lunedì 6 luglio 2020

Review Party: Acqua di Sole - Bianca Rita Cataldi




Buonasera lettori accaniti! 
Eccoci arrivati all'ultimo post di questo ricco lunedì di inizio Luglio. Concludiamo con un #reviewparty targato Harper Collins! Oggi parliamo di Acqua di sole, romanzo di narrativa di Bianca Rita Cataldi, autrice che, personalmente, non avevo mai letto! Con lei ci imbattiamo nella famiglia Gentile, famiglia di contadini, e nei Fiorenza, ricca famiglia di Bari che, da generazioni, porta avanti un'azienda di famiglia... Di profumi. Quando tra i due bambini più piccoli, Michele e Teresa, nasce una bellissima amicizia, le due famiglie si troveranno ad essere più che mai unite. 

Titolo: Acqua di sole
Autore: Bianca Rita Cataldi
Genere: Narrativa
Editore: Harper Collins 
Serie: //
Pagine: 384 pp
Prezzo: 16,00 € edizione cartacea - 6,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 18 Giugno 2020


Bari, anni Cinquanta. Le vite di una famiglia contadina di fiorai e di una ricca famiglia di profumieri sono destinate a incontrarsi in modo inatteso e irreversibile. Natale 1955, Bari e la Puglia sono coperte da una neve ghiacciata. A casa Gentile c'è subbuglio: sta per nascere una bambina. Sembra che qualcosa vada storto, ma il Signore fa la grazia e si può festeggiare. Anche perché lavorare è impossibile, a causa della neve non si può andare nei campi a curare i fiori che da generazioni danno da vivere ai Gentile. Così come danno da vivere ai Fiorenza, la più importante famiglia di profumieri di Bari. Ogni mese dalla città parte Adriano, primogenito di Claudio, il grande profumiere, e va dai Gentile per comprare i fiori da cui saranno tratte le essenze. Non è questo l'unico motivo, vuole vedere anche Margherita, suo amore segreto, moglie di Giulio Gentile, madre di Michele, un bambino di sette anni molto intelligente. Durante uno di questi viaggi Adriano porta sua figlia Teresa, che diventa subito amica di Michele. Il legame con Teresa e la precoce intelligenza di Michele faranno sì che la famiglia decida di mandarlo a studiare a Bari. Lì, oltre all'amica Teresa, Michele potrà conoscere Vittoria, ragazza dal carattere fiero e intraprendente...


Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins

recensione

Buonasera lettori accaniti!
Non c'è niente di meglio che concludere la giornata con un'ultima recensione, soprattutto se il romanzo è bello quanto quello che ho letto io. Acqua di sole, infatti, è un romanzo di quelli inaspettati, capitati per caso tra le mie letture e di cui mi sono perdutamente innamorata. Non conoscevo l'autrice, Bianca Rita Cataldi, ma sono davvero molto felice che sia stata pubblicata da Harper Collins. Il romanzo si snocciola percorrendo le storie di due famiglie davvero diverse tra loro. Da una parte, a lavorare la terra e a vivere una vita rustica, abbiamo i Gentile. Si tratta di una famiglia con alti valori familiari, ma anche religiosi. Dall'altra parte, invece, abbiamo i Fiorenza. Questi sono di famiglia ricca e possiedono un'azienda che produce profumi. Sono gli stessi Fiorenza a scegliere e scartare fragranze, cercando quelle più adatte. Questa famiglia, al contrario dei Gentile, è molto più dedita alle apparenze. 

Guardò le scale dal basso, le ombre che si rincorrevano nel cono di luce che veniva dal piano di sopra. Poi zia Maria comparve dal nulla sul ballatoio e iniziò a scendere le scale.


