giovedì 28 maggio 2020

Review Party: Gli strani viaggi di Giulio Verne - Jules Verne



Buongiorno lettori accaniti! Stiamo arrivando al week end e anche oggi vi accompagno in un nuovo avventuroso viaggio tramite una #nuovarecensione. Ho potuto partecipare a questo evento e sono davvero felice! Ho sempre amato Jules Verne e questo mi ha reso le cose più semplici! Oggi mi concentrerò su Un inverno tra i Ghiacci, uno dei racconti di questa raccolta. 


Titolo: Gli strani viaggi di Giulio Verne
Autore: Jules Verne
Genere: Avventura
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 1066 pp
Prezzo: 10,99 € ebook - 28,00 € cartaceo 
Data di pubblicazione: 26 Maggio 2020


Nelle viscere della terra, sotto gli abissi dell'oceano, tra gli spazi siderali e le steppe siberiane, la penna di Jules Verne riesce a farci vivere mille avventure. Questo volume raccoglie i più famosi e i più amati racconti celebrando uno dei grandi maestri della narrativa fantastica. All'interno: "Viaggio al centro della terra"; "Ventimila leghe sotto i mari"; "L'isola misteriosa"; "Michele Strogoff"; "Un inverno tra i ghiacci"; "L'espresso del futuro".


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione: un inverno tra i ghiacci

Buongiorno lettori accaniti! 
Oggi per la serie #nuoverecensioni ne abbiamo una targata Mondadori per la collana Oscar Draghi. L'oggetto in evidenza è il libro di Jules Verne, la sua raccolta di racconti, per essere precisi: Gli strani viaggi di Giulio Verne. Si tratta di una raccolta di sei racconti e io ho il compito di dedicarmi a Un Inverno tra i Ghiacci. Questo racconto è stato pubblicato per la prima volta nell'Aprile del 1855, 165 anni fa! Ovviamente non mancano le ristampe (ce ne sono davvero molte e di diverse case editrici), ma non è questo che ci interessa, piuttosto, vi accenno qualcosa rispetto alla trama: ci troviamo tra i ghiacci polari dove il protagonista, Jean Cornbutte, rimane intrappolato. La prima cosa che possiamo notare, comunque, è che anche in questo caso non manca l'elemento mare / oceano. Se notate, infatti, è presente praticamente in ogni racconto. Un inverno tra i ghiacci è sicuramente uno dei racconti meno conosciuti dell'autore e, all'interno della raccolta, persino uno dei più brevi. Questo, tuttavia, non mi ha affatto fermata dall'apprezzarlo. 
Tornando a casa, Combutte trovò Marie tutti già alzati. Marie, con il viso raggiante di felicità, aveva già indossato il vestito da sposa. 

Cercherò di non tessere troppo le lodi di questo autore e dei suoi racconti perché, come ho già accennato, sono piuttosto di parte. I racconti di Jules Verne li ho letti e visti in diverse salse, perciò non posso che apprezzare questa nuova pubblicazione che raccoglie storie che mi hanno tenuta compagnia fin da bambina. Un inverno tra i ghiacci è un racconto breve, sono circa una cinquantina di pagine in questo volume, probabilmente anche meno. L'unica cosa che mi ha infastidita è stata la lettura a doppia colonna che ha letteralmente ucciso i miei occhi già sensibili, ma per Jules questo e altro. Ci tengo a precisare che, prima dei racconti, ci sono delle pagine dedicate proprio all'autore. Questo è sicuramente un bene, aiuta anche a farsi un'idea più specifica rispetto ciò che ha scritto e sul tipo di persona che è lui. Anzi, era. Tornando al mio racconto, ci troviamo al 12 Maggio del 18... Non è stato detto all'inizio. La storia si apre proprio con il Curato e Jean che hanno una sorta di battibecco. Jean è un uomo di mare. Ci troviamo all'avventura proprio grazie a lui che parte per i mari del nord (costeggiando dapprima la Norvegia) per riportare a casa il fidanzato di Marie, sua nipote, che pare essere intrappolato nei ghiacci. Il 12 Maggio, infatti, si viene a sapere della nave intrappolata e non arrivata. Ci troviamo scaraventati, poi al 23 Luglio. Sono passati più di due mesi dal momento in cui le cose sono iniziate. Nonostante le mille disavventure, arriviamo al 3 Settembre. Il brigantino (la nave) è ancora nelle acque del nord e si appresta ad avventurarsi per sentieri sconosciuti, se così li si possono definire. Durante questo periodo di tempo, tutto l'equipaggio non solo si trova a che fare con iceberg e freddo, ma anche con grandi orsi bianchi. Il viaggio dura ancora diversi mesi, tutto l'inverno (appunto). Non vi dirò che cosa succede perché dovete assolutamente leggere questo racconto, ma!, posso dirvi che mi è piaciuto davvero moltissimo. Sono stati fatti dei buoni lavori con la traduzione e l'editing, si nota! Apprezzo davvero molto questa nuova edizione, la trovo davvero molto curata. 

Vorrei, inoltre, spendere un paio di parole riguardo lo stesso autore. Credo che abbia creato qualcosa di meraviglioso, soprattutto se pensiamo di quanti anni fa parliamo. Mi è piaciuto il modo in cui si è affacciato ai racconti, soprattutto a questo, diverse sono le emozioni riversate all'interno di questo breve racconto: felicità, dolore, paura... Davvero eccezionale! Una piccola perla che, a mio avviso, è davvero ben poco conosciuta. Un vero peccato perché, esattamente come i racconti più conosciuti, anche questo merita molto. A me non resta che salutarvi al momento! Ci vediamo domani, come potete vedere dal calendario, sarò ancora con voi a parlarvi di Jules e della tv... Ma non solo! Vedremo, infatti, quanti racconti siano stata fonte di ispirazione per film e tv show! 

A presto, 
VOTO:

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