giovedì 24 ottobre 2019

Review Tour: Elric. La Saga - Michael Moorcock



Buon pomeriggio lettori accaniti eccoci per un nuovo evento giornaliero. Si tratta di un #reviewtour fantasy. Il libro in questione è Elric, la saga, edita da Mondadori e scritta da Michel Moorcock. Una saga, a mio parere, da non sottovalutare, proprio come lo scrittore. Venite con me per saperne di più. 




Titolo: Elric. La saga
Autore: Michael Moorcock
Genere: Fantasy 
Editore: Mondadori
Serie: Elric.
Pagine: 864 pp
Prezzo: 12,99 € ebook - 28,00 € cartaceo
Data di pubblicazione: 10 Settembre 2019 


Questa è una storia di emozioni mostruose e di ambizioni sfrenate. È una storia di sortilegi, di tradimenti e d'ideali onorevoli, di sofferenze e piaceri spaventosi, di amore amaro e di dolce odio. Questa è la storia di Elric di Melniboné.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Buon pomeriggio lettori accaniti, come state? Lo so, ve l'ho già chiesto questa mattina, ma io mi sto per pregustare un buon tè caldo con tanto di pasticcini e per questo mi domando se voi stiate per fare lo stesso o il diluvio vi sta perseguitando (qui piove da giorni, non se ne può più!). Oggi pomeriggio vi presento la mia tappa del #reviewtour dedicato a Elric - la saga, pubblicato da Mondadori Oscar Vault il 10 Settembre di quest'anno. Si tratta di una saga fantasy a cui, onestamente, non avrei dato dieci lire e che, invece, mi ha colpita molto. Sono state 864 pagine molto intense, a tratti lente, ma comunque ricche di storia che è, comunque, ciò che io apprezzo nei romanzi. 
Nel regno isolano di Melniboné vengono ancora osservati vecchi riti, sebbene la potenza della nazione sia svanita da cinquecento anni e ora il suo tenore di vita sia mantenuto soltanto dai commerci con i Regni Giovani e dal fatto che la città di Imrryr è divenuta luogo d'incontri per mercanti. Quei riti sono più utili? sarebbe possibile cessare di celebrarli ed evitare comunque la fine? Qualcuno, che vorrebbe regnare al posto dell'imperato Elric, preferisce pensare di no. 

Vorrei prima partire da ciò che non mi è piaciuto di questa saga, riassumibile in poche righe, ve lo assicuro. La copertina. La copertina non mi è piaciuta per niente. Voglio dire, perché fare questa cosa, quando ci sarebbero stati almeno mille disegni migliori? Ho preferito di gran lunga i disegni trovati tra i capitoli, volti a rappresentare una determinata scena e circostanza, ma quella copertina, con quei colori!, non mi è proprio piaciuta. È l'unica cosa estetica a non essermi piaciuta perché i disegni e il modo in cui sono stati poi sviluppati i titoli dei vari capitoli, in realtà è stato molto apprezzato dalla sottoscritta. Un vero peccato, perché penso che una bella copertina avrebbe attirato maggiormente il lettore. Mi è piaciuta la divisione tra i libri, le parti e i capitoli, come sono stati ben delineati. Forse leggere tutta la saga d'un fiato è leggermente pesante, ma trovo meriti molto. 
Elric si stupì nel vedere che l'acqua era poco profonda, e si chiese come un vascello tanto grande potesse avvicinarsi così alla spiaggia. Immerso nell'acqua fino alle spalle, levò le braccia per afferrare i pioli d'ebano della scaletta. 
Okay, ora direi di proseguire con la recensione e mi soffermerei sullo stile dell'autore. Trovo che l'autore abbia un buono stile descrittivo che sicuramente non appesantisce la lettura. Forse un poco la rallenta, ma il fatto che i capitoli e le parti siano ben dilazionate rende la lettura piuttosto piacevole. Non è sicuramente una lettura molto semplice, è più impegnativa rispetto a qualche altro libro fantasy o urban fantasy da me letto, ma è comunque - almeno a mio avviso - godibile. Sicuramente trovo sia un autore da tenere a mente e da seguire, perché in grado di farmi perdere nei meandri della letteratura. Una lettura ricca è quella di questa saga, folta di informazioni che non ritengo mai superflue. I disegni aiutano, a volte, a mostrare un'azione. Non è forse facile abituarsi al ritmo della narrazione, ma una volta preso è molto più difficile scollarsi dal romanzo. Sicuramente una cosa che gradirei che molti autori prendessero da lui è il modo di fare gli epiloghi. I suoi sì che sono dei signori epiloghi ben scritti! Preparano bene al libro successivo e sono esaustivi, perciò ora mi prendo questa responsabilità: faccio un'appello a tutti quegli autori che non sono in grado di darci degli epiloghi decenti di darsi una mossa e mostrarci che possono essere bravi quanto Moorcock. 
Sopra la pianura ondulata le grandi nubi ribollirono e il tuono scrosciò, fendendo la tenebra della mezzanotte, spaccando in due gli alberi, e schiantando le chiome forzute, che scricchiolarono e si spezzarono.
Credo vivamente che anche i personaggi siano stati ben scritti e mi sono piaciute quelle pagine dedicate alla vita di Elric, finiti i sei libri (sì, sono sei libri che, a mio avviso, andrebbero letti!). Insomma, è una saga che mi ha conquistata e che io vi consiglio. Vi lascio qui sotto, dopo i saluti, il calendario del review tour, in modo tale che possiate leggere anche altri punti di vista! 
A me, invece, non resta far altro se non salutarvi. 

Alla prossima, 

VOTO:

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