venerdì 10 agosto 2018

Review Party: Left. Il bacio che aspettavo - Tania Paxia



N.B.: Prima di poter leggere questa recensione è necessario aver letto il libro Lost. Per colpa di un bacio, in quanto verranno fatti spoiler sulla fine del romanzo!  



Titolo: Left. Il bacio che aspettavo 
Autore: Tania Paxia
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Serie: Liar Liar #1,5
Pagine: 121
Prezzo: 0,49 (ebook)
Data di pubblicazione: 10 Agosto 2018


Dopo la sconvolgente rivelazione su suo padre, Frankie scappa via alla fine del concerto del gruppo di Jayden. Lui non riesce a fermarla, né a rintracciarla. Frankie è come sparita nel nulla. Con il passare dei giorni la sua assenza per Jayden diventa quasi un'ossessione che lo insegue anche di notte, nei sogni. Immergersi nel lavoro sembra l'unica soluzione per non pensare a lei, ma Frankie continua a essere al centro dei suoi pensieri e in una sola notte Jayden riesce a scrivere il testo e a comporre la melodia di una canzone, un notturno blues, dedicato a Frankie. Per sentirla vicina continua a lasciarle messaggi in segreteria, fino a quando, un giorno, è costretto ad allontanarsi da New York per raggiungere Hartford, la sua città natale…

Liar Liar Series:
1. Lost. Per colpa di un bacio (recensione)
1,5. Left. Il bacio che aspettavo
2. Gone. Un bacio è troppo poco

recensione

Dopo aver parlato ieri di "Lost. Per colpa di un bacio" torniamo oggi a parlare di Tania Paxia e della novella che segue il primo volume della serie!
Torniamo quindi nel mondo di Jayden e Frankie che, però, non si può certo dire che sia tutto rose e fiori.
Frankie, infatti, dopo aver appreso la verità su suo padre e sopraffatta da tutte le bugie che le persone che ama le hanno raccontato, decide di scappare senza lasciare traccia.
Jayden rimane quindi solo, preoccupato per la scomparsa della sua ragazza e per come si deve essere sentita nel sapere che tutto ciò che ha sempre creduto si è rivelato una menzogna.
Per questo motivo, insieme alla madre e al padre di Frankie, decide di dirigersi al suo appartamento, nella speranza di poterla trovare e fermare. 
In quel momento, però, mi ero sentito soltanto Jay. Non più il chitarrista. Né la voce più conturbante dell'ultimo decennio. Jay. Jay l'innamorato. Un nuovo Jay che avevo scoperto a trent'anni. Tardi, ma in tempo.

Ma Frankie è già sparita, nessuno sa dove è andata, il cellulare squilla a vuoto e l'unica cosa che sembra essersi portata dietro è il suo portatile.
I giorni passano, Jayden non sa più cosa fare. La chiama ogni giorno, ogni ora, anche solo per riascoltare il messaggio vocale registrato da Frankie nella segreteria.
Ma se inizialmente la sua scomparsa getta Jay nello sconforto più totale, supportato dai membri della sua band e dalla sua agente, piano piano riesce ad uscire da questo stato di apatia e si butta a capofitto in ciò che ama di più: la musica.
Sarà proprio grazie alla musica, infatti, che si sentirà vicino a Frankie che, ogni tanto, torna a fargli visita nei suoi sogni e compone per lei un notturno blues.
Un imprevisto non troppo piacevole, però, costringe Jayden a tornare a Hartford, la sua cittadina natale, e grazie all'aiuto della sua famiglia riuscirà a trovare un po' di conforto da tutta questa situazione.
Anche se non ci sei, riesci a tirare fuori il meglio di me. Sei ovunque, come l'ispirazione. La tua assenza, però, fa più rumore.

"Left. Il bacio che aspettavo" non è una novella lunghissima, rispetto al primo romanzo della serie, ma leggerla è stato proprio piacevole. Il motivo è soprattutto uno: per la prima volta riusciamo a sapere cosa passa per la testa di Jayden Clarence Maynard. È stato molto particolare poter rivivere i momenti della rivelazione sul padre di Frankie dal suo punto di vista, cosa ha provato, la sua paura nel perdere Franklyn. I suoi sentimenti erano già chiari in "Lost. Per colpa di un bacio", ma se qualcuno nutre ancora dei dubbi sulla veridicità del suo amore per Frankie, con questa novella tutto è spazzato via.
Jayden ama Franlyn, così tanto che alla sua scomparsa tutto sembra aver perso senso. Senza di lei si sente perso, solo, lei è l'unica che è riuscita a mostrargli la strada per tornare ad essere se stesso e per questo non può fare a meno di amarla con tutto ciò che ha.
Il mio cuore batteva lo stesso; faticava un po', era scordato e irregolare, ma era meglio di niente. È che quando conosci l'amore, quello vero, non quello passeggero, è difficile farne a meno. Diventa come una droga, forse peggio, perché non dà assuefazione.

Le sue chiamate senza risposta, i suoi messaggi non letti, tutto per Jayden è un colpo al cuore e, nonostante tutto, lui non si arrende, sta sempre lì a cercarla perché tutto ciò che vuole è poterla stringere di nuovo e rimediare a quella terribile bugia, quell'omissione che gli è costata la fiducia dell'unica persona importante nella sua vita.
"Left. Il bacio che aspettavo" non aggiunge molto alla storia tra Jayden e Frankie, ma sono sicura che questi due ce ne faranno vedere delle belle nel prossimo romanzo della serie "Gone. Un bacio è troppo poco".
Ovviamente, per chi ha amato il primo libro della serie Liar Liar, questa novella è imperdibile e dovete assolutamente leggerla! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,
 


Non l'avrei aspettata per sempre, ma potevo provarci. Dovevo provarci. Per me, per lei. Per tutti e due.
Ne valeva la pena, questo era certo.


VOTO:
1/2

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