giovedì 1 agosto 2019

Recensione: King - T.M. Frazier



Titolo: King
Autore: T.M. Frazier
Genere: Dark Romance
Editore: Newton Compton Editori
Serie: King Series
Pagine: 320
Prezzo: 5,99€ (e-book)
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2019


King non è esattamente il classico tipo di uomo da cui andare a cercare protezione. È il capo di una banda criminale coinvolta in ogni tipo di traffico illecito ed è appena uscito di galera. Per questo è sorpreso di ritrovare in casa sua, durante una festa, una perfetta sconosciuta. Doe ha perso la memoria. Non sa chi sia o cosa le sia successo. Anche Doe è solo un soprannome. Vive per strada e rischia la vita ogni giorno, affamata e infreddolita. E così una sera entra in casa di King. A suo rischio e pericolo. Quell'uomo, infatti, la attrae come la fiamma attrae la farfalla. I suoi modi brutali non la spaventano. E quando lui ascolta la sua storia, qualcosa cambia. Chi è davvero la sconosciuta? C’è il rischio che il suo passato riemerga? Affezionarsi a lei è sicuramente un rischio. Ma potrebbe già essere troppo tardi.
King Series:
1. King

2. Tyrant

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editore


recensione

Cari lettori quando mi sono imbattuta in questo romanzo non sapevo cosa aspettarmi, non conoscevo l'autrice ma la trama mi aveva attirata tanto come la falena con la fiamma. Vi lascio immaginare il mio stupore quando leggendo l'ultima pagina ho scoperto che il libro non era auto-conclusivo, in pratica ho dato una capocciata nel muro della mia camera con bernoccolo annesso! Dopo la prima fase di disperazione ho cominciato a metabolizzare quanto avevo letto.
L'uomo che inizialmente avevo creduto fosse un mostro era capace di amare. 
Il mio, sia chiaro, non è un invito ad abbandonare la lettura del romanzo ma l'esatto opposto: ero talmente presa dalla storia che sono entrata in una nuova dimensione, fatta di violenza, mistero e passione.
"Sono tua prigioniera?" "No piccola. Non sei mia prigioniera. Sei mia."

King di T.M. Frazier è tante cose: prima di tutto è un romanzo dark, nudo e crudo dove la verità non viene edulcorata, tutto è spiattellato in faccia, dolore, violenza e criminalità si fondono insieme, il confine tra bene e male non è delineato perchè nessuno è davvero come sembra!
Mi ero ritrovato negli occhi stregati di una ragazza che era perduta quanto meO forse non ci eravamo trovati affattoForse avevamo semplicemente deciso di perderci insieme.
Un romanzo che ti destabilizza perché nel suo essere totalmente crudo e immorale, è allo stesso tempo un libro di una dolcezza infinita. Dolcezza fatta di piccoli gesti, di amore per l'arte, di protezione. 
"Nel buio, guidata solo dalle luci intermittenti, salii le scale e, come aveva detto Bear, mi diressi fino alla porta in fondo al corridoio. La porta verso la mia salvezza. La porta verso il mio inferno."
Brantley King è l'apoteosi del maschio alfa, un ex detenuto tutto tatuaggi con un passato orribile alle spalle che fa di tutto per farsi odiare, allontana le persone perché è convinto di non meritare altro che sofferenza. Doe è una giovane donna dal fisico esile che ha perso la memoria ed è finita per strada, costretta a mendicare e a dividere le sue giornate con una prostituta è un personaggio che incanta e rapisce.
Doe o per l'esattezza Jane Doe, non sa nulla della sua vecchia identità, del suo passato ma combatte per sopravvivere in una periferia che sembra non essere casa sua, e affronta con forza e coraggio un'amnesia che rischia di portale via molto più dei suoi sogni, Doe si sforza di non perdere la dignità perché vuole dare alla vecchia "lei" l'opportunità di poter, un giorno, tornare indietro.
Cerca di non compiere atti sconsiderati nonostante la sua vita attuale sia fatta solo di disperazione. Il suo personaggio è davvero tosto, ha una forza incredibile e nonostante si trovi ad affrontare esperienze così violente la sua anima non viene scalfita, la sua innocenza resta intatta. Mi piace molto come emerge una purezza d'animo in lei nonostante sia circondata da sporcizia e orrore. Tutto quello che le succede non intacca quello che lei è, nonostante lei stessa non sappia davvero chi sia. 
"Perché quando si tratta di me e della mia vita, io sono il giudice. Io sono la giuria. E se necessario, sono il fottuto boia".
Entrambi hanno un bagaglio di merda (passatemi il termine!) che li sovrasta, si ritrovano in momento di disperazione comune, le strade sono due: negare quello che sta accadendo tra di loro oppure viverlo. E allora decidono di abbandonarsi a questo sentimento che non sono in grado di definire. Grazie a dialoghi esilaranti e situazioni al limite, scopriamo il lato passionale e tenero di King e Doe

King non diventa il "cavaliere dall'armatura scintillante" lui è pur sempre il "Diavolo" in persona solo che è disposto a qualsiasi cosa pur di proteggere la "sua" Doe.
King era severo e spaventoso come l'inferno, esattamente come il suo bacio, e se le sue parole non erano riuscite a chiarire il concetto, il suo bacio mi disse inequivocabilmente che ero sua. Mi fece dimenticare per un attimo che l'uomo dietro quelle labbra era uno psicopatico furioso.
I punti di vista alternati ci permettono di entrare nelle loro teste e capire le loro paure, il romanzo ha un ritmo incalzante e lo stile è secco, deciso e privo di orpelli inutili in pieno stile Dark. 
Ero una sconosciuta a me stessa. Ero un alieno che invadeva il corpo di una ragazza che non conoscevo. Glielo avevo rubato, per un caso del tutto fortuito, frutto di un tragico evento che l’aveva spazzata via dalla terra e mi aveva messo al suo posto.
L'autrice ha ben caratterizzato i protagonisti e ci ha regalato una "spalla" di tutto rispetto: Preppy il magnifico! 
Preppy rappresenta l'unica famiglia di King, si conoscono da molti anni e si proteggono. Ho adorato il modo in cui interagiscono e il modo in cui Preppy si avvicina a Doe
Non posso svelarvi molto ma ad un certo punto piangerete e poi riderete perché Preppy catturerà il vostro cuore come ha preso in ostaggio il mio! 
King era intelligente, calcolatore e scaltro. La cosa peggiore di tutte era che aveva il potere di farmi tremare le ginocchia per la paura e farle diventare molli per il desiderio. Era uno da cui dovevo stare alla larga, ma secondo lui questo non sarebbe successo.
Non l’avevo sognato, su questo aveva ragione. Perché King non era un sogno. Era un incubo.
King non è un libro per deboli di stomaco o per chi sta cercando "cuori e fiori" è un colpo ben piazzato ai reni, è intenso, drammatico ed è perfetto per chi come me ama le emozioni forti. 
"C'è differenza tra essere cattivi ed essere malvagi"
Confesso di non essermi ancora ripresa dal cliffhanger enorme che chiude questa prima parte ed aspetto con ansia e trepidazione Tyrant, il secondo volume dedicato alla storia di King e Doe. Sono certa che arriveranno altri potenti colpi di scena e situazioni che richiederanno ben più di una camomilla!

Penso che una parte di me si sia innamorata di Doe nell'istante in cui i miei occhi incrociarono i suoi. Stregata, bella, spaventata. La volevo, corpo e anima.

Alla prossima, 





VOTO:

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