martedì 12 novembre 2019

Recensione: Tutto il blu che parla di noi - Naike Ror




Titolo: Tutto il blu che parla di noi
Autore: Naike ror
Genere: Contemporary romance
Editore: Amazon Publishing
Serie: I colori dell'amore #1
Pagine: 365
Prezzo: 3,99 ebook
             9.99 cartaceo 
Data di pubblicazione:


La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.

Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.

Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?


Copia omaggio fornita gentilmente da Amazon Publishing

recensione

Bentornati/e su questi schermi per una nuovissima ed esaltante recensione!
Oggi vi parlerò di un romanzo che aspettavo da tempo e che ha scritto una delle autrici italiane che amo di più: sto parlando di “Tutto il blu che parla di noi” di Naike Ror!
Non vi anticipo nulla, buona letturaaaa!




Faith è la secondogenita di una delle famiglie diplomatiche più importanti del mondo. E come i suoi genitori e la sorella prima di lei, è destinata a diventare una grande specialista della diplomazia e così portare avanti il prestigioso nome della famiglia. Ha accettato il suo destino sin da piccola anche se la sua reale passione è la pittura, l’arte; un mondo che è del tutto diverso da quello di cui dovrà far parte. Per seguire al meglio gli studi, ogni anno partecipa a degli stage estivi che si tengono in diverse parti del mondo. Quest’anno Faith è assegnata all’Istituto di Parigi. Il poco tempo del tirocinio dovrebbe servirle a migliorare le sue capacità ma un pomeriggio s’imbatte casualmente in un piccolo negozietto caratteristico in cui chiunque può esprimere la propria arte. E lì incontrerà qualcuno che non si sarebbe mai aspettato di vedere, Fareed; uno degli uomini più rigidi e pieni di sè che abbia mai conosciuto. Che cosa ci fa in un luogo del genere?


Faith è la protagonista perfetta. Mi è piaciuta dalla prima riga e ho amato il suo spirito ribelle ma allo stesso tempo estremamente rispettoso nei confronti dei genitori. In fondo, potrebbe essere una ragazzina viziata e spocchiosa che dalla vita ha avuto tutto e potrebbe avere il mondo intero, ma invece non è affatto così. La prima volta che Faith incontra Fareed si nota già l’intesa che c’è tra i due. E ho amato tantissimo il fatto che non si faccia mettere i piedi in testa da nessuno! Brava ragazza! 


Su Fareed, invece, ho qualche appunto da fare. Che è figo è assolutamente indubbio. Un uomo del suo calibro, discendente di una famiglia potente e prestigiosa, anche lui porta con sè il peso della sua famiglia. Nasconde un lato che in pochi conoscono, anzi forse nessuno. E si interstardirà ad aiutare Faith nella sua passione più grande. Sin dall’inizio si vede che è attratto da lei anche se, forse, lui stesso non vuole ammetterlo. E lui proprio nel campo amoroso (chiamiamolo così) ne combinerà delle belle! A tratti avrei voluto prenderlo a schiaffoni. Soprattutto dopo che scoprirà chi è veramente Faith. Se l’avessi avuto davanti l’avrei picchiato!
Ma in ogni caso è un personaggio che ha il suo corso e il suo sviluppo e, anche se alcuni suoi lati caratteriali non mi sono piaciuti, rientra comunque nel suo personaggio. 


A proposito di personaggi, ma quanto è cazzuta la madre di Fareed? Applausoni per questa donna! Nonostante compaia poco nel libro è ben caratterizzata; così come lo sono molti personaggi secondari come la sorella e l’amica di Faith. Ed è proprio questo che mi piace di quest’autrice: non lascia mai nulla al caso o in aria. Ci piaceee!


Beh, come avrete potuto capire vi consiglio caldamente questo romanzo! Io l’ho divorato in poche ore una domenica mattina e non riuscivo a staccarmi dal libro da quanto ero presa. (ho anche bruciato il pranzo, per farvi capire!). Sono sicura che la storia vi piacerà tantissimo e amerete, come l’ho fatto io, il modo in cui Naike Ror racconta e fa raccontare i suoi personaggi, l’ambientazione e la storia stessa. E allora che aspettate? Correte a leggerlo e fatemi sapereee! (soprattutto se anche voi avreste voluto prendere a padellate Fareed in alcune scene! AHHAHA


Al prossimo sclero,

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