martedì 12 febbraio 2019

Review Party: L'ultima notte - Samantha Towle


Buongiorno lettori! Noi di Cronache di Lettrici Accanite non ci fermiamo mai e oggi abbiamo un secondo review party! Di cosa parliamo? Del primo capitolo della Revved Series di Samantha Towle! L'ultima notte esce oggi in tutte le librerie, accendete i motori, si parte! 



Titolo: L'ultima notte
Autore: Samantha Towle
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton
Serie: Revved #1
Pagine: 416
Prezzo: 5.99 (e-book), 12.00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 12 Febbraio 2019


Quando ha deciso di seguire la sua passione e diventare un meccanico di auto da corsa, Andressa “Andi” Amaro si è imposta una sola regola: mai innamorarsi di un pilota. Ha degli ottimi motivi per stare alla larga da quegli individui egocentrici e narcisisti e non intende infrangere il suo proposito. Carrick Ryan è la star della Formula 1. Un viso angelico e un corpo in grado di far sciogliere qualunque donna lo hanno fatto diventare uno degli uomini più desiderati in pista. E il suo accento irlandese non fa che renderlo ancora più irresistibile. Sull’asfalto e nella vita, è uno che spinge sull’acceleratore. Perché accontentarsi di una vita in prima quando puoi andare al massimo? Quando a Andi viene offerto un posto da sogno nel mondo glamour della F1, lascia la sua casa in Brasile, sicura di poter gestire uno sbruffone come Carrick. E invece durante il loro primo incontro volano scintille. Adesso che Carrick si è messo in testa di averla, non ha nessuna intenzione di arrendersi finché non avrà convinto Andi a superare tutti i suoi limiti.


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Ciao ragazze! Oggi voglio parlarvi dell'ultimissimo libro di Samantha Towle in uscita oggi per Newton Compton Editori. 
Andressa Amaro è la figlia di William Wolfe uno dei più grandi piloti di Formula 1 che il mondo abbia mai visto. È lo stesso uomo che è morto in un bruttissimo incidente in pista quando Andi aveva solo dieci anni. 
Ora Andi è cresciuta ed è un meccanico. È quello il suo sogno da quando è solo una ragazzina ed ora grazie allo zio può entrare in un vero box di F1 a fare ciò
che sa fare meglio: aggiustare macchine. La sua partenza da San Paolo, mette a dura prova sia lei che la mamma, ma è ciò per cui è nata, quindi prende tutto ciò che ha e torna in Inghilterra, dove è nata e cresciuta fino alla morte del padre.
Arrivati a Londra, lo zio John la va a prendere e dopo numerose preghiere da parte di Andi lo zio acconsente a non dire agli altri chi sia davvero. 
Mio padre è considerato uno tra i migliori piloti di tutti i tempi. Era come il Messia della Formula 1. La gente del settore lo venerava, lo venerano ancora, soprattutto nel Regno Unito. E non voglio che la gente creda che io, meccanico-donna-di-ventiquattro-anni, abbia ottenuto questo lavoro grazie al suo cognome. Piuttosto, preferisco che pensino che sono stata assunta per il mio aspetto. Quindi, finché starò qui, userò il cognome da nubile della mamma, Amaro, e non dirò a nessuno che sono la figlia di William Wolfe.

L'inizio sembra dei migliori, fino a quando non arrivano alla Rybell. Qui scopriamo che John non è stato del tutto corretto nei confronti delle altre persone perché quasi tutti credono che Andi sia... un ragazzo. Quando si trovano davanti uno schianto di donna per metà brasiliana e figlia di una modella... le cose si complicano, ma solo un pochino. Ben presto Andi dimostrerà quello che sa fare ma il problema più grande è uno ed uno solo: Carrick. 
Quello schianto di pilota troppo off-limits per lei. In primis è un pilota ed Andi non esce con i piloti. In secundis è uno stronzo arrogante. In terzis è anche troppo bello per essere vero. 
Se ci mettiamo che due giorni prima una dipendete è stata mandata via perché è stata beccata a farsi Carrick dal suo fidanzato e la storia è finita su tutti i giornali; capite perché Andi non è proprio la benvenuta all'inizio. Ma quando mette in riga il pilota d'oro, sembra quasi che tutti tirino un sospiro di sollievo. Tranne Andi, ovviamente. Perché, sempre ovviamente, la sua attrazione fisica le manda in pappa il cervello.
Tutto il romanzo è ambientato in una città diversa, vengono descritte quasi tutte le tappe che si fanno durante il Gran Premio. Si parte da Melbourne in Australia, passando per Kuala Lumpur in Malesia, Monte Carlo, Canada, Inghilterra e per concludere Abu Dhabi. In ogni città in cui si trovano succederà qualcosa, ma non voglio svelare poi troppo. Quello che posso dire è che Carrick ha più o meno la pazienza di un santo e per Andi non è assolutamente facile avere a che fare con lui. Non lo dico per screditare l'uno o l'altro, ma se mettete insieme un pilota che non sa perdere e una ragazza che ha perso il
padre in una pista di F1, quello che potrebbe succedere tra i due sarà sicuramente scoppiettante e tragico allo stesso tempo. 
C'è un motivo se Andi non vuole stare con i piloti e nel momento stesso in cui cerca di superare la sua paura da sola non va davvero da nessuna parte. Ho apprezzato molto che l'autrice abbia inserito uno psicologo perché, secondo me, ad Andressa serve davvero.
Avrei voluto cercarti così tante volte. Non riesco a contare quante volte ho preso il telefono in mano per chiamarti. Sono anche andato in aeroporto, avevo il biglietto in mano, volevo prendere un volo per il Brasile e venire a pregarti di riprendermi. Però mi sono reso conto che se l'avessi fatto non avrei sistemato le cose tra noi. Dovevi essere tu a tornare. Io avevo bisogno che fossi tua tornare da me, perché dovevo sapere che volevi stare con me. Che provi qualcosa di forte come quello che provo io. Dovevo sapere che mi amavi, e l'unico modo per scoprirlo era aspettarti.
Credo che non esista dichiarazione d'amore migliore e se, come al mio solito, ho amato il protagonista maschile, avrei strozzato lei. Sul serio, l'avrei strozzata più e più volte. Capisco che Andressa abbia subito un trauma e per quello ha tutto il mio sostegno e rispetto, quello che non capisco è come si possa cadere dal pero nel modo in cui ha fatto lei. Per Carrick ho molto poco da dire se non che è fantastico. Ha avuto i suoi momenti bui ed è vero, ma diciamo anche che sono stati lo specchio del comportamento di Andi.
Vi saluto,






VOTO:
1/2

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