martedì 29 giugno 2021

Recensione: Il Bersaglio su di Noi - J.M. Darhower




Titolo: Il bersaglio su di noi
Autore: J.M. Darhower
Genere: Mafia Romance
Editore: Hope Edizioni
Serie: Monster in his Eyes #3 
Pagine: 400 
Prezzo: 3,99€ (edizione digitale)
Data di pubblicazione: 25 Maggio 2021


Il modo migliore per mantenere una promessa è non farla.

Non molto tempo fa, in una cappella di Las Vegas, ho giurato di amare Karissa per il resto della mia vita. Ma nessuno può promettere un numero infinito di giorni. Nessuno può garantire quanto durerà.

Per uno come me, poi, il futuro è ancora più incerto. A volte, tutto ciò che si può avere è il presente. Carpe diem. Cogli l’attimo.

Ho sperato che fosse finita e che avremmo potuto essere felici, ma ci sono persone che continuano a ostacolare la mia intenzione di vivere in pace. In passato, le mie mani si sono macchiate di tanto sangue e adesso qualcuno vuole che io paghi per questo.

Ogni vero uomo che aspira al “vissero per sempre felici e contenti” è disposto a lottare affinché il suo desiderio si avveri, e ora che hanno messo un bersaglio anche su Karissa, oltre che su di me, non resterò inerme. Nessuno sarà mai al sicuro, quando si tratta di proteggere la donna che amo e la vita per cui mi sono battuto.



Copia omaggio fornita gentilmente da Hope Edizioni


Monster in his eyes Series

1. Il mostro nei suoi occhi - Ignazio & Karissa  recensione

2. Il tormento della sua anima - Ignazio & Karissa   "Pov di Ignazio"recensione

3. Il Bersaglio su di noi - Ignazio & Karissa  




recensione

Carissimi lettori, non so bene da dove iniziare perché è da tanto che non scrivo una recensione per il blog. Sono stati mesi di intenso lavoro e di ripresa. Non vi nascondo che la situazione pandemia ha messo in stand-by la mia voglia di scrivere. Non ha mai messo in pausa la mia voglia di leggere, la sete di conoscenza quella non credo si esaurirà mai. A ridestare il mio animo però deve esserci sempre una storia potente, una di quelle che ti smuovono qualcosa dentro! Capite cosa intendo?

“Impetuoso è proprio ciò che è. La sua intensità non ha paragoni. I suoi luminosi occhi azzurri mi bruciano l’anima, mentre, lentamente, attentamente, scrutano il mio viso e mi osservano mordere il biscotto, come quando è eccitato. Sento le guance andarmi a fuoco.”

Non amo i racconti banali e quindi quando ho avuto l’opportunità di leggere, grazie alla Hope Edizioni,  il capitolo conclusivo della storia di Naz e Karissa ero certa che potesse smuovere in me quella voglia mai sopita di scrivere e portare a galla tutte le emozioni che una grande storia sa dare.


Ormai conoscete la mia penna e quindi non avrete da me nessuna descrizione dettagliata della trama, anche perché mi interessa fino ad un certo punto, quello che amo è quando piano piano davanti ai miei occhi da curiosa lettrice accanita, si manifesta l’emozione quella con la E maiuscola, quella sensazione che mi fa decidere se il libro verrà amato, riletto, accantonato oppure odiato. Posso solo dirvi che con la serie Monster in his Eyes la sensazione di "farfalle nello stomaco" è stata davvero intensa. 

“Esco dalla stanza e la sento ridere... una risata fragorosa, leggera. Scuoto la testa, non riesco a impedire al mio sorriso di spuntare. È assurdo. Sono stati i momenti più assurdi di tutta la mia vita. Ma il suono della sua risata, della sua felicità, provoca in me qualcosa che nient’altro riesce a scatenare.

Apre una breccia nella mia oscurità.

Con lei, riesco quasi a percepire la luce.”

Il secondo libro Il Tormento della sua anima era molto oscuro ed è certamente quello che ci permette di capire il lato più dark di Ignazio Vitale. Immergerci nel suo punto di vista è stato potente ed intenso, ed era qualcosa di assolutamente necessario.


