venerdì 14 settembre 2018

Recensione: Dieci cose che avevo dimenticato - Lucrezia Sarnari



Titolo: Dieci cose che avevo dimenticato
Autore: Lucrezia Sarnari
Genere: Contemporary romance
Editore: Rizzoli
Pagine: 302
Prezzo: Cartaceo 18,00 ebook 9,99
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018


Marta e Giò sono sorelle, e non potrebbero essere più diverse. Giò vive a Parigi, è libera, senza legami - tranne quello con la sua gatta che l'aspetta a casa la sera - e ha intrapreso una brillante carriera nella pubblicità. Marta invece ha scelto l'amore per il compagno e il figlio di tre anni: da Milano si è trasferita in provincia e lavora come speaker in una piccola radio. A volte ripensa al sogno di diventare fotografa che ha abbandonato per fare la mamma, ma sa che il coraggio e la determinazione della sorella, lei non riuscirebbe a trovarli. Un giorno, però, tutto viene messo in discussione: Giò e Marta ereditano la pasticceria di famiglia e fanno ritorno in Umbria, nel paese dei loro giochi di bambine. Lì, tra ulivi e buon vino, le giornate rallentano e, inaspettato, arriva il momento di capire se quello che hanno costruito le appaga davvero o se bisogna ripartire da zero. E poi c'è lui, uno che sa sempre trovare le parole giuste, e che sconvolgerà le vite di entrambe...


recensione

In cerca di qualcosa da leggere per il periodo estivo, mi sono imbattuta in questa meravigliosa copertina e mi sono detta: “Perché no?”.
Ho letto abbastanza velocemente questo romanzo e devo dire che non ne sono rimasta scontenta. Ma andiamo per gradi.
Vi sto parlando, ovviamente, come da intro, del romanzo di Lucrezia Sarnari, dal titolo “Dieci cose che avevo dimenticato”.
Le protagoniste del libro sono due sorelle, Marta e Giò, caratterialmente e fisicamente completamente diverse.
Giò ha deciso di dedicare la sua vita al lavoro e si è trasferita appunto per ragioni lavorative a Parigi. Senza alcun legame se non il suo gatto, l'ambizione per la sua carriera lavorativa all'interno dell'azienda pubblicitaria dove lavora è il suo unico obiettivo e punto di riferimento.
Al contrario Marta, sposata con un dolce bimbo di tre anni, ha dimenticato il suo sogno di diventare una fotografa professionista per amore. Trasferitasi da Milano in un paesino toscano, lavora come speaker alla radio ed ha un programma tutto suo per aiutare mamma in difficoltà, ed ogni giorno da consigli sui figli e su come affrontare la maternità.
Entrambe apparentemente felici delle loro vite con imminenti cambiamenti in vista, vengono travolte da un'inaspettata notizia: la nonna a cui volevano molto bene e con la quale sono cresciute è morta e la loro madre ha bisogno di loro.
Così le sorelle saranno costrette a fare ritorno in Umbria, la loro patria d'origine, e verranno messe alla prova da una lettera lasciata dalla loro amata nonna.
Infatti per tutta la sua vita ha mantenuto un segreto che adesso non vuole più tacere alle proprio nipoti.
<<Ricordatevelo bambine mie, finché un uomo vi guarderà negli occhi, per vedere non solo quello che c'è fuori ma anche quello che custodite nell'anima, vorrà dire che siete voi la donna che ama nel profondo.>>

Ma non è tutto...
La nonna era proprietaria di una rinomata pasticceria in paese e vorrebbe che il frutto del suo lavoro non venisse buttato; vorrebbe che fossero proprio le nipoti a gestire la pasticceria e la lascia loro in eredità col presupposto di farci quello che esse vogliono.
Tra i paesaggi meravigliosi della campagna umbra dove le ragazze sono nate, amicizie ritrovate, un giovane tentatore che sembra capire i desideri di entrambe ed una decisione da prendere velocemente, le due sorelle saranno costrette a rimettere in discussione la proprio vita e a capire se effettivamente le loro vite così costruite da loro stesse le soddisfano appieno oppure no.
Saranno disposte a rimettere le proprie vite in discussione e a mollare tutto per un salto nel vuoto?
Non mi dilungherò molto in questa recensione perché credo che ogni donna dovrebbe leggere questo romanzo.
Mi sono immedesimata molto nei panni di Marta, che per amore si è ritrovata a fare un lavoro che le piace, ma che non la soddisfa appieno poiché il suo sogno era fare la fotografa.
Non si ferma mai a pensare; la sua vita è una continua routine in cui non si è più fermata a pensare ai suoi bisogni perché talmente impegnata a soddisfare quelli del figlio e del marito.
Il viaggio in Umbria la metterà a dura prova sia a livello sentimentale, poiché si troverà ad essere molto attratta dal giovane donnaiolo Marco, ritrovato dopo tanto tempo ed apparentemente cambiato radicalmente rispetto alla loro adolescenza, ma la porterà anche a rimettere in discussione la sua vita.
Per quanto riguarda Giò, invece, anche lei verrà inevitabilmente sedotta dal giovane Fabiani e quell'attrazione la porterà a riflettere sui pochi legami che ha, per scelta, per aver messo avanti sempre la propria carriera ed aver perseguito un obiettivo che è ad un passo dal raggiungere.
Ma è quello che vuole davvero? E se avesse sbagliato tutto fino ad adesso? Se Marco le avesse aperto una piccola porta sul futuro che non deve essere necessariamente dedicato soltanto al lavoro?
Questo romanzo è molto introspettivo.
Porta ogni lettore a farsi domande sulla propria vita e su quelli che sono i nostri obiettivi e le nostre mancanze e ci insegna inoltre che non è mai troppo tardi per rimettere tutta la propria vita in discussione se l'obiettivo finale è la nostra felicità.
Sono contenta di aver letto questo libro perché mi ha fatto molto riflettere oltre che sorridere.
Se cercate una lettura estiva, non troppo pesante e scorrevole, questo libro fa decisamente per voi. Lo leggerete veramente molto velocemente.
Adesso vi saluto e vado a scrivere la prossima recensione!
Baciniiii





VOTO:
<< E' stato un bell'abbraccio, quello di stanotte: noi tre, tre donne con il trucco colato che hanno pianto con gli occhi e con la pancia, che per la prima volta si sono scambiate i ruoli: non più mamma lei e figlie noi, ma tre storie e tre percorsi intrecciati dall'amore.>>

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