Sicuramente si tratta di un romanzo diverso dai soliti di cui io leggo. Spesso mi fermo a pensare a come sarebbe se un autore scrivesse storie come questa e, onestamente, sono rimasta davvero sorpresa e in maniera positiva, rispetto a quanto ho letto. Non avevo molte aspettative rispetto a questo romanzo, ma quando ho cominciato a leggerlo ho capito subito che era diverso. Ho capito subito mi sarebbe entrato nell'anima. Forse è per via dello stile usato dalla stessa autrice o, forse, per via dei personaggi. Non posso esserne certa al cento percento, ma posso dire con assoluta certezza che ho amato davvero ogni pagina, tanto da leggere il libro in poche ore, privandomi anche del sonno. Cosa che ho apprezzato tantissimo in questo romanzo sono sicuramente i legami che vengono instaurati pagina dopo pagina. Che cosa ho capito? Che le apparenze ingannano. Basti pensare alla famiglia Fiorenza. Perfetti fuori, ma imperfetti al loro interno. Legami familiari che sembrano poter essere distrutti in un battito di ciglia e altri, invece, che vengono coltivati nel tempo. Sicuramente mi ha colpita il fatto che ogni personaggio avesse una propria identità. La zia Maria, nubile, ma desiderosa di dare aiuto al nipote Michele con tutte le sue forze perché ha notato la sua intelligenza. L'indipendente Betta, con i suoi modi di fare e il mondo dentro di sé. In continua lotta con le costrizioni del tempo, ma anche con sé stessa. Vittoria, giovane dalla grande forza che, nonostante tutto, non rinuncia a trovare sé stessa. 

Adriano, per un breve, terribile attimo, sentì un bisogno impellente di ridere che gli risaliva la trachea, una risata che minacciava di investire la stanza come un tornado. Non si trattava di cattiveria, anzi. Era solo che il candore estremo con cui sua figlia si era inserita nel discorso sparando una bomba del genere, con i baffi tutti sporchi di cioccolata e gli occhi spalancati, gli era sembrato esilarante.

Molto è dato ai giovani del romanzo. Michele, della famiglia Gentile, è più che intelligente ed è per questo che arriva a Bari. Per questo e per la sua tenacia. Nonostante le cattiverie, non si è mai dato per vinto e questo è meraviglioso. Un vero esempio per chiunque venga preso in giro e riesca a farcela. Il suo rapporto con Teresa è molto diverso rispetto quello con Vittoria. Se tra lui e Teresa c'è subito quel feeling proprio che nasce tra bambini che giocano, con Vittoria le cose non sono facili. In primo luogo, ella è ben più grande, quindi anche la differenza d'età è una sorta di limite. Inoltre i genitori l'hanno educata in maniera diversa, rispetto a come Adriano ha deciso di educare Teresa. La cosa più incredibile, tuttavia, rimane il fatto che tra i due nasce una sincera amicizia che, come si vedrà, supererà svariati ostacoli. Ho molto apprezzato come si sono evolute le cose nel tempo, il modo in cui Michele ha trovato il suo spazio, il modo in cui Vittoria, ma anche gli adulti, si siano sbottonati. Un rapporto che ho tanto amato è quello tra Betta e Vittoria. Chiaramente anche a Vittoria la vita a casa sta stretta, ma deve ancora trovare la propria strada. Questo può in qualche modo, far sì che ci siano problemi sia all'interno del nucleo familiare, sia con amici. La lettera di Betta mi ha scaldato il cuore e sono contenta sia stato dato questo spazio anche a lei. 

Michele non ci pensò due volte. Lasciò per terra il suo pezzo di foglio e corse per le scale. Lassù trovò ad aspettarlo una Teresa assonnata che con una mano si stropicciava un occhio e con l'altra si grattava una coscia abbronzata. Il cuore gli batté più forte e si sentì scoperto nel bel mezzo di un segreto. Come quando gli zii l'avevano preso in giro perché portava i libri a zia Elisa. 

Questo romanzo abbatte i muri dei pregiudizi in più modi. L'unione di queste due famiglie, provenienti da classi sociali diversi, ne è un chiaro esempio. Sicuramente un romanzo da leggere, Acqua di sole riesce a creare uno squarcio sul passato, senza tuttavia rimanere indietro nei tempi. Anzi, questo romanzo risulta piuttosto attuale per diverse tematiche! La forza dei personaggi vi condurrà lungo una storia bella e appassionante che merita assolutamente di essere letta. A me, invece, non resta che salutarvi e consigliarvi il romanzo!

A presto, 











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