In quest'ultimo capitolo non si perde l'intensità del rapporto tra i due amanti. Tutto è amplificato: l'amore, il dolore, la sofferenza, la paura di perdere l'altro. Ogni cosa. 


Nella mia precedente recensione il focus è stato "Ignazio Vitale" in tutta la sua magnificenza, in tutta la sua cattiveria. Ricordo di averlo definito il Peccatore per eccellenza, un uomo che non fa sconti a nessuno tanto meno alla sua anima dannata. In questo capitolo finale Il Bersaglio su di noi, Ignazio sovrasta ogni cosa con la sua calma apparente, con la freddezza dei suoi modi, con le sue azioni calcolate al secondo. Quello che salta all'occhio è la lotta interiore che il personaggio affronta fino all'epilogo: Naz cerca di essere degno di Karissa, di mantenere la promessa che le ha fatto, ma non è per nulla semplice allontanare la scia di sangue e devastazione che si porta dietro da anni. Ogni azione scatenerà una reazione più forte. Non è più lui il killer spietato che dà la caccia e uccide, è diventato il bersaglio.

Mi sento come se avessi vissuto più di una vita intera, e ognuna di queste vite mi pare sia durata un’eternità. Un’eternità fatta di rabbia e risentimento e misfatti... di sicuro ha il suo peso. Ma nessuna di queste cose ha avuto su di me anche solo metà degli effetti che ha avuto quest’ultimo anno. Quello che ho imparato è che i sentimenti possono sfinirti. 

Il suo tormento è palpabile in ogni pagina, in ogni riga. La sua lucidità criminale è qualcosa di affascinante e terrificante. Per la prima volta però ho visto altro: c'è terrore e si percepisce la paura. L'uomo di ghiaccio ha una crepa nella sua armatura, questa crepa si chiama Karissa. Per lei è disposto ad essere un uomo migliore, per la sua incolumità è disposto a tutto: ad uccidere a mani nude senza pietà. Adoro quando l'anima nera di Ignazio emerge prepotente e spazza via ogni nemico, non lascia nulla dietro di sé solo sangue e morte. 

“Mi tremano le mani. La rabbia si fonde alla paura, finché da rosso inizio a vedere blu. Sento freddo. Un brivido mi percorre la schiena.

Non mi porteranno via un’altra vita.

Non possono avere mia moglie.

Non possono avere lei.

Non possono rubare la mia felicità.

Non glielo permetterò.

Né ora né mai.

Non di nuovo.

Non di nuovo.”

Il Bersaglio su di noi è un degno finale per la storia di Naz e Karissa, l'autrice riesce a darci il lieto fine senza snaturare il protagonista maschile, la sua "seconda opportunità" giunge dopo un percorso di accettazione e consapevolezza da parte di entrambi. 

Ero solito non avere nessuna considerazione per me stesso, o per chiunque altro, se è per questo. Non avevo più alcuna ragione per vivere. Ma ora che mi importa di lei, di quello che le accade — della sua sicurezza, della mia — una preoccupazione costante mi sta sfinendo.

La preoccupazione che il mio passato avrà la meglio su di me.

La preoccupazione che lei sarà l’unica a pagare per quei peccati.

È una conseguenza, penso, del fatto che mi ami.

Inoltre da vera lettrice psicopatica non potete capire l'amore folle e assoluto che provo per Lorenzo! Vogliamo parlare di questo personaggio a cui io dedicherei un'intera trilogia (chissà che l'autrice non stia già lavorando a qualcosa in tal senso!!!). Folle, determinato, ambizioso e letale. Ogni incontro/scontro con Vitale lascia trapelare un pezzetto della sua "non anima", riusciamo a capire chi sia e chi conta davvero per lui e soprattutto è ben chiaro chi vuole diventare! Bella gente c'è un nuovo Re in città ed è pericolosissimo e meravigliosamente criminale! Adoro su tutta la linea. 

