lunedì 1 aprile 2019

Release Day Blitz & Recensione in anteprima: Non toccarmi - Chiara Cilli


 

Esce oggi Non toccarmi, settimo volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, il primo con protagonisti Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov! Scorrete il post per il link d'acquisto e godetevi l'estratto ❤ 




Titolo: Non toccarmi 
Autore: Chiara Cilli
Genere: Dark romance
Editore: Self Publishing
Serie: Blood Bonds Series #7
Pagine: 255
Prezzo: ebook 2.99
              cartaceo 9.90
Data di pubblicazione: 01 Aprile 2019


Ho perso una battaglia, e ho pagato il prezzo più alto.
Ho eseguito gli ordini, e ho ucciso l’unico amico che abbia mai avuto.

Ho fatto una promessa, ma è così difficile mantenerla.
Ho una missione da portare a termine, ma tutto in me mi supplica di non farlo.

Lei mi sta trascinando giù.
Lei vuole prendere il controllo.

E ora che questa donna è entrata nella mia vita, resistere all’oscurità è impossibile.
Ma non glielo permetterò.

Perché c’è qualcosa in Katerina che mi inquieta.
Perché c’è qualcosa in Armand che mi attrae.

Ma non riesco a smettere di volerla.
E non riesco a restare concentrata sul mio compito.

Stupida Ekaterina.


Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e macabre e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Blood Bonds Series:
1. Soffocami (recensione qui)
2. Distruggimi (recensione qui)
3. Uccidimi (recensione qui)
4. Per Addestrarti (recensione qui)
5. Per Combatterti (recensione qui)
6. Per Sconfiggerti (recensione qui)
7. Non Toccarmi
8. Non Fidarti di Me
9. Non Tradirmi
10. Il Campione del Re
11. Lunga Vita al Re

