetti che sono stati anche solo accennati sono stati spiegati o approfonditi nel corso della narrazione. Sicuramente poco modesto per quanto riguarda le sue doti, diciamo, personali (si, è quello che avete capito!) e fortemente competitivo. Ma, ehi, anche questo lo rende UNICO nel suo genere! Ma vogliamo parlare del comportamento e di come si relaziona con Matthew? INCREDIBILE. 
Il loro rapporto è davvero speciale, particolare. La delicatezza con cui permette a Matthew di esplorare un mondo che lui conosce da sempre perché ne ha preso consapevolezza sin da adolescente è impareggiabile. Ho apprezzato tantissimo il suo orgoglio omosessuale e il fatto che non si fosse mai messo al di sotto di nessuno per questo. È uno simbolo LGBT+ a tutto tondo! E questo me lo fa amare ancora di più. Sicuramente entra di diritto nei miei personaggi preferiti di sempre! 
Era un numero che non conoscevo, però risposi comunque. "Pronto." "Sono qui fuori." Il cuore mi schizzò direttamente in gola. Posai il telefono e camminai verso la porta aprendola lentamente: Kay era lì, davanti allo steccato del mio porticato, in silenzio. Non gli avrei chiesto perchè fosse lì, perchè era abbastanza ovvio.
MATTHEW. Anche lui non scherza, eh. Competitivo tanto quanto Kay ma decisamente meno sicuro di sé. Beh, diciamo che la sua insicurezza è motivata. Le attenzioni del suo vicepresidente lo mettono in imbarazzo poi lo lusingano e poi lo confondono a tal punto da mettere in dubbio la parte più intima di sé. Come vi sentireste se un giorno scopriste che ciò che pensavate certo, ovvero il vostro orientamento sessuale, in realtà, non lo è per nulla? 
Perché quel gioco iniziale, quelle battute, quella competitività nasconde qualcosa che è molto di più. E se di questo Kay ne è consapevole, Matthew invece no. Per lui è tutto una novità e accettarlo non è semplice. 
Matthew è introverso, per certi versi ma il crescente coinvolgimento e rapporto con Kay gli permetteranno di crescere e scoprire un lato inedito. Inoltre, il suo background è totalmente diverso da quello del suo capo: i fratelli di cui prendersi cura, la casa da mantenere, il lavoro sfiancante e duro. Eppure sembrano fatti per stare insieme sin dal primo sguardo. Le provocazioni, le incazzature, i dispetti sono tutti meravigliosi sintomi dell'attrazione universale che li lega. E che Matthew lo voglia o no, non può opporsi al Destino.


Questi due, Kay e Matthew, mi hanno fatta sclerare tanto, tantissimo. E mi hanno fatta anche ridere parecchio! Ci sono delle scene ESILARANTI e non riuscivo a smettere di ridere. Nel momento in cui ho iniziato il romanzo non sono più riuscita a smettere. E sono pochissimi i romanzi che mi fanno questo effetto! Ma, vi giuro, era impossibile staccarsi da quei due, IMPOSSIBILE!
"Bei pantaloncini, Carter" commentai ad alta voce. Lui, come previsto, rallentò. "Questo è un colpo basso." "Ops, scusami, ho pensato ad alta voce?" Mi fiondò un'occhiata truce. "Questa è una sfida, non vince chi sta dietro." Gli sorrisi "Dipende dalla disciplina che scegli."
Una menzione speciale alla madre di Kay, Monica, personaggio SPETTACOLARE. Mi ha ricordato molto Frankie della serie 'Grace e Frankie'. Ogni volta che compariva lei in scena sapevo già che avrei riso o che avrebbe messo in imbarazzo in qualche modo il figlio. Immaginate un uomo di 43 anni, vicepresidente, tutto lavoro e mai riposo, in camicia e giacca che ha come madre una hippy milionaria che parla della sua vita sessuale senza freni. GENIO! 

Ma la vera forza di questo romanzo è il romanzo stesso. I personaggi compresi i membri della famiglia di Matthew sono caratterizzati benissimo. Ci si appassiona persino alla storia 'secondaria'. Ma come si fa? Tutto merito della bravura della scrittrice! 
La narrazione è scorrevole, dinamica. I dialoghi sono ECCELLENTI. Frasi giuste al momento giusto, battute ad effetto, brillanti e sagaci. Insomma, non c'è una virgola fuori posto! 

In-moral è un romanzo di cui fatico a trovare un punto debole o difetto (e sapete quanto io sia critica!). Non sono un tipo che esagera con i voti, con i giudizi positivi, con i complimenti. Ma, ragazzi/e, qui ci troviamo di fronte un gioiellino. E, vi giuro, che se potessi leggerei ancora altre mille pagine della loro storia. E no, non è solo per i personaggi ma è per il mondo che è riuscita a creare; un mondo così reale, fatto di ironia e risate, sì , ma anche di problemi reali, economici, e tematiche serie trattate con delicatezza e tatto. Io spero che ci sia un continuo, una novella, un racconto, degli appunti, QUALUNQUE COSA su di loro perché necessito di leggere ancora e ancora e ancoraaa! 

Tralasciando questo sclero di follia che capirete quando lo leggerete o capite se lo avete già letto, ovviamente VI CONSIGLIO questo romanzo. Su tutti i fronti, qualunque lettura voi steste cercando questa è quella giusta! Lo consiglio specialmente a chi non ha mai letto romanzi M/M perché credo che sia uno dei migliori in circolazione! Adesso vado a recuperare tutto ciò che ha scritto la Ror perché, di certo, è entrata ufficialmente nella schiera dei miei preferiti ed intoccabili di cui fanno parte pochissimi autori di cui leggerei anche la lista della spesa!
Al prossimo sclero,





Ps Kay se vuoi passare anche da me a montare 'il miglior condizionatore' sei bene accetto. Così per dire. 


VOTO:

4 commenti:

  1. Non ho ben capito ma forse questo libro ti è piaciuto? XD
    Bella recensione e tanta curiosità trasmessa ;)

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    1. AHAHHA lo sclero c'è, diciamo! Se ti piace il genere, fidati, è veramente molto bello. Io solitamente non sono "generosa" nelle valutazioni e ho dato a pochissimi romanzi cinque stelle e questo è uno di quelli! <3

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  2. Grazie mille!!!!!!! sono sorpresa e onorata!!!!

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