venerdì 15 novembre 2019

Bianca's Ultras: Recensione in anteprima: L'ultimo bacio - Bianca Marconero





Titolo: L'ultimo bacio
Autore: Bianca Marconero
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self publishing
Serie: Le nostre prime sette volte #2
Pagine: 374
Prezzo: € 2,99 
Data di pubblicazione: 15 Novembre 2019


Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.
Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.
Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.
Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.
Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.
Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.
Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?
Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.


Copia omaggio fornita gentilmente da Bianca Marconero

recensione

Buongiorno Lettori Accaniti e buon Bianca’s Day! Eh sì, proprio oggi, 15 Novembre, è finalmente uscito “L’ultimo bacio”, volume che conclude la storia tra Alex e Alice e quindi per me è il giorno di Bianca! 
Non posso neanche descrivervi quanto io abbia aspettato questo libro, perché non riuscirei a rendere a parole l’ansia e l’attesa che mi hanno accompagnata nell’ultimo mese. So solo che, quando ho visto il libro nel mio kindle, non ho potuto fare a meno di buttarmi nella lettura e finirlo, come sempre con Bianca del resto, solo a notte inoltrata.
Alex e Alice sono due personaggi che mi hanno fatto perdere la sanità mentale, e non sto esagerando. La situazione in cui li avevamo lasciati in “Le nostre prime sette volte” era così disastrosa che, onestamente, vedere la luce in fondo al tunnel sembrava quasi impossibile. E per un po’, per un bel po’, è stato proprio così.
Testardi e orgogliosi, Alex e Alice per ben nove mesi, NOVE MESI, si sono evitati come la peste. O meglio, Alice ha evitato in tutti i modi Alex sebbene quest’ultimo provasse in tutti i modi di contattarla e parlarle. 
Innamorarsi è come dare una pistola carica in mano a qualcuno. Devi solo sperare che non scelga di sparare.

L’occasione si presenterà al matrimonio di Fosco ed Emilia, dove entrambi i nostri protagonisti saranno i testimoni degli sposi. Complice la partenza improvvisa di Carlotta (e badate bene che scrivere il suo nome in questa recensione mi è costato carissimo ma ahimè mi tocca nominarla), la fidanzata di Alex (*coff* *coff* uccidetemi ora!), i due si ritroveranno vicini… molto vicini. Così vicini che, per superare l’attrazione che provano l’uno per l’altra, decidono di fare un patto: darsi un ultimo bacio e poi ognuno per la sua strada.
Ahimè, Alex e Alice non hanno fatto i conti con i loro sentimenti e, si sa, quando c’è di mezzo l’amore un bacio non potrà mai essere l’ultimo
L’ho sempre e solo perduta, dal primo all’ultimo giorno.
Vi lascio così, con questa frase, con questo dubbio. E non perché sono una sadica, badate bene. Perché se ho sofferto durante la lettura di questo libro, desiderato di morire innumerevoli volte, preso quasi a testate il muro, è giusto che anche voi proviate la stessa cosa! Non potete lasciarmi sola a soffrire! 
Io vi avviso cari lettori, tenete a portata di mano fazzoletti, Malox, quello che volete. La storia di Alice e Alex è un viaggio sulle montagne russe, le salite ripide saranno molto più numerose delle discese! Però è giusto così. Amo Bianca perché è coerente con se stessa e con i suoi personaggi. Alice e Alex ci sono sempre stati presentati in un determinato modo ed è giusto che rimangano tali fino alla fine. 
Potrei spaccare a metà ciascun istante di questo minuto e ridisegnare da capo la sagoma dei giorni in cui esistevamo ancora. 
Potrei scriverle sulla bocca cosa siamo stati, raccontarle tutto nel tempo di un bacio. Dimostrarle l’ovvio, ovvero che la voglio da star male. Ma spreco i primi secondi prigioniero dei suoi occhi.
Abbiamo sofferto sin dall’inizio della loro storia, e non può essere tutto rose e fiori da subito. Questo maledetto lieto fine dobbiamo sudarcelo! 
Una cosa posso dirvela: ne vale assolutamente la pena. Vale la pena soffrire, vale la pena piangere, vale la pena commuoversi per ciò che i nostri protagonisti devono superare, vale la pena incazzarsi, sbraitare contro voi-sapete-chi. Perché, sebbene sia un romanzo pieno di alti e bassi, alla fine la storia è una di quelle che ti rimane dentro. E non esagero se vi dico che, secondo me, i libri sulla di Alice ed Alex sono i più belli che Bianca Marconero abbia mai scritto (dopo L’ultima notte al mondo, si intende… quello è il mio primo amore e lo sarà per sempre!). 
Probabilmente non sarà l’ultima volta che sentirete queste parole da me, succede quando l’autrice in questione sforna capolavori su capolavori superando sempre se stessa ad ogni libro pubblicato.  È questo che amo di Bianca, può raccontare qualsiasi storia, potrebbe presentarmi anche la sua lista della spesa, ma so già che se è qualcosa di prodotto dalla sua penna è inevitabilmente un capolavoro. 
Perciò, grazie Bianca. Te l’ho già detto in privato, ma è giusto farlo anche qui. Ti ringrazio sempre per scrivere questi libri meravigliosi, ti ringrazio per riempirmi il cuore con le tue storie e per rendere le mie letture sempre più belle, grazie per esserci quando ho bisogno di emozionarmi. Sei un’autrice fantastica e ancor di più un’amica speciale. Grazie per aver sopportato i miei scleri durante la lettura, non tutti l’avrebbero fatto e hai reso questa lettura ancora più speciale.
Forse è il momento di dileguarmi, cari Lettori. Vi do un solo consiglio: leggete la storia di Alex e Alice e vi assicuro che non ve ne pentirete per nulla al mondo! Alla prossima. La vostra,



Chiedimi quello che vuoi, penso, chiedimi di sacrificare un desiderio, chiedimi l’ultimo dei miei respiri, chiedimi il mio ricordo più felice. Io te li darò.


VOTO:
E siccome le sorprese non sono finite qui, grazie a Maria Cristina ed Asia che hanno organizzato l'evento delle Bianca's Ultras, oggi vi presentiamo alcuni segnalibri in tema coi romanzi di Bianca che potete scaricare e stampare, realizzati da Denise Aronica e Clarissa (ragazze, siete state bravissime!) Passate anche dagli altri blog per poterli vedere tutti e scegliere quello che preferite, Ikigai, di libri e altre passioni, Chronicles of a Bookhaolic, Il libro sulla finestra, We found Wonderlands in Books, La lettrice sulle nuvole!


Alla prossima, XOXO

2 commenti:

  1. Sono io che ringrazio te! Realizzi una delle massime aspirazioni di chi inventa storie: poterne parlare e anche solo per questo ti dovrei essere grata a vita. Poi mettici il resto... insomma grazie non basta per la cura con cui tratti i libri, e la gentilezza con cui tratti sempre me! Però grazie te lo dico lo stesso (i segnalibri ideati da voi e realizzati da Clarissa e Denise sono spettacolari!)

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    1. Io ti adoro sempre più, ma questo ormai lo sai! <3

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