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estratto

«Non mi ha semplicemente guardata. Mi ha analizzata, da cima a fondo. Era come se cercasse qualcosa…» Mi incupii. «Qualcuno. In me.» Osservai la padrona, aspettando invano che mi desse qualche delucidazione su questa mia sospetta sensazione. «Come se per un attimo mi avesse scambiata per un’altra.»
Un sogghigno impercettibile affiorò sul suo viso. «Ottimo.» Trasse un respiro profondo, gli occhi di nuovo puntati fuori dalla finestra. «C’è altro?»
«Il campione», replicai. «Ha detto una cosa strana.»
«Ovvero?» La sua voce era distaccata.
«Ha avvertito Lamaze di decidere in fretta se unirsi a loro o no, perché non è Henri, il nostro prossimo bersaglio, ma lui.» «Ed è la verità», confermò, lievemente irritata. «Cosa c’è di strano?»
«Il fatto che l’abbia affermato con una convinzione tale da far intendere di conoscere intimamente i suoi pensieri, maestà», controbattei di getto. «Di conoscere lei
Lentamente, Neela Šarapova si girò. Mi scrutò con fare sinistro, poi mi si avvicinò e mi si parò dinanzi, sovrastandomi di qualche centimetro, l’espressione truce. «Non mi conosce affatto.»
Sostenni il suo sguardo e lo sondai per scoprire cosa mi stesse nascondendo.
Poiché la mia sovrana mi stava mentendo, e non l’aveva mai fatto prima.
Nondimeno, non osai domandare il perché e sviai gli occhi dai suoi, accettando la sua risposta con un compito: «Sì, maestà».
La Regina mi fissò in silenzio, inflessibile. Poi espirò dalle narici e arretrò fino ad appoggiarsi al bordo del tavolo. «Ieri notte Armand è stato distratto da Leks e poi destabilizzato dal vostro incontro, perciò è chiaro che si ripresenterà stasera per ottenere quel che cerca ogni volta in quel night.» Tamburellò le unghie di una mano sul tavolo. «Come pensi di guadagnarti la sua attenzione, stavolta?»
Riportai lo sguardo su di lei. «Non dovrò farlo, perché lui non tornerà per quello.» Alzai il mento. «Tornerà per me.»
«Bene», sussurrò Neela, compiaciuta. «Ricorda…» Mi tornò vicino per sfiorarmi l’orecchio con le labbra. «Piano.» Prese a girarmi intorno con movenze sensuali, la voce suadente, lo sguardo che mi toccava ovunque. «Lascia che si avvicini con i suoi tempi, nel modo che preferisce. Studia ogni sua minima reazione a ogni tuo gesto. Lascia che tenti di carpire i tuoi pensieri.» Mi si fermò di fronte, osservandomi con intensità. «Guardalo.» Mi chiuse la mano a coppa sotto il mento per sollevare il mio viso verso il suo. «Con questi occhi. Fagli credere di essere in grado di vederlo. Spingilo a provare dei sentimenti per te.» Le sue dita affondarono con forza nelle mie guance, mentre ringhiava: «E fa’ sì che lo strangolino fino a ridurlo in cenere».
Proprio quando pensavo che la mia mandibola si sarebbe sbriciolata sotto la sua morsa, lei la allentò gradualmente, trasformandola in una carezza carica di significato.
«Danza per me, Ekaterina», mi comandò, in tono saturo di lussuria. «Come non hai mai fatto prima.»
Assoggettata, mi premetti il pugno destro sul cuore e chinai la testa. «Non fallirò, mia Regina», promisi, lo sguardo avvinto al suo. Lei mi contemplò per secondi che mi parvero lunghi un’era, l’espressione indecifrabile. «Dio, le somigli così tanto…»
Era a questo, dunque, che servivano le lenti a contatto, la tinta per capelli e il profumo: per assomigliare a qualcun altro.
A qualcuno che turbava il granitico Armand Lamaze.
Neela fece per passarmi il pollice sul labbro inferiore, ma poi rinunciò e fece un sorrisino mefistofelico. «Impazzirà.»
«Perché?» non mi trattenni dal domandare.
Chi era la donna che dovevo rammentargli? Una vecchia fiamma che lo aveva fatto soffrire, ingannato, tradito? L’amore che aveva perso e che ora lo perseguitava nei suoi incubi?
Richiamai alla memoria il fascicolo dell’obiettivo, in cerca di indizi, ma non trovai alcuna risposta. Mi erano state fornite troppe poche informazioni su cui lavorare. Avevo partecipato ad altre missioni con ancor meno dati sul mio target, e non era mai stato un problema, ma questa volta c’era qualcosa di diverso.
Qualcosa che mi insospettiva.
Qualcosa che non mi pia
ceva affatto.
La padrona si avviò verso la porta. «Se te lo dicessi, ti toglierei tutto il divertimento di scoprirlo.»
«Scoprire cosa?»
Aprì il battente e si mise il cappuccio della felpa, scoccandomi un’occhiata malvagia da sopra la spalla. «Il suo piccolo segreto.»




GRAPHIC TEASER



                                                                  Copia omaggio fornita gentilmente dall'autrice


recensione

Un super buongiorno a tutti/e! Oggi è un giorno SPECIALE perchè esce il settimo romanzo dei fratelli Lamaze, "Non toccarmi" di Chiara Cilli. Sapete che io sono totalmente ossessionata da questa serie, dai fratelli e, soprattutto, dalla scrittura della Cilli. Voglio precisare che la recensione che segue non è stata affatto semplice da scrivere perchè questo romanzo vi lascerà FAEOBGSBGSFONG e non aggiungo altro!



Armand Lamaze è il più grande dei fratelli. Dopo aver perso Andrè non è più lo stesso; niente e nessuno lo riporterà indietro però lui può vendicarlo, anzi deve farlo. Questa la promessa che ha fatto alla combattiva Nadyia che adesso si ritrova incinta del figlio di Andrè e Henri e Armand sono diventati la sua nuova famiglia. Ma dietro il fascino e la splendida armatura che l'uomo indossa quotidianamente si nasconde un'altra faccia, un segreto oscuro, tetro e mostruoso che Ekaterina, giovane campionessa della Regina, cercherà di scoprire infiltrandosi nella sua mente e soprattutto nel suo cuore.


