martedì 11 dicembre 2018

Review Party: Oltre l'infinito - Angela Contini



Titolo: Oltre l'Infinito
Autore: Angela Contini
Genere: Young Adult Paranormal
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Hunted Series #3
Pagine: 256
Prezzo: 1,99€ ebook
Data di pubblicazione: 5 Dicembre 2018


È passato parecchio tempo dall’ultima volta che Dakota ha visto Jay, l’ibrido che genera il fuoco. Dopo aver combattuto fianco a fianco, condividendo ben più della lotta, l’aliena, che oramai si era rassegnata a perderlo per sempre dopo aver realizzato di amarlo, non si aspetta di rivederlo.
Quando accade, chiamati entrambi per compiere una nuova missione contro antichi e nuovi nemici, entrambi si rendono conto di non essersi affatto dimenticati. La passione è quella di sempre, l’antipatia anche, ma stavolta Dakota non è disposta a concedere più nulla a Jay e Jay non è disposto a cedere al desiderio di favola dell’aliena. Fino a quando un evento inaspettato non metterà in pericolo la vita di Dakota. 
L’ombra del nemico, questa volta umano, è spietata, e in un groviglio di eventi in cui Dakota e Jay rischieranno il tutto per tutto, anche il loro rapporto subirà drastici cambiamenti, che li porteranno a cambiare radicalmente il punto di vista sul loro complicato rapporto.

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

Hunted Series: 
1. Universi sconosciuti (recensione)
2. Polvere di stelle (recensione)
3. Oltre l'infinito

recensione

La storia di Jay e Dakota è finalmente nelle mie mani ed ora che è tutto nella mia mente è veramente difficile trasferire l'emozioni provate su di un pezzo di carta perché ho paura di non poter spiegare bene il groviglio di sensazioni provate. 
“I pensieri mi invadono la testa, ma solo uno è costante e fisso: Jay. Un unico pensiero che si muove dentro di me, si fa strada nella mia anima, nel mio cuore, mi avvolge, mi riscalda, mi sta uccidendo.”
Ho atteso con ansia il capitolo conclusivo della Hunted Series, Oltre l'infinito, perché finalmente tutta l'attenzione era sui Jakota, su questo rapporto di amore/odio che lega queste due anime tormentate ma tanto affini. Ho tre elementi che passano costantemente davanti agli occhi: il fuoco, l'elettricità e la passione. Quest'ultimo termine non è un elemento naturale o materiale ma è un'emozione, forte,  intensa ed è il concetto che meglio rappresenta l'unione tra il fuoco (Jay) e l'elettricità (Dakota). Si tratta del combustibile che li alimenta e li fa perennemente bruciare! Ecco un'altra parola perfetta per il romanzo di Angela Contini: Bruciare
“Vorrei che fosse qui, ma non sento la sua voce, non sento il suo tocco, non avverto la sua presenza. La sua vicinanza è un bisogno fisico, struggente. Ne ho bisogno per non morire. Se mi avessero detto che un giorno avrei tanto avuto bisogno di qualcuno, non ci avrei mai creduto, ma è così. Ho bisogno di Jay come dell’aria che respiro.” 

