martedì 11 settembre 2018

Review Party: La teoria imperfetta dell'amore - Julie Buxbaum





Titolo: La teoria imperfetta dell'amore
Autore: Julie Buxbaum
Genere: Young Adult
Editore: DeAgostini
Pagine: 383
Prezzo: 6,99 (ebook)
           14,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 4 Settembre 2018


E se amore e amicizia fossero due risultati diversi della stessa equazione? 

A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?
Dall’autrice bestseller di Dimmi tre segreti, un romanzo che esplora la complessità della vita e della morte con una penna leggera e commovente.


recensione

Buon pomeriggio lettori accaniti! Oggi terzo appuntamento della giornata, con una nuovissima recensione!
Quando ho avuto la possibilità di partecipare a questo Review Party non ci ho pensato due volte: "La teoria imperfetta dell'amore" doveva essere mio e ringrazio infinitamente la DeAgostini per avermi permesso di leggerlo in anteprima! Perché? Perché Julie Buxbaum con il suo "Dimmi tre segreti" mi aveva totalmente conquistata ed ero sicura che anche questo libro sarebbe stato fantastico.
"La teoria imperfetta dell'amore" è uno di quei libri che, una volta iniziati, ti lascia per tutta la durata della lettura con gli occhi a cuoricino. Davvero, non scherzo. Io mi sono totalmente innamorata di questo libro e di David!
I protagonisti sono due giovani ragazzi: David e Kit. I due non potrebbero essere più diversi tra loro.
Kit è una ragazza estremamente bella, estremamente popolare. È abituata ad essere circondata da persone, a frequentare i "fighi" della scuola e ha due migliori amiche che sono un po' il cliché di tutti i libri con protagonisti liceali. Anche Kit, fino a poco tempo prima, era uno di questi cliché.
Finché tutto cambia, finché un terribile incidente non si porta via suo padre.
Ora che sono qui, a parlare con Kit per la seconda volta nella stessa giornata quando non abbiamo mai veramente parlato a eccezione dei nostri Incontri degni di nota, mi rendo conto di quanto io sia fuori dagli schemi. Nulla di tutto ciò faceva parte dei miei piani di oggi.
Io che la seguo fuori.
Io che decido da solo di andare a vedere come sta.
Io che, di colpo, do una nuova definizione al verde.

Kit amava suo padre, era probabilmente l'unica persona davvero vicina a lei e la sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto enorme dentro di lei. È bastato un semaforo guasto, una frenata in ritardo e... suo padre che era lì e l'attimo dopo non c'era più.
Da questo momento in poi, per Kit sarà tutto diverso. Quello che fino a quel momento credeva fosse importa, improvvisamente le sembra stupido. Per questo motivo, alla ricerca di tranquillità e per allontanarsi dalle continue domande sulla sua salute, un giorno, durante il pranzo, decide di sedersi al tavolo di David.
David è uno di quei ragazzi che, di solito, è totalmente invisibile a chi lo circonda. Però lui non è un ragazzo normale, no. Lui ha la sindrome di Asperger, non riesce a relazionarsi bene con la gente e tiene sempre con sé un quaderno su cui segna ogni caratteristica della gente che conosce.
Quando Kit si siederà con lui, David è sorpreso dal suo gesto. Quello che per entrambi è un momento di evasione dalla realtà, alla fine finisce per farli avvicinare, conoscere e i due imparano ad essere amici.
David è un tipo che ama la routine, adora i calcoli precisi e odia le questioni irrisolte e per questo motivo decide di aiutare Kit a scoprire la verità sulla morte di suo padre: c'era un modo per evitare l'incidente?
«I numeri primi hanno a che fare con tutto. Per farti capire, questo è ciò che penso significhi innamorarsi e poi rimanere sposati: si comincia come i numeri primi gemelli piccoli, e con il tempo, se si riesce ad andare contro le probabilità statistiche e a non dovorziare, si diventa come quei numeri primi gemelli più rari, comunque separati soltanto da un fattore due. È un’impresa fantastica.»

Non voglio dire altro della trama perché vorrei davvero evitare di spoilerare qualcosa e rovinarvi l'esperienza della lettura.
"La teoria imperfetta dell'amore" è stata per me una lettura perfetta. Avevo aspettative molto alte e l'autrice è riuscita a non deludermi. Lo stile della Buxbaum è molto particolare, diretto, semplice, riesce a farti immedesimare benissimo nella storia e ti rende impossibile non amare i suoi personaggi.
Kit e David sono davvero fantastici, ho imparato ad amarli piano piano e ad apprezzare le loro qualità.
Kit è un personaggio molto particolare, la morte di suo padre l'ha colpita tantissimo, l'ha fatta cambiare molto e non sempre questo è una cosa positiva. Si sente un po' come una barca alla deriva, senza un faro ad indicarle il cammino. Quel faro, però, sarà David che con la sua particolarità riuscirà a portare un po' di gioia all'interno della vita di Kit. L'ossessione di voler scoprire tutta la verità sull'incidente di suo padre e alcune rivelazioni che le saranno date nel corso del romanzo mi hanno fatto particolarmente amare Kit, anche quando avrei dovuto disprezzarla per aver taciuto una parte della verità non ho potuto fare a meno di comprenderla e amarla.
David dal canto suo è, secondo me, il personaggio migliore del libro. David è perfetto, l'ho amato dall'inizio alla fine. Il suo è un carattere molto particolare, come avevo già detto; il suo non riuscire a relazionarsi con la gente è davvero adorabile, soprattutto quando cerca in tutti i modi di essere amico di Kit, di preoccuparsi di lei e tenta di dire la cosa giusta. Non sempre ci riesce, farà casini più di una volta, in certi momenti anche in maniera piuttosto pesante, ma ha sempre fatto tutto con le migliori intenzioni. E per questo motivo non si può fare altro che amarlo.
In conclusione, vi consiglio tantissimo la lettura di questo romanzo perché è davvero dolcissimo e vi innamorerete dei suoi personaggi così come è successo a me! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,
 


C'è una famosa citazione che dice che se hai incontrato una persona con autismo... hai incontrato UNA persona con autismo.
Tu hai incontrato me.
Semplicemente me.
Non una diagnosi.


VOTO:

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