Mi mancherà terribilmente l'oscurità perversa di Mr Ignazio Vitale. Il suo personaggio è uno dei personaggi meglio caratterizzati quando si parla di Mafia Romance, non da sconti a nessuno persino a se stesso, non perdona, ma ama con un'intensità e una tale forza che lascia abbagliati. 

“Carpe diem. Le parole incise intorno al pendente. Il domani non è una garanzia. Non c’è niente di sicuro. Ma oggi? Cogli l’attimo.

È così che Naz ha vissuto la sua vita.

È così che voglio vivere con lui.”


La caratterizzazione del personaggio di Karissa è perfetta, nel corso dei tre libri ne passa davvero tante, vive emozioni intense, scopre le sue origini, accetta il male che le viene fatto e cerca in ogni modo di capire l'uomo di cui si è innamorata, è forte, determinata e nonostante possa sembrare la parte più debole della coppia, è senza ombra di dubbio l'anello forte. Lei è l'anima stessa di Ignazio, lei è luce, è colei che lo porta via dalle tenebre. L'aver passato la vita a scappare da tutto e tutti non l'ha resa un'anima arida, è piena d'amore, di sentimenti che spesso non è in grado di gestire ma che la rendono viva. Se Naz è la razionalità, lei è di sicuro l'emotività. Anche nella situazione più estrema combatte, non si arrende! Ho amato il rapporto con il padre di Ignazio, i loro dialoghi sono sempre così autentici e profondi, si percepisce la sua voglia di rendere Ignazio, agli occhi di Giuseppe Vitale, un uomo buono che ha commesso crimini solo perché costretto dagli eventi.
Se Ignazio è l'angelo della morte, Karissa è quello della vita. Li immagino ad occhi chiusi in un abbraccio eterno dove non si riesce a capire dove finisce l'uno e dove inizia l'altro.

Alla prossima storia,






VOTO:







lunedì 21 giugno 2021

Review Tour: Cuore di Spine - Bree Barton


Buon pomeriggio lettori accaniti! 
Eccoci qui pronti a parlarvi di una nuova serie fantasy. Si tratta di Cuore di Spine di Bree Barton edito da HarperCollins Italia che ringrazio per avermi concesso l'evento e anche la copia digitale per la lettura in anteprima. 




Titolo:
Cuore di Spine
Autore: Bree Barton
Genere: Fantasy
Editore: Harper Collins Editore
Serie: Heart of Thorns #1
Pagine: 348 pp
Prezzo: 6,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 27 Maggio 2021


In un antico regno fluviale, dove un tocco può uccidere e i corpi sono veri e propri strumenti di guerra, Mia Rose è la giovane figlia del capo dei Cacciatori delle Gwyrach, donne capaci di manipolare carne, ossa, respiro e sangue. Le stesse che hanno ucciso sua madre senza un graffio.
È tutta la vita che si allena per seguire le orme del padre, ma ora Mia si ritrova promessa sposa al principe Quin: sembra finito il tempo dell’attrezzatura da cacciatrice, nel suo futuro si prospettano eleganti abiti di seta che non le corrispondono. Decisa a ogni costo a seguire la propria strada, la ragazza progetta la fuga, ma non immagina che a tradirla sarà il suo corpo. E se anche lei possedesse la magia che ha giurato di distruggere?
Mentre si svelano i segreti del passato, Mia dovrà imparare a fidarsi del suo cuore, anche se potrebbe costarle la vita.



Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins Italia

recensione


Eccomi di nuovo qui lettori accaniti!
Il caldo non mi ferma e io sono qui pronta a parlarvi, finalmente, di Cuore di Spine, il primo volume di una trilogia fantasy che mi ha stupita moltissimo e che ho molto apprezzato. Questo primo volume è stato divorato da me medesima in davvero poco tempo. Mi ha proprio incatenata alle pagine e mi ha fatta immedesimare nella storia, proprio come se io fossi lì presente e fossi una dei protagonisti. 

L'aggettivo possessivo le faceva accapponare la pelle. Come se fosse stata un bell'ornamento o un cucciolo peloso ai piedi di Quin, che non aspettava altro che una grattatina dietro le orecchie. Una schiava rivestita di seta. Un giocattolo con un cappio d'oro.