lunedì 3 settembre 2018

Recensione: Proibito - Jodi Ellen Malpas




Titolo: Proibito
Autore: Jodi Ellen Malpas
Genere: Erotic romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 3,99€ e-book
Data di pubblicazione: 25 Giugno 2018


Annie non aveva mai provato prima una sensazione simile. Credeva che le farfalle nello stomaco e le ginocchia che tremano fossero luoghi comuni… Fino alla notte in cui si è trovata faccia a faccia con Jack. Un uomo affascinante e misterioso, con degli splendidi occhi grigi, che ha mandato in cortocircuito i suoi sensi. Perché tra loro non è semplicemente scoppiata una scintilla: è stata un’esplosione. Annie però è spaventata da un uomo in grado di avere su di lei un impatto così intenso e, dopo la notte più incredibile della sua vita, sguscia via dalla camera d’albergo che hanno condiviso, decisa a tornare alla quotidianità. Quello che non sa è che il caso o il destino li porteranno di nuovo molto, molto vicini. Questa volta mantenere il controllo sarà indispensabile, per quanto difficile: Jack le ha nascosto un dettaglio sulla propria vita che lo rende proibito. E cosa c’è di più irresistibile di una tentazione pericolosa?


recensione
Una notte che non potrà dimenticare. Una tentazione a cui non potrà sfuggire.
Leggere un libro della Malpas senza pensare al Lord del Maniero è un'impresa titanica, spogliarsi da qualsiasi preconcetto positivo o negativo riguardante questa autrice risulta spesso a noi blogger difficile da attuare. Se si tratta di una cosa difficile per chi vuole scrivere un'onesta e obiettiva recensione, allora è praticamente impossibile per la "me lettrice accanita" che adora sua maestà Jesse Ward! Bando alle ciance ed entriamo subito nel vivo di questo libro controverso ed ostico sotto molti punti di vista. 
“Proibito” è inteso nel senso letterale. Non permesso. Vietato. Illegale. Quantomeno, così detta la società. Ma che ne è del cuore? Mi ci è voluto un enorme salto della fede per mettere queste parole per iscritto. Ho sempre sostenuto di scrivere ciò che dice il mio cuore, non ciò che gli altri vogliono che scriva. Il mio motto non è mai stato più significativo nella mia carriera di scrittrice. Ho messo in questione il mio buon senso quando è affiorata in me l’idea di Proibito. Poi ho ricordato a me stessa del mio motto, del mio desiderio profondo, e il mio cuore voleva davvero raccontare questa storia, nonostante sapesse che rischiava di non essere ciò che ci si aspetterebbe da me. Non potevo lasciare che la paura di un argomento tabù dettasse la mia scrittura. Perciò mi sono gettata a capofitto – senza trattenermi, senza inibirmi, senza camminare in punta di piedi.Proibito è un libro controverso. Non ho dubbi che provocherà un dibattito, e a me sta bene così. Ogni autore deve accettare che le proprie creazioni saranno giudicate, nel bene e nel male. Questa storia riguarda il conflitto. I sentimenti. Le domande. Riguarda il cuore che governa sulla mente.Vi chiedo di leggerla con una mente aperta, e, per favore, di ricordare che è una storia. Di passione, di amore e di dolore. Parla di come ci si innamora della persona sbagliata al momento sbagliato. Perché succede. Ogni singolo giorno. Ma, soprattutto, parla di come rimanere fedeli a se stessi e al proprio cuore. Di come trovare l’anima gemella e combattere per essa. Di come essere coerenti con ciò in cui si crede. E crediamo tutti nell'amore vero.
In questo commento delle Malpas è racchiuso il senso di questo romanzo, condivido in pieno tutto quello che ha detto e come lo ha detto. Non è un segreto per nessuno il fatto che io la ami incondizionatamente, ma con questo piccolo testo si è rafforzata in me la consapevolezza che non tutte posso fare le scrittrici e che chi lo è per davvero, segue sempre il cuore quando deve scrivere una storia. 

