mercoledì 26 settembre 2018

Review Party: L'amore è sempre in ritardo - Anna Premoli


Buongiorno a tutti Lettori Accaniti e buon Mercoledì!
Oggi prendiamo parte al Review Party organizzato per l'uscita de L'amore è sempre in ritardo, firmato Anna Premoli ed edito Newton Compton!
E siccome la Premoli è una delle nostre eccellenze preferite nel panorama del romance italiano, festeggiamo a modo nostro regalandovi non una recensione, ma ben cinque!
Speriamo che il nostro post possa esservi utile e possa intrattenervi. A dopo!



Titolo: L'amore è sempre in ritardo
Autore: Anna Premoli
Genere: Chick-Lit
Editore: Newton Compton
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 320
Prezzo: 5.99 (e-book), 10.00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 27 Settembre 2018


I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede…


recensione

Ciao ragazze! Oggi tutto lo staff si è riunito per parlarvi del nuovo romanzo di Anna Premoli, intitolato L'amore è sempre in ritardo.
Alexandra Tyler incontra il migliore amico di suo fratello quando ha nove anni. Ma dopo la più grande figuraccia della sua vita, nonché grandissimo rifiuto, decide di odiare l'oggetto dei suoi desideri. 
Norman, l'agente letterario di cui tutte volevamo la storia è quel ragazzo; descritto come "meno stiloso" e come l'essere più noioso sulla faccia della terra. 
Norman e Alexandra hanno alle spalle una storia che trascende dal tempo in realtà, dopo le numerose lettere d'amore in rima che lei gli ha scritto, ora non ha più nessuna intenzione di piegarsi a lui o ai sentimenti che le fa provare.
Immagine correlataMa allora perché Normy a quella festa l'ha avvicinata con l'intento di sistemare il loro burrascoso rapporto? Perché non poteva farsi gli affari suoi? E perché proprio quando era alticcia? Queste sono le domande che assillano Alexandra da quella fatidica sera anche dopo che è andata in Colorado per svolgere delle ricerche per conto dell'Università. Con il suo dottorato in geologia, l'università l'ha mandata su una montagna a cercare campioni di acque e rocce. In realtà per lei era più che un sogno, non solo è andata a fare quello che ama, ma si è anche allontanata dall'uomo che riesce a confonderla come nessuno mai.
Ma se quell'uomo all'improvviso si presentasse da lei e i due fossero bloccati in casa da una tempesta di neve?
«Uscire di continuo con svariati ragazzi finisce con l'annoiarti: sono tutti differenti eppure terribilmente uguali, prevedibili e per di più fastidiosi. Ormai mi sento nauseata ancora prima che abbiano aperto bocca o che abbiano fatto qualche sciocchezza. Certo, io sarò anche prevenuta, ma mai una volta che qualcuno di loro mi smentisca...
Avrei dovuto dar retta al mio sesto senso. Potrei quasi aggiungerlo al mio curriculum: ottimo intuito, peccato che la demente non gli dia mai retta.»

Ragazze, oggi siamo in molte a dire la nostra quindi cercherò di essere breve. In questo romanzo un po' mi ci sono ritrovata. Ho vissuto più o meno una storia analoga, senza così tante figuracce. Perciò capisco tutti i dubbi di Alex, il motivo di tutte quelle (se vogliamo) paranoie nei confronti di Norman. Capisco come ci si sente meglio di chiunque altro. L'amore è sempre in ritardo secondo me è uno dei migliori romanzi scritti da Anna Premoli al momento, è riuscita a creare due personaggi così diversi tra loro che non potevano fare altro che stare insieme. Sappiamo che la sua penna è sempre ironica ma questa volta credo che si sia battuta e non dico altro. Vi lascio alle altre.
Xoxo,



Ed eccomi pronta a dire la mia opinione!
Ho letto il romanzo in due giorni e mi è piaciuto molto.
I due protagonisti non potrebbero essere più diversi l'uno dall'altra ma sono proprio queste diversità che faranno sì che si crei una storia d'amore con la A maiuscola.
Questo libro fa capire che l'amore e i sentimenti che si provano per una persona, se reali e concreti, possono avere la meglio su qualsiasi paura e ostacolo.
Risultati immagini per boy reading letter gifHo riso un sacco, davvero, ed è questo che adoro di Anna Premoli, la capacità di creare situazioni che veramente fanno morire dal ridere. Ho amato Norman, perché come diavolo si fa a non amare Norman? Non è certo l'uomo perfetto (tranne che a gli occhi di Alex) ma proprio perché non è lo stereotipo del figo e stronzo in maniera esponenziale che mi è piaciuto; con i suoi vestiti pessimi e il suo essere un po' vecchio stampo mi ha rubato il cuore.
Sono più che d'accordo con Virginia nel dire che degli scritti dell'autrice,per adesso,è quello che mi è piaciuto di più.
Non aggiungo altro...
Avanti un'altraaaaaaa!
«E' un pò come la mononucleosi: dopo la guarigione, il tuo corpo è costretto a convivere per sempre con il virus. Non te ne libererai mai.»




