mercoledì 1 agosto 2018

Recensione in anteprima: Troppe volte vorrei dirti di no - Samantha Towle




Titolo:Troppe volte vorrei dirti di no
Autore: Samantha Towle
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton
Serie: No serie
Pagine: 288
Prezzo: 4.99 (e-book), 9.90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 2 Agosto 2018


Sono stato abituato ad avere sempre il controllo della situazione. Fuori e dentro l’ufficio. Così quando i miei genitori hanno agito alle mie spalle, assumendo a mia insaputa un co-direttore per aiutarmi a gestire gli affari di famiglia… diciamo che non l’ho presa benissimo. Specialmente quando ho scoperto che la persona in questione è un’insopportabile conoscenza del college. Mi ha sempre giudicato un playboy viziato, ma lei non è altro che un’odiosa signorina so-tutto-io. E adesso è qui, nel mio ufficio, a insegnarmi come gestire la mia compagnia. Ho lavorato sodo per arrivare dove sono e non mi farò mettere da parte da lei perché mi giudica un donnaiolo impenitente. Devo solo riuscire a togliermi dalla testa le sue gambe mozzafiato… Ma sì, ce la faccio. E ormai ho deciso: la signorina Morgan Stickford imparerà presto che Wilder Cross è l’unico che comanda.


recensione

Ciao ragazze! Oggi voglio parlarvi del nuovissimo romanzo di Samantha Towle, intitolato "Troppe volte vorrei dirti di no". La Newton Compton ci ha fatto un grande regalo portando in Italia questo libro stand-alone dell'autrice. Abbiamo già letto la serie The Storm ed io ero curiosissima nonché entusiasta di leggere questo nuovo scritto.
Il protagonista è Wilder Cross, il figlio dei proprietari di una delle aziende di
intimo di tutta l'America, la Under Her.
Wilder è a un passo dal diventare il nuovo CEO dell'azienda, ma non è uno di quelli che ha avuto sempre la strada spianata, o meglio, non del tutto. E' vero che è stato formato nelle più grandi scuole, nei migliori college e anche nelle università più prestigiose, ma quando si è trattato di iniziare a lavorare nell'azienda di famiglia, ha iniziato dal basso. Come tutti gli altri. Ha fatto la gavetta e, ad un passo dal traguardo, i genitori gli riservano davvero una brutta sorpresa. Hanno assunto un CO-CEO. Una donna, per l'esattezza, che dovrà essere in grado di dare il suo contributo femminile nell'azienda. La madre crede che essere in due a prendere le decisioni sia la chiave giusta per l'azienda per continuare a fiorire nel migliore dei modi. Sia chiaro, un giorno l'azienda diventerà sua, ma, per ora, deve dividerla.
Ora, capite bene che per uno come Wilder, che non ha mai pensato di dover fare una cosa simile, è un duro colpo e come ogni uomo che si rispetti infrange tutte le regole del caso. Si ubriaca in mezzo alla settimana e la mattina dopo si trova a 45 minuti da Chicago e in ritardissimo per la riunione in cui dovrà conoscere il suo nuovo braccio destro.
Morgan Stickford conosce Wilder da ben nove anni e lo odia (o lo ama?) con tutte le sue forze. Da quando erano alla Northwestern lei non gli ha mai riservato una parola buona o uno sguardo dolce, perché? Perché fondamentalmente era un cretino.
 "Mia madre mi ha sempre detto che non sempre l'immagine proiettata delle persone rispecchia il loro vero essere. Secondo lei, la maggior parte della gente mostra solo ciò che vuole farti vedere. Se vuoi saperne di più, sta a te scavare in profondità e imparare a conoscerle davvero. Quindi, non giudico mai a prima vista.

Forse è il caso di iniziare a farlo. Perchè a chiaro che mi sbagliavo sul conto di Wilder."
Diciamo che Morgan non ne conserva un bel ricordo, di quegli anni lì. Ricorda come il suo essere presa in giro da Wilder le abbia solo fatto del male. Wilder non se lo ricorda minimamente, ma in lei è rimasto ben impresso. Le prese in giro, le angherie, il fatto che per lui "sopra la trentasei, per me quella è la porta"; hanno fatto soffrire Morgan più di quello che qualsiasi persona si sarebbe aspettata. La sua difesa è stata odiarlo fino alla fine dei tempi. Ma quanto reggerà, alla fine, questo atteggiamento? In realtà più di quello che tutte ci aspettiamo, perché Morgan è una con le "palle".
Quando Wilder la vede rimane di sasso. E' diventata uno schianto e dopo poco tempo si rende anche conto che è veramente in gamba, sia come donna che come co-CEO. Ma perché ancora ha quell'atteggiamento a tratti ostile con lui? Perché quando dice o fa certe cose lei sembra rimanere impietrita e tirar fuori di nuovo quell'odio? Cos'è che lo scaturisce? Perché Morgan è un mistero così arcano da svelare? Se ci si mette il fatto che non va più a letto con nessuno e
che lei è l'unica a cui pensa durante tutto il giorno... Le cose di certo non si mettono bene per lui. 
Nonostante a noi lettrici ci viene mostrato, attraverso dei flashback, perché Morgan sia così tanto arrabbiata con lui, perché a volte sembra avere dei problemi con il suo peso e la sua ostilità, Wilder non se ne renderà conto fino a quando una persona in particolare non glielo spiattella in faccia ad un certo punto della storia.
"Si, l'ultima cosa che vogliamo è che io impazzisca e capisca... oh, non so... per esempio che mi sono innamorato perso di te.

Ops. Troppo tardi.
Cazzo."
Fatevelo dire in tutta onestà ragazze, io adoro quando gli uomini sono fottuti in questo modo. Il più bello, con più donne, colui che fa più prodezze a letto e poi fregato da una donna che ha sostanzialmente più palle di lui. Lasciatevelo dire, lo adoro in maniera più totale. Comunque, anche se questo
romanzo non è tra i più intensi che ho letto di Samantha Towle posso dire che come lettura estiva è perfetto. Niente di troppo pesante, drammi enorme e comunque con un minimo di spessore. Posso dire in tutta onestà che anche l'editing e la traduzione lo hanno reso scorrevole e piacevole quindi non ho grosse critiche da fare. I romanzi di questo tipo servono anche per spezzare la vita di tutti i giorni ed immergersi nella storia perfetta o comunque in una di quelle dove non stiamo giorni interi a piangere su delle pagine che ci emozionano così tanto. 
Secondo me, coinvolgente è la parola giusta. Perché c'è un pizzico di brio, una protagonista che non si lagna ogni due pagine e perché il modo in cui si tengono testa farebbe scattare qualsiasi persona al mondo.
Detto questo, ovviamente ve lo consiglio caldamente (anche se capisco che stiamo tutti sudando le pene dell'inferno con questo caldo)!
Xoxo, 





VOTO:
1/2

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