lunedì 4 novembre 2019

Review Party: La verità è che non ti odio abbastanza - Felicia Kingsley















Titolo: La verità è che non ti odio abbastanza
Autore: Felicia Kingsley
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 325
Prezzo: 5.99€ eBook
            10.00€ cartaceo
Data di pubblicazione: 4 Novembre 2019


Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Buongiorno Lettori,
oggi vi proponiamo una doppia recensione di uno dei romanzi più aspettati di questo autunno. Ma partiamo con calma dall'inizio...
Lexi Sloan, figlia di un miliardario arricchitosi grazie ad un'azienda di servizi, è giovane ma ha già il mondo in mano. Circondata dall'affetto del padre e dello zio che la viziano fin da quando era bambina, non potrebbe desiderare di meglio. Il suo mondo è sempre stato semplice, scintillante e rassicurante, qualunque desiderio esaudito all'istante. Fin quando un giorno, all'improvviso, tutti i suoi beni vengono confiscati dall'FBI e suo padre viene arrestato per truffa, mentre suo zio scompare nel nulla con tutti i soldi, lasciandola senza una casa e senza un soldo.
Come se non fosse abbastanza, a comunicarle la terribile notizia è un agente davvero irritante, che sembra godere nel vederla strappata alla sua realtà dorata, Eric Chambers. E' proprio a lui che chiederà aiuto Lexi per ripartire, iniziando una nuova vita in cui arrivare alla fine del mese non è così semplice, gli adulti non sono tutti gentili e le persone cercano di fregarti.

Dopo un inizio non proprio promettente però, Lexi capirà che la sua vita precedente era solo una bolla magica, bella sì ma finta fino al midollo e imparerà ad apprezzare i piaceri sudati e guadagnati, inaspettati e piccoli della vita di tutti i giorni. Certo, convivere con un agente dell'FBI attraente potrebbe essere uno di questi, se lui non fosse off-limits. Ma mentre il caso su suo zio si fa più grave e le responsabilità più importanti. Lexi troverà in Eric un inaspettato aiuto ei due si troveranno semprw e più spesso a fare squadra, abbattendo quella barriera che è sempre stata solo nelle loro teste.
Resisto alla tentazione di voltarmi e alzargli il dito medio. Potrebbe pensare che m'importi qualcosa di ciò che pensa o dice. E non m'importa.
Di tutti i libri di Felicia Kingsley, questo è quello che mi è piaciuto di più. Scorrevole, simpatico e sentimentale, mi ha accompagnata nei tempi morti della giornata. Devo dire che mi sono affezionata molto a Lexi, anche se all'inizio pensavo che fosse un po' sciocca, la sua tenacia e il carattere sempre allegro, nonostante le avversità, me l'ha fatta apprezzare, non guasta anche il fatto che non sia una protagonista che passa il suo tempo a piangersi addosso.
Eric, invece, mi è piaciuto fin da subito, ma non avrei mai immaginato come la sua vicenda si sarebbe intrecciata con quella di Lexi, un risvolto tragicomico.
Vorrà dire che senza quel lavoro, verrò qui ogni mattina per la colazione e ogni sera per la cena fino al giorno della mia morte. O della tua. In fondo si sa che le donne vivono in media sette anni più degli uomini
Il romanzo è scorrevole ed intenso, ha la capacità di portarti in un altro mondo e di farti immaginare il lusso e la miseria che compongono le due facce della vita di Lexi. Mi è piaciuta anche la lezione di vita che ha avuto la ragazza: il saper cogliere le piccole gioie della giornata. Questo non significa che i soldi facciano schifo, ma è una buona interpretazione del detto "I soldi non fanno la felicità" e la trovo molto attuale e reale. Inoltre la storia d'amore tra Lexi ed Eric è originale, con quel mix di amore e odio che mi attira sempre molto nei romanzi e che in certi momenti mi ha fatto spuntare un sorriso mentre in altri mi ha fatta trattenere il fiato.