Buongioro Lettori! Come hanno già sottolineato le mie colleghe, Anna Premoli è un po' una garanzia e penso che al momento sia una delle migliori scrittrici sul mercato italiano, se non LA migliore. Una volta assistendo ad una sua conferenza, sono rimasta molto colpita da quello che ha detto sul suo modo di scrivere romanzi e di seguirli, o meglio non seguirli, dopo la stesura, ma questa è un'altra storia. Certo è che non sbaglia un colpo e neanche questa volta ha fallito.
"L'amore è sempre in ritardo" era un po' nell'aria per chi, come noi, aveva già letto "Non ho tempo per amarti" (recensione) e devo dire che lo aspettavo con impazienza. Norman è un personaggio che mi aveva molto colpita e sono stata felice di ritrovarlo come protagonista. Alex invece è una di quelle protagoniste che a me piacciono molto: decisa e certa di quello che vuole.
Insomma c'erano tutti i presupposti per una storia spumeggiante e così è stato.
Mi è piaciuta molto soprattutto la concezione dell'amore che permea questo romanzo, un amore che non ti limita, ma ti mette le ali e ti fa fare cose che mai avresti pensato di fare, che ti rende in qualche modo straordinario.
Ironico, divertente, leggero e sagace questo romanzo è proprio quello che mi spettavo e anche di più.
«Ho fatto tante cose stupide nella mia vita, pare che sia una costante. Per un attimo ho quasi avuto paura che ti stessi riferendo ai miei sentimenti per te. Quelli si che erano poco saggi...»
«Intendi i tuoi ex sentimenti»[...]
«Si, i miei ex sentimenti, ovvio. Anche perchè, hai mai sentito di qualcuno che ama non corrisposto la stessa persona da diciotto anni? Sarebbe una follia, un segno di totale demenza....»
E' una storia che fa sognare e sospirare e che, secondo me, potrebbe essere apprezzata anche da chi non è propriamente abituato a questo genere di romanzi. Ho provato a consigliarla ad alcuni miei amici (si, avete capito bene, UOMINI. Sfatiamo il mito che il genere "rosa" sia solo per le ragazze) e non vedo l'ora di sentire cosa ne pensano.
Assolutamente consigliato e penso che presto si aggiungerà alla sezione della mia libreria dedicata alla Premoli!
Spero di esservi stata utile, a presto,
Finalmente anch’io posso parlarvi di questo nuovo romanzo della Premoli!
Non mi dilungherò tanto perché le mie colleghe sono state più che esaustive.
Lo ammetto, aspettavo “L’amore è sempre in ritardo” da mesi, anzi, probabilmente da quando è uscita la notizia della pubblicazione.
Ormai si sa, noi Lettrici Accanite abbiamo un debole particolare per la Premoli (non a caso è stata l’unica per cui abbiamo fatto recensioni di gruppo…)
In particolare, poi, leggere un libro sul personaggio di Norman è un sogno che si realizza.
Dopo averlo conosciuto durante le storie di Aidan e Julie, leggere una storia tutta sua è incredibile.
Sin dall’inizio Norman mi ha sempre incuriosita, con i suoi completi eleganti, i suoi modi così strani e il suo stile di vita decisamente “antico”.
Ovviamente, secondo lo stile della Premoli, non poteva non innamorarsi di una ragazza che è letteralmente il suo opposto: Alex.
Alex è uno di quei personaggi che sono impossibili da non amare: è simpatica, intelligente e sa sempre cosa vuole.E da quando ha 8 anni la sua ossessione è Norman.
Prima è solo una cotta, poi si innamora di lui, viene rifiutata e per anni nutre un risentimento nei suoi confronti così grande che la porta a convincersi che tutto ciò che provava per lui è ormai passato.
Ma si sa, il destino ci mette sempre lo zampino e basta poco per far tornare a galla qualsiasi sentimento sepolto. Norman, dal canto suo, non ha mai voluto assecondare la sua attrazione per Alexandria, ma anche un tipo d’un pezzo come lui si deve arrendere all’evidenza. D’altronde l’amore, quello vero, capita una sola volta nella vita.
“L’amore è sempre in ritardo” è forse uno dei libri più belli della Premoli che io abbia mai letto perché, oltre alla solita storia d’amore che riesce sempre a farmi sognare, stavolta il sarcasmo che permea tutto il romanzo mi ha fatta divertire tantissimo.
Lo consiglio? Ovviamente sì!
Adesso vi lascio alle mie altre colleghe. Noi ci vediamo alla prossima recensione! La vostra,

Quello che ho sempre amato di Anna Premoli è il suo modo di mettere nero su bianco i sentimenti, le emozioni che provano i suoi protagonisti. Ha uno stile nella scrittura molto moderno, frizzante e mai banale. I battibecchi tra Norman ed Alex sono il punto focale di tutto il romanzo, che per inciso, è uno dei miei preferiti. Siamo ritornati alla perfezione stilistica e di contenuto dei primi scritti della Premoli, ho adorato tutto: i luoghi, i dialoghi, "le lettere d'amore". Un gradito ritorno alle origini, una storia d'amore con mille sfaccettature che mi ha fatto ridere e commuovere: spesso siamo così ostinati a rifiutare la felicità e ci accontentiamo di vivere una vita mediocre solo per la paura di soffrire, mettiamo in stand-by le emozioni vere quelle che fanno tremare le ginocchia e aumentare i battiti del cuore, questo vivere a metà non porta da nessuna parte, bisogna gettarsi nel vuoto, rischiare e vivere pienamente. Sempre! 
Grazie Anna per averci regalato Norman è la sua "dolce ostinazione" ne avevamo davvero bisogno.
Quel che c’è tra di noi è un po’ come una delle sue amate montagne erose dalle intemperie. Il tutto sta nell'accettare finalmente di non poter riprodurre l’esatta forma di questa cima. È unica e come tale resterà. Ci saranno altre altezze, altri promontori da esplorare. Ma mai qualcosa di uguale.”






 VOTO:

6 commenti:

  1. Cavoli che schieramento di recensioni! E come non confivicondle vostre parole! Amore per questo libro.

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  2. Norman, pur con tutti i suoi difetti, è adorabile!! Concordo, la Premoli non sbaglia un colpo!

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