giovedì 20 settembre 2018

Recensione in anteprima: Instinct - Jay Crownover



Titolo: Instinct
Autore: Jay Crownover
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton
Serie: Breaking Point #2
Pagine: 320
Prezzo: 5.99 (e-book), 12.00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2018


Lo sanno tutti che le apparenze ingannano. Eppure non c’è nessuno che, vedendomi, non mi prenda per un attaccabrighe, una bestia. Il fatto che io sia alto e pieno di tatuaggi devia completamente l’attenzione della gente. In realtà, ho sempre dato molto più peso al cervello che ai muscoli. Anche se non ho scelto di usarlo nel modo più rispettabile. Non sono uno stupido supereroe né un bravo ragazzo. Ho voltato le spalle alla dignità e ho venduto la mia anima al miglior offerente. Uno che non sa salvare neppure se stesso, come potrebbe aiutare gli altri?
Noe Lee è entrata nella mia vita come un fulmine. Brillante ma indisciplinata, capace di muoversi nei bassifondi addirittura meglio di me. Era fastidiosamente adorabile, ma era nei guai. E i guai di qualcun altro non sono mai stati affari miei.
Così, le ho sbattuto la porta in faccia. E dopo che è sparita è bastato un secondo perché capissi che la rivolevo indietro. Quando realizzi di desiderare così disperatamente qualcuno, non ti chiedi cosa sei disposto a fare. Segui l’istinto e basta.

Breaking point series:
1. Honor (recensione)
2. Instinct
3. Respect

recensione

Dedicato a chi di noi pensa che un bel cervello sia sexy tanto quanto un... portafogli grande grosso e gonfio. :D
Dedicato anche ai miei colleghi quattr'occhi in circolazione.
Gli occhiali sono sexy. So di essere dannatamente carina con i miei e sono sicura che anche voi siete adorabili in con i vostri.
Brindiamo alla ricerca della persona giusta che ce li faccia appannare.
Ciao ragazze! Oggi voglio parlarvi, finalmente, del nuovo romanzo di Jay Crownover: Instinct, grazie a Newton Compton che mi ha permesso di leggerlo in anteprima. Inizio con il dire che l'ho atteso tantissimo, che avevo aspettative molto alte e che capirete solo durante la recensione se sono state soddisfatte o meno.
Che dire, ben tornate a The Point ragazze!
Noe Lee è una ragazza di strada, dorme per strada e non ha una casa. Non si fida di nessuno ma è anche nei guai e l'unico che può aiutarla è Stark, il genio dell'informatica. Noe sa che le possibilità di un assenso da parte sua sono praticamente nulle, ma non sa come uscire dal guaio in cui si è cacciata. 
Stark dal canto suo è ancora arrabbiato con lei per averlo ripulito e quando gli citofona a casa non è proprio contento di vederla. 
Le dice in poche parole di andarsene e di non farsi più vedere perché lui non
combatte guerre perse in partenza.
Solo che poi succede il panico e Noe viene rapita dagli scagnozzi di Goddard, il Sindaco.
Diciamo che Noe ha aiutato la sua figliastra, incinta e violentata proprio dal Sindaco a scappare e non essere rintracciabile per nessun motivo al mondo. Solo che lui la rivuole indietro, per sbarazzarsi definitivamente di lei e del bambino.
Per la seconda volta, non ero riuscito a proteggere una persona più piccola, più delicata e di gran lunga più indifesa di me... Inutile ricordare che non sapevo come comportarmi di fronte a qualcosa che fosse privo di una scheda madre o di una connessione Wi-Fi.
Diciamo che quando Stark si è reso conto che Noe è stata davvero rapita, perde un tantino la testa. Detta in parole povere (che sono anche quelle di Stark) vende l'anima al Diavolo. E chi è il Diavolo a The Point? Ve lo dico io, Nassir Gates. 
Lui gli ha promesso che farà di tutto per riportarla indietro salva ma si sa, Nassir vuole sempre qualcosa in cambio. 
Dopo due settimane di ricerche, si scopre che Noe verrà portata in un container verso il porto per essere torturata da un professionista e farla parlare. 
La verità è che lei non ha la minima idea di dove sia Julia e le sue condizioni sono tutt'altro che buone, ma lei è una combattente per natura, quindi "niente" di ciò che possono farle potrà mentalmente ucciderla. Ne ha passate sicuramente di peggiori ma questo lo sa solo lei.