L’oscurità ritorna, e così il dolore. Ora, però, è un’agonia. Questa è la mia punizione. Per tutte le decisioni sbagliate che ho preso, per aver toccato ciò che era proibito, questa è la pena estrema.Non riuscirò mai a perdonarmi.
Signori e signore si parla di tradimento, c'è qualcosa di più meschino? Da donna e moglie non affronto questa tema con piacere, è quasi un tabù come se evitando di parlarne una persona può esserne immune, che sciocchezza! Oppure  può evitare di cadere in tentazioni o di soffrire se è parte lesa. Niente da fare! Affrontiamo i nostri demoni e leggiamo un punto di vista diverso cercando di capire, di non ergerci  come supremi giudici in grado sempre di stabilire cosa sia giusto e cosa sbagliato.
Il più delle volte sì, siamo proprio così! Questo è giusto, quell'altro è sbagliato. O sei bianco o sei nero. O sei traditore oppure tradito. 
Le sue braccia, il luogo dove nessuno può toccarmi. Il mio rifugio. Il mio porto sicuro. La mia casa.

In Proibito le carte si sparigliano: la nostra protagonista, Annie è l'altra, colei che sfascia una famiglia, che ama l'uomo di un'altra. Cosa succede quando una passione ti divora da dentro e tu sai di dover lasciar perdere ma non puoi. Il desiderio è troppo forte, consuma, lacera, rapisce. Annie parla di vere e proprie "esplosioni" ed io leggendo le ho avvertite tutte sulla mia pelle!
Ci fissiamo negli occhi per qualche istante quando posa il tappo alla cieca. Poi si avvicina, spingendo il corpo contro il mio. Esplosioni. Unisce le nostre labbra quasi pigramente. Nella mia testa sto urlando, ordinando a me stessa di spingerlo via. Ma il cuore mi batte forte e il corpo sta riprendendo vita. Le sue labbra. Le mani. La voce. Il viso. I suoi baci. Baci teneri che diventano appassionati. Un altro di quei baci logoranti. Un altro. Per favore, un altro. Mi sfiora dolcemente le labbra con le sue e io mi rilasso contro di lui.
Ed adesso che si fa? Si giudica senza aspettare? Ma no, si legge fino in fondo perché nella vita spesso si è fortunati e ci si innamora della persona giusta e si fa un percorso di crescita insieme senza tanti ostacoli od intoppi, ma a volte la strada non è così semplice, si perde la testa per la persona sbagliata, si commettono errori, si inciampa e se Dio vuole, ci si rialza.
Ho avuto una relazione clandestina. Sono stata quella donna. Mi sono innamorata di un uomo sposato. Era sbagliato, ed entrambi ne abbiamo sofferto. Abbiamo perso entrambi qualcosa – è una perdita che condivideremo per sempre. Ma ci siamo ancora l’uno per l’altra. Una parte di me si sente derubata da chiunque sia responsabile del destino per avermi tenuto lontana da Jack per così tanto tempo. Ma ci saremmo sempre trovati, non importa come. Non importa chi ha provato a tenerci lontani. Noi per primi abbiamo provato a separarci. Niente poteva fermarci.
Non leggerete una storia torbida, sporca e fatta solo di sesso: Annie e Jack sono attratti l'uno dall'altra, sono calamite che non riescono a stare lontano. Lo capiscono subito che tra loro non è semplice attrazione fisica, vi una connessione intensa, totalizzante ma Jack è un uomo sposato e non importa che nel suo matrimonio vi è solo sofferenza e dolore, resta un marito che pur non amando la sua donna, non è in grado di prendere la giusta decisione. Questa è una delle parti che davvero ho fatto fatica a digerire, l'uomo ci mette sempre più tempo quando deve prendere decisioni importanti, nel mezzo però le situazioni precipitano ed è sempre la donna e la sua forza interiore a far pendere l'ago della bilancia: la pazzia della moglie Stephanie e la determinazione di Annie nei capitoli finali faciliteranno la decisione di Jack.
Il romanzo passa  attraverso il dolore, la perdita, la sofferenza solo alla fine Annie e Jack conquistano la loro felicità. 
Ma alla fine ci siamo trovati. Eppure questa non è la fine per noi. È solo l’inizio.Il vero amore ha prevalso. L’amore più grande. Il nostro. «Ti starò accanto se tu mi starai accanto», mormora contro le mie labbra. «Non ti lascerò mai solo».
La maestria di Jodi Ellen Malpas emerge anche in questo libro auto-conclusivo, raffinata sempre nel suo modo di scrivere, attenta alle emozioni ed ai contenuti. Davvero brava nel sottolineare che spesso il destino si prende gioco di noi mettendoci davanti a delle scelte difficili. 
Buona lettura, 





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