 Brucio nel leggere le loro parole, il modo in cui si evitano, il modo in cui si scontrano e alla fine si amano. Sembra quasi una danza, un vorticare incessante, senza sosta, questo cercarsi, toccarsi sfiorarsi l'anima oltre che il corpo mi fa impazzire ed è proprio questo che desideravo leggere! 
“È esattamente quello che faccio. Non saluto nessuno. Parto senza voltarmi indietro con un unico pensiero in testa. Riportare la mia aliena da me, tornare a litigarci, a farci l’amore, ad accapigliarmi con lei per ogni cosa. Voglio lei, voglio lei e nessun’altra e non posso perderla. Se devo andare a riprendermela all'inferno, lo farò; se devo arrivare oltre l’infinito per riaverla, ci arriverò, ma Dakota non morirà. Non morirà perché è mia. E così sarà per sempre.”
Nessuna delusione come previsto, per questa capitolo conclusivo, il più bello a mio avviso, il più atteso ed anche il più "piccolo"! 
Ho avuto l'impressione che Oltre l'infinito sia durato molto poco, sicuramente dei tre romanzi è quello con meno pagine scritte ma con un'intensità superiore ed una "focalizzazione" maggiore sui protagonisti della storia. 
“Se è vero che l’amore può uccidere, allora io, adesso, sto morendo. E muoio ancora quando lui mi guarda. E muoio quando mi tocca. Non so cosa sia più eccitante. Forse i suoi occhi lucidi, che a volte si appannano in preda al piacere, per poi fissarsi di nuovo nei miei mostrandomi tutto ciò che sta provando.”
Se nei primi libri con Abby ed Kevan, la presenza di Dakota e Jay, trasformava il libro in un romanzo "corale", in questo caso l'attenzione è tutta su di loro. L'alternarsi perfetto dei loro punti di vista fa emergere la "fragilità" finora nascosta di Dakota e permette al lettore di toccare con mano il "cuore" di Jay. In pratica tutto il ghiaccio presente in Polvere di stelle si scioglie. Cadono le maschere e resta la verità.
La verità di un'attrazione molto forte a cui segue un sentimento reale, talmente vivo da fare paura. 
“Corro più veloce. Corro come se dovessi combattere contro il vento. Contro il tempo. Contro me stesso. Questa è la battaglia peggiore, quella che voglio vincere a tutti i costi.” 
La paura è un leit motiv del romanzo: la paura di Dakota di non riuscire a dimenticare Jay, la paura di Jay di lasciarsi andare. Oltre ad affrontare i demoni interiori, i Jakota dovranno combattere un nemico comune in una lotta che li costringerà davvero a guardarsi dentro. 
“Non ho mai pregato nessuno in vita mia, è la prima volta che succede e non me ne vergogno affatto. Quando ti innamori, qualcosa nel tuo modo di vedere le cose cambia in modo definitivo. Comincia a importarti meno di te stesso e più dell’altro. Non lo so quando di preciso l’ho capito, ma di una cosa, ora, sono sicuro: venderei l’anima al diavolo pur di riavere la Dakota di una volta.”
Che io sia una superfan di Angela Contini è superfluo da scrivere, provo a spiegarvi il perché di questo amore incondizionato: in primis il modo in cui scrive, semplice, diretto, sa parlare d'amore e di passione raccontando il tutto con fluidità. 
“Jay è stato come un temporale improvviso nella mia vita, uno di quelli che pensi non ti coglierà impreparato se esci quando le nuvole si stanno ancora addensando. Poi, però, le nubi arrivano più in fretta del previsto e ti ritrovi fradicia. Ti dici che è colpa tua se sei troppo stupida da non aver pensato di prendere almeno un ombrello.”

Il maggior pregio è che ti permette di entrare nella storia: sin dal prologo, insieme ad Abby diventiamo spettatori attivi di quello che sta accadendo. Mi è piaciuto molto il modo in cui ha collegato la fine del secondo romanzo con l'inizio di quest'ultimo. Davvero brava! Abby diventa la mia guida spirituale verso il lieto fine tanto agognato, insomma  una sorta di "Virgilio" ed io una piccola "Dante" curiosa! Perdonate il paragone illustre ma è solo per rendere meglio l'idea!
“La tiro verso di me e la bacio. Un bacio con cui potrei soffocarla o bruciarla. La stringo fra le braccia come se volessi fondermi con lei e mi accorgo di quanto ho desiderato il nostro bacio, di quanto ho bisogno di sentirmi legato a lei, in più di un senso. In fondo siamo simili, noi due. Due anime in cerca di pace.”
Non voglio dirvi altro perché temo di aver rivelato già troppo. Non voglio neanche convincervi a leggere questo romanzo perché non ho bisogno di farlo, le parole e le citazioni che ho messo in questa recensione parlano da sole. Voglio solo chiedere ad Angela Contini di non smettere mai perché abbiamo bisogno di leggere emozioni così autentiche. Così vere. E dopo questo romanzo ci si vede nel Vermont!

Alla prossima, 




"Il suo atteggiamento è come una sfida, una nuova lotta. La bramosia di vittoria mi rende stupido, incauto, così incauto che faccio l’unica cosa che non dovrei fare. L’unica che mi martella in testa da quando l’ho vista. L’unica che riaccende il fuoco. Sento gli occhi accendersi, la stretta sulle sue natiche si intensifica. La stringo a me. Una mano corre alla sua nuca e la mia bocca
all'improvviso è sulla sua."



VOTO:








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