Non credevo nell'inevitabile. Niente era sicuro finché non era accaduto, e anche se ero abbastanza certa di essere arrivata al capolinea, non avrei mollato né ceduto fino al mio ultimo respiro. Avrei combattuto finché ogni singola goccia di resistenza e di ribellione non mi fosse stata tolta. Non avrei reso le cose facili alle persone che mi avevano messa in quella situazione, inclusa me stessa.
Allora, partiamo dal presupposto che da questo punto in poi io ero già: OH MIO DIO! Comunque, per quanto riguarda il rapimento, Noe si salva solo grazie a Benny, l'ex braccio destro di Novak. Sappiamo che nessuno lo vuole in città, soprattutto Bax, ma lui al momento è fuori e quindi anche Benny ha la possibilità di scappare con la donna che ama e non guardarsi mai più indietro. 
Noe viene liberata e sta messa parecchio male. Commozione cerebrale, disidratazione, deperimento e possibile stupro. Questa è la diagnosi che ottengono i ragazzi dopo aver pagato un dottore. Nessuno è felice ma Stark è
sul punto di ammazzare qualsiasi cosa gli capiti a tiro pur di sfogarsi. Quando Noe si sveglia, si trova a casa di Booker e Stark non la perde di vista un secondo. Non serve dire che si sente in colpa perché credo che ci siamo arrivate tutte, ma una cosa voglio dirla: questo ragazzo ha già visto e subito il peggio del peggio, se si legasse davvero a Noe potrebbe avere dei grossi problemi. La vera domanda è questa: sarà in grado questa volta di affrontarli, i suoi demoni? Sono vestiti in abito nero e agiscono in nome del Governo. Chi sono questi tizi? E perché lo vogliono così tanto? Sappiate che non risponderò a nessuna di queste domande, ma vi dirò una cosa: a volte fare la cosa giusta non è sempre andare a favore della legge. Ci sono molte più persone corrotte di quante ne possiamo immaginare e sappiamo anche che basta poco per portarle dalla nostra parte. Se leggerete il romanzo ne sarà una prova lampante. Come mai quando cade uno, subito dopo gli altri si licenziano come se fosse un domino?
Andateneve e non tornate, altrimenti continuerò a scavare finché le vostre fosse non saranno abbastanza profonde. C'è parecchia terra là fuori e l'unica persona più brava di me con una pala è lei. Ricordatevelo se mai vi verrà in mente di fare quacosa di stupido come metterci di nuovo fuori gioco. Ci sono nuovi giocatori coinvolti e la mggior parte di loro è molto più spaventosa di voi ragazzi.

Perché la giustizia a volte non viene controllata a dovere e c'è molto più marcio in colui che dice di fare ciò che fa per la comunità, quando in realtà il suo scopo è puramente personale. Basta guardare Goddard, è sempre stato tra i potenti e ora non si sa che fine farà.
Voglio fare un appunto, non mi sto scagliando contro nessuno né sto attaccando qualche importante personaggio politico, dico solo ciò che penso riguardante il romanzo e dato che tocca un tasto così delicato ho detto un po' del mio pensiero al riguardo.
Onestamente? Vi consiglio di leggere questo libro, la storia è un po' forte, le cose raccontate lo sono ancor di più e certe scene sono allucinanti. E' vero che è un contemporary ma la descrizione di certe cose assume, secondo me, parecchie sfumature dark. Detto questo, vi saluto.
Xoxo,





VOTO:

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