giovedì 4 aprile 2019

Recensione: Red & Always Red — Isabelle Ronin

Titolo: Red & Always Red
Autore: Isabelle Ronin
Genere: New Adult 
Editore: Mondadori
Serie: Chasing Red #1 e #2
Pagine: 286 e 264
Prezzo: 4,92 € (ebook red) — 8,99 € (ebook always red) — 17,90 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 5 Giugno e 3 Luglio 2018


Una discoteca. Una serata folle. Un vestito rosso fuoco. Uno scambio di sguardi. Questione di attimi. Attimi in cui tutto, all'improvviso, cambia. Così inizia la storia di Caleb e Veronica. Lei, ventun anni, è sola al mondo e per un tragico gioco del destino si ritrova contemporaneamente senza soldi e senza casa. Disperata, decide di affogare tutta la tristezza in un'ultima notte di sfrenato divertimento. Non immagina certo che di lì a poco incontrerà un ragazzo bellissimo che le offrirà la possibilità di risollevarsi e allo stesso tempo le stravolgerà l'esistenza. Lui, fino a quella notte, pensava di avere già tutto quello che un ventenne può desiderare. Ricco, adorato da tutti, un futuro brillante davanti a sé. Ma non appena posa lo sguardo su "Red", la ragazza dal vestito rosso fuoco, per la prima volta nella sua vita sente di desiderare qualcosa, o meglio qualcuno, con tutto se stesso. Senza pensarci due volte, si offre di aiutarla e le propone di trasferirsi a casa sua. E la ragazza, pur riluttante, accetta. Fidarsi delle persone non è facile per lei. Troppe volte è stata delusa e ferita. Ma quel ragazzo sembra diverso. È come il sole, caldo e luminoso, ed è difficile non desiderare stargli vicino. Inizia così la loro convivenza, tra i tentativi di Veronica di tenere lontano il ragazzo che l'ha condotta fuori dalle tenebre e quelli di Caleb di scalfire l'armatura che lei si è costruita negli anni per proteggersi. Perché di una cosa è certo: vuole fare parte del mondo di Red, vuole conoscere tutti i segreti nascosti dietro ai suoi occhi da gatta e trasformare il fuoco che sente bruciare in lei in un incendio indomabile.

Per Red la vita è stata sempre in salita. Tutto quello che ha se l'è dovuto sudare. E per riuscirci ha dovuto essere molto più forte della maggior parte delle persone. Perché, alla fine, non ha mai potuto contare sull'aiuto di nessuno. E ha imparato in fretta che spesso la gente è egoista. Vuole sempre qualcosa da te e una volta che l'ha ottenuta sparisce. Per questo si è rintanata dietro a un muro impenetrabile, che nessuno è mai riuscito a scavalcare: se diventi irraggiungibile, niente e nessuno può ferirti. Poi però è arrivato Caleb e tutte le sue convinzioni sono state spazzate via. Lui le ha insegnato cosa vuol dire amare ed essere amata. Le ha fatto capire cosa sia la tenerezza, cosa significhi essere desiderata, bramare di essere toccata, baciata. Ma quando sei "una ragazza dal cuore spezzato che possiede solo una valigia piena di storie tristi", non è facile lasciarsi andare completamente fino a mostrarsi vulnerabile. Così Red, senza quasi rendersene conto, più sente Caleb farsi strada attraverso le crepe del suo muro di diffidenza, più si ritrae, spaventata e incapace di fidarsi completamente di lui. Ma quando si permette al dolore e all'orgoglio di avere la meglio, il rischio è di perdersi e di perdere l'unica possibilità di essere davvero felici, soprattutto se vicino hai chi non aspetta altro per portarti via colui che potrebbe regalartela, la felicità.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Buongiorno lettori accaniti! Oggi vi parlo di una duologia edita nell'estate del 2018 da Mondadori. Si tratta di due libri che, effettivamente, sono piaciuti a molto e che, invece, a me, non sono piaciuti per niente. Red e Always Red. L'autrice di questa saga è Isabelle Ronin e ci tengo a precisare che non ho nulla contro di lei né contro chi ha apprezzato questa duologia. Prima di cominciare spiegare perché questa duologia non mi è piaciuta, vorrei soffermarmi so cosa mi è piaciuto.


Ora vi parlo dell'unica cosa che mi è piaciuta: la traduzione e l'editing. Insomma, il lavoro fatto mi ha permesso di arrivare alla fine di questa duologia che non solo reputo surreale, ma davvero dai pessimi insegnamenti. Trovo che la traduttrice e chiunque abbia lavorato all'editing abbiamo dunque fatto un buonissimo lavoro. La lettura è davvero scorrevole (per fortuna) e non si incorre in errori che potrebbero rallentare una lettura. È davvero un peccato perché, a parte questo non c'è nient'altro che mi sia piaciuto. Le copertine sono appena guardabili (davvero, pure quelle non mi sono piaciute!).

Ora partirò da tutto ciò che non mi piace e concluderò questa recensione sperando di essere ancora viva alla fine. Parto dalla trama che non solo è surreale, ma a tratti è persino inesistente. Ragazzi, voglio dire: i due protagonisti si vedono in discoteca. Lei è super ubriaca e lui la porta a casa sua (non prima di aver arredato la macchina super costosa con il vomito di lei). Non si sono mai visti prima, ma visto che lei è sexy e ha un vestito rosso, lui non può ovviamente non soccorrerla e offrirle una stanza senza che paghi l'affitto, perché sì, ovviamente lei non ha soldi (o così pare). A parte questo i due potrebbero non incontrarsi mai, ma non è il loro caso. Questi iniziano a vivere insieme. Dall'oggi al domani. Senza conoscersi. Con lei che gli ha vomitato in auto. Con lei che potrebbe essere stata rapita, ma no ovviamente. Lui è un gentleman. Le vicende che si succedono l'una dopo l'altra con colpi di scena che, davvero, hanno del ridicolo e dello sconvolgente. 

Vi assicuro che non mi sono mai messa le mani nei capelli. Io speravo davvero fosse una buona duologia. E invece mi sono tirata la zappa sui piedi da sola. I personaggi sono un'altra cosa che non mi è piaciuta: Caleb è super possessivo (della serie, scansati bello!) e Red (Veronica) è una piattola. Durante il secondo libro anche Caleb è diventato una piaga con l'aggiunta di una ex psicopatica che mi ha fatta sbellicare dalle risate. Ragazzi, ve lo giuro, mi dispiace distruggere romanzi, ma non posso in alcun modo consigliarvi ciò che ho letto. È una lettura davvero pessima e logorante. Mi domando ancora perché questo genere di romanzi sia pubblicato, per me è un mistero. Se qualcuno mi vuole spiegare cosa ci ha trovato in questa duologia, sono tutta orecchie.

Non so nemmeno come continuare questa recensione, perché entrambi i romanzi per me sono bocciati. Super bocciati. Mi dispiace, c'è un buon lavoro come traduzione ed editing, ma le cose positive finiscono lì. Non mi sento di consigliarvi questa saga. 

Alla prossima, 








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