lunedì 22 luglio 2019

Recensione: Come nessuno al mondo - Amabile Giusti




Titolo: Come nessuno al mondo
Autore: Amabile Giusti
Genere: Young Adult
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 380
Prezzo: 3,99€ (e-book)
Data di pubblicazione: 2 Luglio 2019


Lei è dolce e riservata, lui spavaldo fino all'arroganza: è conflitto a prima vista ma l’attrazione è in agguato...

Diane è una ragazza discreta e un po’ timida, alle prese col suo primo anno di università. Ha un rapporto complicato con la madre, un’attrice hard dal temperamento sprezzante. Un giorno, al campus, incontra Derek, ventun anni di sfrontata bellezza e ingestibile strafottenza, che insegna surf sulla spiaggia di Santa Monica e non è certo uno studente modello, nonostante sia il figlio del rettore del college. I due, da subito, non si sopportano: Diane, che scrive racconti ed è segretamente invaghita dell’ineffabile Rupert, suo professore di letteratura, trova Derek ignorante e maleducato, e lui non perde occasione per prendersi gioco di lei e maltrattarla, anche in pubblico. Alcune impreviste circostanze, tuttavia, li fanno avvicinare più di quanto entrambi avrebbero mai creduto possibile, e i due giovani cominciano a guardarsi reciprocamente con occhi diversi. Che la dolce Diane sia più forte e caparbia di quanto appare, e il rude Derek meno insensibile di quanto i suoi modi mostrino?

Sullo sfondo di una splendida Los Angeles, tra corse in moto, feste universitarie e spiagge assolate, Derek e Diane impareranno che le cose non sono mai come sembrano, e che l’amore vero, quando arriva, ti travolge e ti cambia.


Copia omaggio fornita gentilmente da Amazon Publishing

recensione

Luglio sta diventando il mio mese preferito: tantissime letture pre-partenza e soprattutto molte autrici italiane. Ho appena finito il Romanzo (la lettera maiuscola è d'obbligo quando si tratta di lei!) Come nessun al mondo di Amabile Giusti.
Ogni suo libro è un piccolo gioiellino da collezionare, da aprire nei momenti più bui della nostra esistenza, da leggere e rileggere a distanza di mesi ed anni.
La passione che mi lega a te, cara la mia Amabile, non accenna a diminuire, anzi più scrivi e più ti amo. Adoro il modo in cui i tuoi protagonisti parlano al mio cuore. 
«Amore mio» sussurro, e poi la bacio. Non mi domando niente, vivo solo per questo paradiso. Non penso a niente tranne alla sua bocca che non mi respinge. Poi mi rendo conto che sta tremando di freddo.
Ogni volta che apro un nuovo manoscritto della Giusti penso sempre che non si possa superare la bellezza del libro precedente ed invece mi lascia senza fiato tutte le sante volte!
Amabile hai decisamente un dono. Un dono prezioso che spero tu abbia compreso fino in fondo.
Avrebbe voluto dirgli che la felicità doveva esistere. Forse loro non l’avevano ancora incontrata, ma lei sperava con tutto il cuore che non fosse un’utopia. La vita non poteva essere solo un infinito susseguirsi di tristezze. Doveva esserci, da qualche parte, una felicità annidata, pronta a germogliare. Non poteva essere sempre notte.

