giovedì 9 maggio 2019

Review Party: Sono una brava ragazza — Penelope Bloom



Buongiorno lettori accaniti! Oggi vi presentiamo un'uscita targata Newton Compton! La recensione di Sono una brava ragazza è finalmente online e non vedo l'ora che possiate conoscere Natasha e Bruce, due elementi difficilmente da scordare! Penelope Bloom è arrivata in punta di piedi con questa nuova serie, ma se ne vedranno delle belle! 


Titolo: Sono una brava ragazza 
Autore: Penelope Bloom
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Attraction Series #1
Pagine: 219 pp
Prezzo: 5,99 € (ebook) — 9,90 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 9 Maggio 2019


Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton

recensione

Buongiorno lettori! Qui è Ylenia che vi parla! Insomma, come va? Tutto bene? È da tanto che non ci sentiamo — okay, la smetto con questa ironia spicciola! Inoltre non è mica colpa mia se questi romanzi mi chiamano come fossero cioccolato bianco (o qualsiasi tipo di cioccolato!!)! Cerco di tornare seria e di dirvi un po' cosa leggerete qui. Una recensione. Sì, lo so, è scontato, ma ammetto che questa recensione sarà un po' fuori dal normale perché, gente, mi ha fatta morire dalle risate questo romanzo! Sono una brava ragazza è un romanzo new adult ad alta dose di battute, imbranataggine... E scene epiche! Penso di non aver mai riso così tanto in vita mia con un libro. La scrittrice, Penelope Bloom, ci presenta così il primo romanzo della attraction series che, personalmente, è già entrata nel mio cuore (non vedo l'ora di leggere il secondo volume!).



Come vi dicevo, questo romanzo mi ha ammazzata per le risate. In primo luogo però, vi comunico che è stata la copertina a incuriosirmi. Quella banana piantata lì in mezzo mi ha fatta sbellicare, ve lo giuro. Poi ho capito il significato, leggendo il romanzo e non ce l'ho più fatta, non ho più resistito e la ridarella mi torna ogni volta che vedo una banana in circolazione! Volevo comunque dire che lo stile della Bloom mi è piaciuto molto. Lo reputo frizzante e semplice, godibile e di ottima lettura, ecco. Ho davvero apprezzato quanto letto! Devo essere sincera, non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto. Ho subito pensato fosse uno di quei frivoli romanzi, colpa della banana non guardatemi così!, e invece, caspita, proprio perché molto leggero, mi ha donato momenti di svago incredibili. Dopo una giornata di lavoro, stanca e distrutta, una lettura del genere è un vero toccasana. Ti accompagna nelle ultime ore del giorno e fa sì che tu possa rilassarti senza pensare ad altro se non a Bruce nudo — okay, scusate, l'immagine di Bruce, effettivamente arriva davanti ai miei occhi un po' troppo presto.

Già, perché i personaggi mi sono piaciuti tanto! Natasha è quel tipo di amica che vorrebbero tutti. Insomma, oltre ad essere spiritosa e una combinaguai di natura (giuro, Natasha non sono io!!) è anche intelligente e testarda. È bella, ma non in modo appariscente. Ha gli occhi nocciola, capelli normali — non di quei colori per cui tutti gli autori impazziscono (me compresa okay...) e beh, è una persona assolutamente normale. Poi c'è lui, Bruce. Come possiamo descrivere Bruce? Stacanovista. Sì, penso non ci sia termine più corretto di quello. Ovviamente è un bell'uomo. Ovviamente. Perché le gioie tutte alle altre e mai una a me? Ma non posso imbattermi in un bel figo pure io? No, ovviamente no. Questi autori stanno decisamente alzando la soglia e io rimarrò sola, triste e sconsolata per colpa loro! Comunque sia, i due personaggi sono diversi tra loro, ma come sappiamo bene gli opposti si attraggono e per capire come va a finire, non vi resta che leggere il romanzo! :P

C'è solo una cosa che non mi è piaciuta. Il fatto che Bruce dica a Natasha che è SUA. Allora, bello. Sì, sei un gran figo. Sì, hai tanti soldi, ma di tuo non c'è niente. Questa cosa che per confessare l'amore ci voglia per forza questo dannato aggettivo possessivo, usato proprio come termine di possessione, mi urta il sistema nervoso. Credo sia effettivamente l'unica pecca del romanzo (ma è pur sempre un mio parere!). Detto questo, non mi resta che salutarvi e consigliarvi il romanzo!

Alla prossima, 










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