venerdì 11 dicembre 2020

Recensione: Come fiori che rompono l'asfalto. Venti storie di coraggio - Riccardo Gazzaniga


Titolo:
Come fiori che rompono l'asfalto
Autore: Riccardo Gazzaniga
Genere: Narrativa contemporanea/Narrativa per ragazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 264
Prezzo cartaceo: 16,00 
Prezzo ebook: 9,99 €
Data di pubblicazione: 22 Settembre 2020


I fratelli Scholl e i ragazzi antinazisti della Rosa Bianca; Franca Viola che, rifiutandosi di sposare il suo seviziatore, cambia le leggi sulla violenza di genere in Italia; Sandro Pertini, il Presidente ex partigiano e irriducibile combattente per i diritti dei cittadini; Marielle Franco e la sua battaglia in difesa delle donne e di tutte le libertà, pagata con la vita. Sono solo alcune delle venti storie di coraggio che, con il suo stile rapido e affilato, lo stesso che ha conquistato i lettori di "Abbiamo toccato le stelle", Riccardo Gazzaniga ci racconta, immergendoci nelle vite di donne e uomini straordinari che si sono opposti a soprusi e ingiustizie di ogni genere. Storie di ribellione pacifica nel nome di ideali più forti della paura; storie di persone che, facendo solo quello che "dovevano" fare, hanno salvato migliaia di vite; storie di fiori che, mentre rompevano l'asfalto, regalavano diritti e libertà fondamentali a tutti noi.


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

🎄 recensione 🎄

Buongiorno a tutti Lettori e ben tornati sul blog!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo, o meglio di una raccolta di racconti, che ha attirato la mia attenzione recentemente.
Sto parlando di Come fiori che rompono l'asfalto di Riccardo Gazzaniga, un libro incentrato sul coraggio e sulla difesa della libertà e dei diritti.
Penso che ormai, dal genere di libri che recensisco, si sia capito che sono dei temi che mi stanno molto a cuore e sui quali credo sia giusto portare avanti una discussione. Eppure troppo spesso passano in secondo piano.
Per cui mi è sembrato giusto cogliere quest'opportunità di riportarli al centro del discorso.

Come fiori che rompono l'asfalto è una raccolta di racconti che racchiude le storie di venti personaggi protagonisti di rivolte pacifiche che hanno portato a degli enormi passi avanti nel campo dei diritti umani.
Personaggi che hanno dovuto lottare e, in quasi tutti i casi, subire soprusi ed ingiustizie pur di rimanere fedeli alle loro convinzioni. Persone comuni, come tutti noi, spinti dal loro dovere etico e morale, che attraverso atti di disobbedienza civile hanno contribuito a costruire la realtà di cui godiamo. 
Alcuni nomi tra i più celebri presenti nel libro sono quelli dei fratelli Scholl, Sandro Pertini, Franca Viola e Mother Jones, ma sono state inserite anche storie di personaggi passati un po' più in secondo piano nella classica narrazione storica.
A volte le parole possono spaventare più delle armi.
Le parole spaventano i regimi, che non vogliono sentir raccontare le loro aberrazioni.
Le parole spaventano i dittatori, che non sopportano di essere descritti per ciò che sono.
Le parole spaventano i corrotti, che non vogliono essere denunciati.
Le parole spaventano le multinazionali più spregiudicate, che preferiscono violare ogni regola col favore del silenzio.
Quando ho iniziato a leggere la raccolta avevo delle aspettative molto diverse da quello che poi si è rivelato il libro e per questo, forse, trovare un ritmo adatto alla narrazione non è stato immediato.
Le storie sono molto brevi, concentrate, della durata di un capitolo di una decina di pagine. Come fiori che rompono l'asfalto è un libro dal ritmo serrato, che si vuol far leggere in poco tempo, ma che in realtà è opportuno assumere a piccole dosi, un paio di capitoli alla volta, come piccole compresse quotidiane da lasciare espandere e agire nel nostro sangue per dar loro il tempo di essere interiorizzate e raggiungere il massimo effetto sulla nostra vita.
Quello che si percepisce attraverso la narrazione delle storie dei personaggi è un invito alla riflessione e all'azione, come a voler testimoniare la possibilità di cambiare il mondo, il proprio mondo, attraverso piccoli atti che danno vita a vere e proprie rivoluzioni.

Sono le piccole azioni quotidiane, quelle che sembrano banali e con poco significato, a costituire la nostra ribellione.
Quando condividiamo un pensiero su un tema che ci tocca, quando parliamo di un'ingiustizia, quando ci rifiutiamo di conformare la nostra verità e la nostra sensibilità a quello che ci si aspetta da noi, stiamo gettando un seme per un futuro diverso. Il semplice parlare di argomenti altrimenti taciuti restituisce forza e legittimità ad eventi ed ideologie, che esso accada tramite un libro, una recensione o un post su instagram.
Questo è il pregio e la forza di questo libro; non ha importanza che raggiunga una persona o che ne raggiunga cento, cambia il mare un pesce alla volta e fa parte di un fuoco alimentato da tante scintille che si nutre e arde di amore, giustizia e libertà.
"Tra tanta violenza e tante sofferenze ho solo fatto quello che dovevo fare. E' tutto"
E in fondo che senso ha aspettare grandi gesta, la fama personale, il riconoscimento della propria posizione, se le idee che portiamo avanti si espandono e superano la finitezza della nostra persona?
Un episodio raccontato all'interno della raccolta è quello di Sophie Scholl, una dei due fratelli che fondarono la Rosa Bianca (un'associazione studentesca che si oppose pacificamente al Reich tedesco), che prima di morire disse: "Che importa la mia morte, se attraverso di noi migliaia di persone sono risvegliate e suscitate all'azione?" e penso che sia questa una delle funzioni che assume questo libro e non c'è niente di più bello di un libro che ti tocca e ti rende una persona migliore.
Tutte queste storie di coraggio hanno il potere di far sentire il lettore ispirato, meno solo di quanto crede anche in quelle battaglie disperate, in cui del bene, dell'amore e dell'amore per la libertà non sembra importare a nessuno. 
Questi racconti ci fanno capire che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo portare avanti questa rivoluzione.
Io non voglio smettere di contribuire. E tu?

Grazie per i pensieri che condividete con noi sui nostri social, non vedo l'ora di imbarcarci insieme nella prossima avventura.





VOTO:


Nessun commento:

Posta un commento