Insomma, ve lo consiglio per qualche ore di svago. Non è il romanzo che ti sconvolge la vita, ma è quello in grado di darti qualche ora di luce in una brutta giornata e secondo me questi ultimi sono del genere più prezioso. Fateci sapere cosa ne pensate, lascio la parola alla mia collega Chiara per la sua recensione. Noi ci vediamo presto,




Buongiorno Lettori Accaniti e grazie Sara per avermi lasciato la parola!
Come già annunciato dalla mia amica poco più su, “La verità è che non ti odio abbastanza” di Felicia Kingsley è stato uno dei libri più attesi di questo autunno e io non vedevo l’ora di leggerlo perché amo qualsiasi cosa scritta dalla penna di questa meravigliosa autrice.
Ancora una volta Felicia si è dimostrata una scrittrice a dir poco magistrale e col suo nuovo romanzo mi ha totalmente conquistata.
Non sto qui a parlarvi, nuovamente, della trama, perciò mi limiterò a dirvi ciò che penso del libro.
La storia di Lexi ed Eric potrebbe sembrare uno dei tipici cliché triti e ritriti, ma la verità è che sin dalle prime battute di questo libro è impossibile, per il lettore, staccarsi. Io sono stata così tanto risucchiata dalla storia che, senza rendermene conto, ho alzato gli occhi dall’iPad arrivata alla pagina dei ringraziamenti. È stato tutto molto veloce, inaspettato e decisamente piacevole.
«Non ce n’è bisogno».
«Di cosa?»
«Che tu vada da Brianna», risponde lui serissimo. «Puoi restare».
«Ma come?», chiedo disorientata. «Non rivuoi i tuoi spazi?»
«Sì, ma tu ci stai bene nei miei spazi».
Lexi è una di quelle protagoniste che potrebbero, potenzialmente, e ad un’analisi superficiale risultare realmente antipatiche. Insomma, ha tutto ciò che può desiderare, soldi a non finire e, a volte, atteggiamenti da principessina irritante. Probabilmente nelle prime pagine del romanzo l’avrei volentieri strangolata. Poi, però, andando più avanti nella storia e immergendomi nel suo dramma, ecco che esce fuori chi è la vera Lexi Sloan. Diciamo che incarna perfettamente il motto “Se la vita ti offre limoni, fai una limonata”. 
Lexi viene sradicata totalmente dal suo mondo, senza più soldi, senza più abiti, senza il suo autista personale e senza un tetto sopra la testa. Quello che credeva essere l’uomo con cui avrebbe passato la sua vita e le sue cosiddette migliori amiche non esitano abbandonarla nel momento del bisogno. Chiunque, e sottolineo chiunque, nella sua situazione avrebbe dato di matto. Lei che fa? Decide di andare alla fonte dei suoi problemi e si piazza in casa di Eric, l’agente dell’FBI che le ha portato via tutto.
Lexi è una forza della natura, una di quelle protagoniste genuine e coraggiose, impossibili da amare e disposte a tutto pur di trovare giustizia nel mondo. Ho davvero apprezzato questo personaggio e penso che, senza di lei, la lettura non sarebbe stata così piacevole.
Eric, ai miei occhi, è stato un bonus davvero apprezzato. Inizialmente è scorbutico, tratta Lexi davvero davvero male, ma anche lui ad un certo punto deve arrendersi di fronte alla risolutezza della nostra cara protagonista e quella che ai suoi occhi era solo una principessina viziata diventa a poco a poco una donna determinata e assolutamente appetibile.
«Nel momento in cui sei entrata nella mia vita mi hai fatto capire cosa vuol dire essere vivo. Il tuo viso è sempre davanti ai miei occhi, la tua voce è sempre nelle mie orecchie, il tuo nome è sempre sulle mie labbra. Inizia tutto con te e finisce tutto con te. E se questo non è amore, non so cosa sia l’amore».
Una relazione tra i due è totalmente sbagliata, ma è questo il bello delle storie: per quanto sbagliate possano essere è meraviglioso quando si dimostrano essere la cosa più giusta.
Se non si fosse capito, quindi, vi consiglio tantissimo di leggere “La verità è che non ti odio abbastanza” perché questa volta Felicia si è proprio superata e ha creato una storia a dir poco magistrale! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,
«L’amore è cieco, perché si deve andare al di là delle apparenze, oltre la superficie. L’amore non deve vedere, deve sentire».
VOTO:

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