Nessuno come lei riesce a trasformare una storia che sulla carta risulta semplice e quasi banale in un groviglio di emozioni. Un inno all'amore spiegato attraverso due anime fragili: Diane e Derek, i giovani amanti sono opposti in tutto e per tutto, li accomuna solo il voler sopravvivere ai dolori del passato. 
Per Diane questo significa rendersi invisibile, per Derek invece vivere la vita in maniera estrema, folle e senza pensare alle conseguenze.
«Hai paura di amare, vero, Derek?» mormora, con gli occhi chiusi. «Tu hai tanto amore dentro, ma hai paura di aprirti. Hai paura di… di restare da solo di nuovo. Tua madre e tuo fratello… ti hanno lasciato ma… io non… non me ne vado. Io sto con te. Io mi… mi prendo cura di… di te.»
Derek è tratteggiato in maniera superba, degno erede di Marcus e Kade, vorresti prenderlo a schiaffi una pagina sì e l'altra pure! Meravigliosamente incasinato, figlio ribelle del rettore dell'Università nella quale studiano entrambi, è un personaggio arrogante, puttaniere e attaccabrighe. Ha la capacità di fare tre passi in avanti e mille indietro, conosciamo il suo punto di vista attraverso l'uso della prima persona: Amabile permette una full-immersion in questo personaggio per far cogliere ai lettori le sue mille sfaccettature e far comprendere i suoi comportamenti poco ortodossi.
Anche perché è come se ciascuna di queste opere mi raccontasse una parte della tua storia, Derek. Sono cose silenziose ma parlano la tua stessa lingua. Parlano di forza e di rabbia, ma anche di sensibilità e di paura. E di solitudine. Sono complesse e complicate, geniali e pazze. Esattamente come te. Perciò, appena ho rivisto tutte queste cose bellissime...ho capito che qui dentro c’è qualcosa. Che non sei lo stronzo insensibile che dimostri. Non puoi creare tutto ciò e non avere niente qui. Così ti ho perdonato completamente.
Senza ombra di dubbio Derek genera sentimenti ambivalenti dall'odio profondo si passa in un attimo all'amore incondizionato, quel suo modo di proteggere Diane ci fa accapponare la pelle, ci strazia, ci piace più del dovuto. Lo stronzo che prima ti tratta malissimo e ti infiamma è un cliché che ogni ragazza sulla faccia della terra ha conosciuto, nei libri questa meravigliosa contraddizione è portata all'ennesima potenza e lasciatemi dire che, nessun autore lo sa fare bene come Amabile! 
Cosa? Mi scoppia il cuore? Ok, è venuto il momento di dare un taglio a questa situazione. Via come il sale dal corpo con l’acqua calda, via come i pensieri con l’alcol, via come la tristezza col sarcasmo. Via come la paura di rimanere solo con la solitudine.
Se Derek è la sfrontatezza, Diane è sicuramente la timidezza. Un essere speciale, puro da cuore immenso che aspetta solo di essere amata. Il suo punto di vista è raccontato attraverso la terza persona. L'autrice lascia entrare nel suo racconto tanti elementi: il rapporto conflittuale con la madre, l'assenza di veri amici e la paura di essere mal giudicata dagli altri. Se chiudiamo il cerchio con lo stronzissimo compagno della madre, allora il quadro che ne viene fuori è molto simile all'urlo di Munch! Emerge con forza, senza che Diane e Derek lo dicano ad alta voce, il desiderio di essere amati, in maniera totale ed incondizionata.
Non sono io questo. Non mi riconosco. Ed è colpa sua.Devo fare qualcosa. Non posso permetterle di attraversare il muro.
Con la stessa potenza viene fuori il terzo protagonista della storia: la paura. La paura di essere abbandonati, la paura di essere se stessi e di non essere accettati. A quanti di noi è capitato? A tutti credo. Per questo amiamo i libri di Amabile perché scavano nella profondità della nostra essenza, trovano le fragilità dell'animo e le mettono a nudo. 
La-prendo-in-braccio. La porto nella mia stanza. La stendo sul mio letto. La copro. Lei emette un sospiro, che sembra un gemito di piacere ma è solo la voce di un sogno febbrile. La guardo per qualche attimo, restando in piedi accanto al letto, la guardo… spaventato. Ho paura di questa ragazza. Ho l’impressione che ci leghi qualcosa che non riesco a spezzare. Un infinito capovolto come quello che ho tatuato sul fianco. Qualcosa che va oltre il presente. Qualcosa che non capisco. Non ti amerò mai.
Come nessuno al mondo è una storia di rivincita e riscatto, è la storia di due anime sole che insieme fanno la differenza. Si odiano, si stuzzicano e si completano.
Zitto, zitto, zitto. Se scoprisse tutto, diventerei carne viva da accoltellare con un dito. Se sapesse che non la sto scopando e che è la prima volta nella vita che faccio l’amore, saprebbe che voglio solo lei. Adesso e dopo. Un dopo che include l’infinito. Mi ha in pugno. Quello fottuto veramente sono io. Zitto, zitto, zitto. Però mi batte il cuore. Il cuore batte sempre, idiota. Sì, ma non così. Se battesse sempre in questo modo, il mondo sarebbe disseminato di cadaveri.
Davvero azzeccata l'ambientazione scelta: Los Angeles, la città degli Angeli si presta bene per fare da sfondo a due anime perdute che cercano, ognuna con i mezzi a disposizione, di restare a galla. Di non cedere terreno, di trovare il proprio posto nel mondo degli adulti. La maestosità dell'oceano è metafora dell'abisso che può in ogni istante risucchiare chi non è scaltro, chi non sa cavarsela in un mondo di squali. Per questo la piccola isola felice che Derek e Diane costruiranno avrà una doppia valenza: per la serie, ci sono io qui per te, non permetterò a nessuno di farti del male mentre tu mi guardi le spalle e credi in me! Questa è Poesia miei cari lettori. 
Non mi aspetto niente. Neppure io sono in cerca dell’amore. Non sono neppure sicura che esista. Cioè, lo spero, lo spero con tutto il cuore, così come spero che esista la felicità, ma se si dimostrassero irreali io non soffrirei più di tanto, perché non ho mai creduto nella loro esistenza, non così profondamente da andarne in cerca.
Lo stile è inconfondibile: ironico e frizzante in alcuni passaggi, intenso e performante in altri. La bravura di Amabile Giusti è cosa nota, sa usare le parole, le incastra e le mescola generando risultati sempre perfetti.
Il vero amore è un male dal quale non si guarisce mai. Non tutti hanno la fortuna, e la sfortuna, di incontrarlo. Molti vivono tanti amori mediocri, tante piccole storie passabili, ecco perché morto un papa ne fanno un altro con facilità. Ma il vero amore, travolgente e fondamentale, è un animale quasi estinto. La gente ha troppa fretta, troppe tentazioni, troppe distrazioni. Vive in una bolla piena di troppo che le impedisce di abbandonarsi ai sentimenti profondi e sinceri, alla passione che ti lacera e ti ricostruisce. E non è la durata a fare di un amore il vero amore. Ci sono storie di anni che si trascinano come si trascinano gli assetati nel deserto. E storie più brevi che lasciano tatuaggi dentro.
Riprendendo le parole che la stessa Amabile scrive nei ringraziamenti posso affermare che "senza di te" anche noi lettori saremo alla deriva emotiva, tu non sai quanto i tuoi libri "in certi giorni temporaleschi" mi restano addosso, come un manto, una coperta. E credimi è una sensazione bellissima.

Alla prossima,




C’è gente che ama mille cose e si perde per le strade del mondo, io che amo solo te, io mi fermerò e ti regalerò, quel che resta della mia gioventù. Io che amo solo te, Sergio Endrigo.

VOTO:
e infinito!

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