giovedì 7 maggio 2020

Recensione: Fino alla fine del cielo - Angela Contini




Titolo: Fino alla fine del cielo
Autore: Angela Contini
Genere: Contemporary Romance
Editore: self-publishing
Serie: Vermont Series #6
Pagine: 336
Prezzo: 2,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 23 Marzo 2020



Keith Morgan e Chelsea Fisher hanno condiviso tutto fin dall’infanzia, quando Chelsea, a tredici anni, a causa di un bacio dato per scherzo, si è accorta di provare qualcosa di più per il suo migliore amico. Ma Keith non ha mai dimostrato più di una affettuosa amicizia per lei. Le cose cambiano nel momento in cui Chelsea, stanca di desiderarlo senza averlo, propone a Keith di fare sesso senza nessun impegno. Lui ha dei dubbi, una quasi ex moglie e un figlio piccolo, ma per qualche ragione, non riesce a dirle di no e, con la complicità di una famiglia impicciona, i due si ritroveranno in un gioco divertente e un po’ perverso che, forse, servirà a scoprire le carte in tavola.
Riuscirà mai Chelsea a confessare al suo migliore amico il suo amore? E Keith verrà finalmente a patti con quello che prova realmente per Chelsea?
Vermont Series:
1. Tutta la pioggia del cielo 
1,5. Tutte le nuvole del cielo (recensione)
2. Tutte le stelle del cielo (recensione)
3. Tutto l'infinito del cielo (recensione)
4. Tutti i colori del cielo (recensione)
5. Tutta la neve del cielo (recensione)
6. Fino alla fine del cielo

recensione

Essere cresciuti insieme è stata la mia maledizione. Innamorarmi di lui il castigo finale.
Si torna a casa. Si ritorna alla magia dei luoghi del cuore. Si respira aria di montagna, si intravedono quei paesaggi innevati e le piccole baite. Si aprono le pagine di una storia a me molto cara, ho letto pagine e pagine sulla famiglia Morgan, ho pianto, ho riso e mi sono emozionata ed io ancora non riesco a credere di aver letto il capitolo conclusivo. Non posso scrivere la parola fine. Non posso!
“Quella vicenda segnò l’inizio di qualcosa che mi fu impossibile fermare fino a questo momento. Non ero più solo la migliore amica di Keith, la compagna di giochi, e forse non lo ero mai stata, visto che per lui avevo sempre sentito qualcosa di diverso, qualcosa di speciale. Adesso ero quella che lo amava. Scoprirlo a tredici anni fu semplice. Allora ne ero felice. Quell'emozione che mi faceva tremare le gambe, mi faceva avvertire le farfalle nello stomaco e la testa come se fosse tra le nuvole, era bellissima.”
Non vi nascondo che abbandonare questo libro è stato doloroso, non amo gli addii e mettere la parola fine è stato traumatico.
Dopo molti anni insieme la serie dedicata al Vermont ha la sua degna conclusione con il romanzo Fino alla fine del Cielo e la nostra amata Angela Contini non mi ha affatto delusa.
Glielo dicevo ogni volta che lo abbracciavo, ogni volta che lo sfioravo, ogni volta che gli davo anche solo un innocente bacio sulla guancia, ma lui non mi ascoltava mai. Forse io non glielo dicevo abbastanza forte, o lui era completamente sordo.
Questa volta si parla di Keith, il più giovane dei Morgan, e della sua migliore amica Chelsea. I personaggi li abbiamo conosciuti negli altri libri attraverso piccole pillole distribuite qua e là, e finalmente in quest'ultimo libro esplodono in tutta la loto potenza comunicativa.
“Ricordo il suo sguardo fisso su di me alla fine della coreografia, il fiato corto, le mani che indugiavano nelle mie. Mi disse che era stato bellissimo, che aveva provato emozioni forti e che ballare con me lo sconvolgeva a tal punto che arrivava a dimenticarsi chi era.”
La complicità e la chimica sono davvero notevoli ed è chiaro sin dalle prime pagine che i due amici sarebbero diventati presto amanti! Chelsea e Keith condividono la loro vita insieme a partire dalla culla, poi c'è la passione per il ballo e tanto affetto incondizionato che li porta inevitabilmente a sostenersi a vicenda anche quando sono distanti, anche quando Keith sceglie di sposare Josie e di costruire una nuova famiglia con lei. La piccola Chelsea non può fare altro che aspettare ed essere per lui la spalla su cui piangere. Un ruolo non facile che la Contini ci mostra attraverso dei flashback ben costruiti e mai banali, del resto io adoro il modo in cui Angela intreccia e svela i vari pezzi del puzzle facendoci capire la profondità dei sentimenti di entrambi. 
Credo di non essermi mai sentito così forte. O così eccitato. Sarà perché sento questa cosa terribilmente proibita e quasi indecente.
Chelsea è la parte emotiva e Keith è di sicuro la parte più razionale: il loro inseguirsi e sostenersi a vicenda, quel filo sottile ed invisibile che li unisce e li fa tornare sempre l'uno nelle braccia dell'altra rappresenta il fil rouge del romanzo.
Noi lettori impieghiamo pochissimo a capire l'intensità del sentimento dei due giovani e la stessa cosa accade a tutta la popolazione di Pretty Creek e Montpellier, l'unico "zuccone che non capisce una mazza" è il nostro Keith
È noto che i maschietti hanno bisogno di uno spintone per arrivare al nocciolo delle questioni, e lo spintone viene fornito da tutta la rumorosa famiglia creando non pochi disagi ed equivoci. La bellezza dei romanzi legati al Vermont è proprio la coralità dei personaggi, è il saper distinguere da poche battute i pensieri sconnessi di Liam, le battute sconce di Patrick e l'arguzia di Mackenzie, oltre all'onnipotenza di mamma Morgan naturalmente! 
“Mi costringo a respirare, perché mi pare di non essere più in grado di farlo. Quando si rialza le afferro il viso tra le mani e la bacio di nuovo, infine le mie mani scendono entrambe sui suoi seni. Qualcuno per strada passa con la musica ad alto volume, un suono che non riesce a coprire quello del battito del mio cuore.”
Ripeto le parole che ho usato nella precedente recensione: io voglio vivere nei libri della Contini, non voglio abbandonare la magia di quei posti, non voglio lasciare Mackenzie, Patrick, Jane, Liam, Jordan, Nath e Victoria. Per non parlare del "solo ed unico" Patrick Morgan.
“Ancora nessuno dei due parla, ma lui si avvicina di più, molto di più, una delle sue mani si solleva sul mio viso, lo accarezza, la testa si china da un lato mentre si fa più vicino, la sua bocca è sulla mia dopo pochi secondi.Il bacio più dolce.Il bacio che spegne ogni paura. Il bacio che mi racconta con chiarezza che non bacerò mai più nessun altro se non lui.”

