lunedì 10 settembre 2018

Review Party: Il Mistero della casa del tempo - John Bellairs



















Buon pomeriggio lettori accaniti! Per me è sempre una gioia poter partecipare a Review Party e oggi non sono da meno con Il Mistero della casa del tempo, romanzo che ha un sacco di anni, ma che è uscito per DeAgostini proprio oggi! Un fantasy per giovani ( e non solo! ) che vi emozionerà!



Titolo: Il mistero della casa del tempo
Autore: John Bellairs
Genere: Fantasy
Editore: DeAgostini
Pagine: 165
Prezzo: 8,99 euro ( ebook ) - 16,00 euro ( cartaceo )
Data di pubblicazione: 11 Settembre 2018


È una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d'auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall'altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l'ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d'azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all'occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l'umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l'orologio e, forse, salvare il mondo. 


recensione

Ehi, lettori accaniti, come state? Qui va tutto bene, anche se l'avvicinarsi delle lezioni mi manda un po' in crisi se devo essere sincera! Insomma, il 17 Settembre è davvero dietro l'angolo e riprendere l'università mi spaventa e non poco. Oggi, però, non c'è spazio per le cose tristi, ma solo per i bei libri e sono fiera di poter dire di aver fatto parte di questo Review Party. Si tratta di un romanzo che, forse, molti di voi snobberebbero solo perché facente parte della narrativa per bambini, ma ciò che mi chiedo è: perché snobbare questo genere di narrativa da adulti? Molto spesso ne fanno parte libri grandiosi e saghe emozionanti che, a mio avviso, sono adatti per ogni età e Il mistero della casa del tempo è un libro di questo tipo.

‹‹Beh, eccola, Lewis. La follia di Barnavelt. Che te ne pare?››

Immaginatevi di aver perso i genitori, di avere dieci anni e di dover andare a vivere da uno zio sconosciuto che fin dal primo momento si dimostra bizzarro. Io avrei avuto paura, invece Lewis è coraggioso e persino davanti alla Follia, la casa in cui abiterà, non perde il suo entusiasmo fanciullesco. Ora, il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1973 (ben diciannove anni prima che io nascessi) e vedere un bambino così spensierato nonostante tutto, così coraggioso, mi ha mossa, ha fatto sì che qualcosa scattasse in me. Lewis è un bambino, ma all'interno del romanzo non avrei mai visto personaggio protagonista migliore. Mi ha fatto venir voglia di tornare bambina, di avere quel coraggio, quella curiosità che da grandi un po' si perde. 

La trama, inoltre, non è affatto banale e anzi, riesce a tenere il lettore incollato pagina dopo pagina (tenete conto che ho letto il libro in qualche ora!) e tutto questo mi ha resa estremamente felice. Avrei voluto leggere ancora e ancora senza mai fermarmi, veder crescere questo straordinario bambino, vedere come gli altri personaggi andavano a modificarsi nei comportamenti con lui. Tarby, invece, è il personaggio più insulso e brutto di cui abbia mai letto... E ha solo dieci anni. Se vi trovate ad avere a che fare con un Tarby, promettetemi che lo manderete a quel paese! Rose, invece è una benedizione e il fatto che sappia i nomi dei cannoni mi fa decisamente ridere. 
‹‹Io... sono stato al cimitero con Tarby un paio di volte, zio Jonathan›› disse prudentemente, ‹‹ma non ho visto nessuna tomba con sopra scritto ’’Izard’’.››
‹‹Ah, be', non ha voluto il suo nome sulla tomba. Quando l'ha fatta mettere a posto per la moglie, ha chiamato un marmista che ha cancellato il nome della famiglia e vi ha inciso un omega.››

‹‹Un omega? Che cos'è?››

‹‹È l'ultima lettera dell'alfabeto greco e viene usata spesso dai maghi. Assomiglia a una O, ma è aperta in basso. È il simbolo del Giudizio universale, della fine del mondo.››
Il rapporto tra Lewis e lo zio Jonathan mi è piaciuto tantissimo. Il modo in cui si prendono cura l'uno dell'altro è davvero deliziosa e mi ha quasi commossa. Sebbene questo romanzo abbia solo centosessantacinque pagine, l'ho trovato davvero ben strutturato e questa è davvero una nota positiva: non è stato lasciato nulla al caso, nessuna domanda o dubbio. Insomma, prima di vedere il film ve ne consiglio la lettura!
A presto, 





VOTO:

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