Non riuscivo a ricordare quante ragazze avessi baciato, prima che lei mi rovinasse. Nella mia mente, gli unici baci che rammentavo erano i suoi: umidi, volgari, stomachevoli. Ma le labbra di Katerina non erano ghiacciate, erano calde. Non erano come carta vetrata, erano morbide. Non erano ingorde, erano gentili. Non mi stavano violando, mi chiedevano il permesso.


Armand. 
Inizialmente avevo il timore che la trilogia dedicata ad Armand non mi avrebbe presa e coinvolta come le altre due perchè era un personaggio molto composto, sulle sue e quasi "normale". Ma dopo aver letto il romanzo non posso far altro che ricredermi! Armand, forse, è anche più oscuro di Henri e Andrè. Il suo segreto è AGGHIACCIANTE; quando l'ho scoperto, durante la lettura, sono rimasta per qualche minuto impietrita perchè non ci credevo. Non credevo che un uomo della sua compostezza, pazienza e integrità potesse arrivare a fare determinate cose. E invece, dentro Armand si nasconde un'affascinante oscurità che si incarna in una figura misteriosa che sicuramente verrà delineata meglio negli altri libri della trilogia.
Comunque in questo primo libro che è anche un primo vero reale scorcio sulla sua personalità e sulla sua figura si delinea un uomo che è l'opposto di ciò che abbiamo conosciuto durante gli altri libri della saga. La sua mente sembra essere preda di allucinazioni, visioni che lo mettono alle strette, lo soggiogano e stuzzicano l'abisso d'oscurità che alberga silenziosa in lui.


Sensazioni che mi facevano battere il cuore più forte. Sensazioni che mi innervosivano. Sensazioni proibite.

Ekaterina. 
Non l'ho ancora inquadrata bene. Mi spiego meglio: non so se la amo da impazzire o la odio a morte. Questa personalità "schizofrenica", il suo modo di agire mi ha confusa parecchio. Sicuramente personaggio molto forte ma secondo me dobbiamo ancora scoprire chi è la VERA Ekaterina. Perchè in questo libro la reale sè stessa è emersa pochissime volte, invece ha lasciato spazio alla campionessa e al personaggio che deve interpretare per far cadere ai suoi piedi Armand, Katerina. E' come se lei avesse "interpretato" tre personaggi differenti e avesse lasciato davvero poco spazio per sè stessa. Gli unici momenti in cui emerge Ekaterina è quando ha un contatto con Armand; un contatto che cerca, inizialmente, per meccanica, per seguire degli ordini ma che successivamente cercherà per bisogno. Non vorrei sbagliarmi ma credo proprio che nei prossimi libri ne vedremo delle belle!


Nadyia e Henri
Pur giocando un ruolo "marginale" in questo romanzo comunque quando appaiono sulla scena diventano protagonisti a tutti gli effetti. Due personalità così forti e decise non posso essere messe in disparte troppo a lungo. Ho amato tantissimo la tenacia e la forza di Nadyia che nonostante la sua condizione voglia andare a combattere contro la Regina per vendicare Andrè. E ho amato anche Henri che con le sue poche parole riesce a mettere sempre ad andare a segno. Ho sentito anche la mancanza di Andrè e quando veniva nominato mi saliva un magone tremendo. Eh, vabbè.

Per il resto, che dirvi, la scrittura è come sempre eccezionale, l'introspezione porta subito il lettore a immedesimarsi nel personaggio. Eppure c'è un cosa diversa rispetto agli altri romanzi: per certi versi  questo romanzo non è così "carnale" come i precedenti. Però, è brutale e spietato in altro e vi assicuro che questo basterà a sconvolgervi! Chiara  Cilli, ancora una volta, è in grado di mettere a nudo personaggi, di scavare in fondo ai personaggi e di arrivarne alle radici tenendo sempre il/la lettore/lettrice incollato a ogni pagina. Non mi esprimo sulla fine perchè VOGLIO SUBITO L'ALTRO LIBRO ORAAA!



Fatemi sapere che ne pensate se lo avete letto e se non lo avete letto che aspettate? Libro straconsigliatissimo! Guardare l'oscurità non è mai stato così piacevole.

Al prossimo libro della serie,





l'autrice


Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.









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