martedì 16 aprile 2019

Recensione: Surrender - Jenny Anastan




Titolo: Surrender
Autore: Jenny Anastan
Genere: Contemporary romance
Editore: Self-Publishing
Serie: The Shodown #1
Pagine: 331 
Prezzo: 2.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 1 Aprile 2019


A volte fidarsi del prossimo è più facile che perdonare se stessi. 
Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare. 
Galleggia, naviga a vista, ma non vive. 
Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.


Copia omaggio fornita gentilmente dall'autrice

recensione

Salve ragazze! Oggi voglio parlarvi del nuovo libro di una delle autrici che preferisco. Mi riferisco, ovviamente, a Jenny Anastan, tornata alla carica con una nuovissima storia. 
Kian è scappato. Scappato dalla sua vita, dal suo lavoro e da Dedroit. Il giorno in cui tutto è capitolato non potrà dimenticarlo facilmente dato che ne è
ossessionato. L'unico modo per sopravvivere è stato quello di andarsene andarsene e non tornare. Ma il passato non puoi chiuderlo dentro una scatola, quindi, quella parvenza di normalità che si è concesso non durerà a lungo. Sopratutto perché nel paesino dove vive Charlotte, sua sorella, c'è un piccolo inconveniente: Ivy Taylor.
La figlia di Bill Taylor, nonché fidanzato della sorella, è una di quelle ragazze che sembrano appartenere ad un altro mondo. I genitori non le hanno mai fatto mancare nulla e la sua ingenuità è un balsamo per Kian. 
I loro mondi sono troppo diversi, le loro storie sono agli antipodi, ma qualcosa li legherà inevitabilmente.
Un detective di Detroit e una proprietaria di un negozio di fiori. Un uomo distrutto e una ragazza solare. Il buio e la luce. 
Per una dannata volta che decidevo di lasciarmi andare, di correre un rischio e di provare a essere più impulsiva, ecco che mi ritrovavo con l'uomo più sexy e bacchettone di tutto il paese. Scrollai la testa e andai a cercare Gaby. Cazzo, la settimana si stava trascinando di male in peggio. Lasciata dal mio ragazzo storico. Sedotta e abbandonata da un pezzo di idiota. Cos'altro? Cosa mi aspettava ancora?
Ivy è stata appena mollata tramite lettera dal suo fidanzato storico, Harry. Per lei non è proprio il massimo, anche perché non riesce a capirne il motivo e il fatto che non si stia disperando la dice lunga. Nonostante gli otto anni di relazione, la sua paura più grande è sempre stata quella di non essere all'altezza. Del suo voler lasciare la città, della sua famiglia, di lui stesso. Sembra che invece di essere triste e rammaricata sia quasi sollevata, ma non è possibile provare un sentimento di questo tipo dopo aver cantato ai quattro venti che il suo vero amore fosse proprio Harry. O forse sì?
Lui era solo il signor Sullivan e a me non doveva importare per quale motivo fosse lì, né per quanto si sarebbe fermato a Silverville. Eppure, il pensiero che quell'uomo fosse così vicino mi faceva provare sensazioni nuove. Un'eccitazione sconosciuta, un fremito che mi pervadeva tutto il corpo. Kian sarebbe stato un grosso problema.
La ciliegina sulla torta di questa storia già complessa di per sé, è la differenza di età tra i protagonisti. Ivy ha ventiquattro anni e Kian trentasei. Dodici anni di differenza per molti possono essere un abisso, ma se il destino ci mette lo zampino (o in questo caso, un'autrice molto brava), vedremo che alla fine non sono poi così tanti. 

Come siamo abituate, sarà Ivy a fare la differenza, a dimostrarsi quella più dura e a non deludere. Lo dimostrerà più e più volte nel corso della storia; nonostante Kian non sia una persona semplice con la quale avere a che fare. 
Ogni giorno per loro sarà una sfida alla quale non si sottrarranno e che gli permetterà di capitolare sempre di più.
Ivy era stata la prima a vedere oltre i miri atteggiamenti e le barriere che mi circondavano. Ed era stupendo e pauroso allo stesso tempo. Perché se avesse avuto torto, non solo l'avrei travolta, ma non sarei più stato in grado di vedere del buono in me.
«Ti farò del male».
«Sei un rischio che vale la pena correre, signor Sullivan».
Come dicevo prima, il passato busserà alla porta di Kian e dovrà fare ritorno nella sua città Natale, dove lo aspetta un processo molto complesso e nella quale, fortunatamente, non è il testimone chiave. Sarà proprio quel processo a metterlo davanti ai suoi limiti e a fargli capire cosa vuole veramente dalla vita. Il vero problema è che Detroit non è Las Vegas e quello che succede ha davvero delle conseguenze.
«Non partire» disse, ripetendo le parole scritte sul biglietto.
«Detto da te è alquanto ironico, Kian» lo rimbeccai, alzando un sopracciglio.
«Io perlomeno non me ne vado come un fottuto ladro in piena notte, senza dare spiegazioni». Ero troppo ferita per ciò che aveva fatto e per come mi aveva trattata. La consapevolezza di quanto fosse dura la sua vita non mi bastava più.
 Kian non è una persona semplice e per stargli accanto ci vuole coraggio. Ivy possiede tutte le qualità che servono ma dovrà capirlo da sola, senza l'aiuto di nessuno. Il loro amore è proprio come vorremmo che sia: indistruttibile. 
Ragazze, non serve che lo ripeta all'infinito. Jenny Anastan non ne sbaglia uno. Con questo romanzo ha confermato per l'ennesima volta ciò che penso di lei. Aspetto con ansia i romanzi su Gaby e Abby e spero che ci stupirà come fa sempre. 
Baci,





VOTO:

1 commento:

  1. Mi è piaciuto molto, ma come mai è autoconclusivo e fa parte della serie The Shodown #1?

    RispondiElimina