Sono convinta che raccontare la semplicità non è cosa semplice (perdonatemi il gioco di parole!) ed è qui che si evince la magnificenza di questa autrice: scrive divinamente e fa leva sulle corde giuste, prima commuove poi fa ridere e dopo emoziona e quindi noi che leggiamo veniamo rapiti da tutto ciò e non vogliamo più uscire da questo vortice di passione ed emozione. Io ho bisogno di libri così. Oggi più che mai, dopo tutto quello che stiamo vivendo, ho bisogno di sognare attraverso libri scritti bene ma soprattutto di libri che mi facciano battere forte il cuore e che mi diano speranza. 

Fino alla fine del cielo chiude il cerchio e lo fa con una storia d'amore bellissima, intensa e pura. Non dimenticherò mai nessuno di loro ma una parola in più devo spenderla per il mio preferito: Patrick Morgan! Come lui nessuno mai! Un personaggio frizzante, ironico e stronzo al punto giusto! Mi mancheranno le sue recensioni di romanzi d'amore e mi mancheranno i battibecchi con l'algida Julia
Intanto per sopperire alla mancanza ho deciso rileggere tutta la serie di nuovo.
Ritorno alle origini e rivivo tutto: la gioia, la tristezza, la passione, lo sconforto e l'amore.
Un enorme grazie va ad Angela Contini per questi quattro anni, per questi "infiniti cieli", per la bellezza del Vermont e per la magnificenza dei fratelli Morgan!
Vado a riprendermelo, quell'amore perfetto, a costo di doverlo inseguire fino alla fine del cielo!
Alla prossima,





VOTO:

1 commento:

  1. Cavolo, mi hai fatto piangere! Di gioia! Grazie di cuore per avermi seguito in Vermont tutte le volte.

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