venerdì 19 luglio 2019

Review Tour: Il bacio che non ti ho dato - Angela Contini



















Titolo: Il bacio che non ti ho dato 
Autore: Angela Contini
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
Prezzo: 2,99€ (e-book) 9,90€ (cartaceo)
Data di pubblicazione: 16 Luglio 2019



Marco Leonardi è un professore di Lettere e Filosofa in attesa di una prestigiosa cattedra all'università. Crede nell'amore a prima vista, o almeno all'attrazione a prima vista, ed è quello che gli succede quando incontra Stella a una festa di compleanno. Fra i due sembra nascere un'intesa, ma poi Stella sparisce senza nemmeno salutarlo. Stella Bonallevi è una giovane e promettente stilista con un passato scomodo. A ventinove anni decide di prendere il diploma di maturità che ha mancato da ragazzina per inseguire il suo sogno e, nell'istituto privato dove si è iscritta, si ritrova come professore di lettere proprio Marco. Non solo, Marco ha preso in affitto una stanza nella casa che lei condivide con le sue due zie. Al tipo di attrazione che provano entrambi non si sfugge, ma Stella fatica a lasciarsi andare. E se il destino avesse dei piani per loro? Sullo sfondo della campagna toscana, Marco e Stella stanno per imparare che, alla lunga, è impossibile ignorare quello che il cuore ci comanda.


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Oggi vi parlo di una delle autrici italiane più talentuose, colei che mi ha spinto a scrivere di libri. Ebbene sì, non avevo mai confessato questa cosa a nessuno, ma è grazie ad Angela Contini che io possa definirmi, passatemi il termine, una book blogger! Ricordo ancora la prima storia letta e la voglia di voler condividere con altre persone tutto il turbinio di emozioni provate, la necessità di gridare a tutti quanto fossero magici i suoi romanzi, il desiderio di saperne ancora e ancora.
È come se mi avesse strappato la pelle. Brucia. È qualcosa che non avevo calcolato, come tutti gli strappi. Giunge imprevisto, un segno sul cuore che non lascia scampo, che sia inferto o che sia conseguenza di un amore troppo in alto
A questo giro non siamo sulle montagne innevate del Vermont, siamo in un'ambientazione nostrana che non manca di fascino e bellezza, sto parlando della bellezza della campagna toscana, per la precisione a fare da sfondo alla storia d'amore tra Stella e Marco è San Gimignano, le sue stradine, le sue piazze e i suoi colori.
"Non volevo andarmene senza sapere che cosa ne sarà di noi, senza dirti che mi sento a pezzi, come un vetro rotto, da quando non ci sei". 

Ogni volta che leggo un romanzo della Contini è un colpo al cuore, ogni volta è forte l'emozione che sento nell'assorbire le sue parole. Un mio vecchio professore di comunicazione ricordava a noi studenti quanto le parole, usate nel modo giusto, avessero una potenza evocativa fuori dal comune, erano lame o spade, pronte a colpire, a lasciare segni indelebili. Ecco questa definizione descrive perfettamente il libro Il bacio che non ti ho dato
Cosa stai facendo, Stella, cosa stai facendo? Me lo ripeto come un mantra. Mi farò male. È tutto troppo bello per essere vero, tutto troppo meraviglioso, tutto troppo complicato. In ogni preghiera che ho nascosto agli altri, c’era sempre il desiderio di un sogno che non osavo nemmeno sperare: il diritto alla felicità, temporanea forse, ma sempre felicità. Quel tanto che bastava per rendere il mio passato meno pesante da sostenere, ma sarò mai capace di reggerla tutta questa felicità?
Non riesco a spiegare come la Contini possa catalizzare la mia attenzione in modo così intenso e continuo, non riesco a smettere la lettura e a riporre il libro: è sempre la stessa storia, un capitolo tira l'altro ed io ogni volta, lo richiudo solo quando arriva la parola fine.
Spesso ho l'impressione, data la sua bravura, di leggere un componimento poetico e non un romanzo in prosa. Scrivere è per molti un meraviglioso mestiere, per altri è passione, per alcuni fortunati come Angela è devozione.
Una frazione di secondo dopo la sto baciando, un secondo dopo la sto spogliando, un minuto dopo siamo in camera, il letto dietro di noi. Con gesti frenetici mi libero degli abiti. Non sono mai stato tanto impaziente in vita mia e mai tanto deciso a far durare quello che sta succedendo il più a lungo possibile.
Il bacio che non ti ho dato racconta una storia semplice: due giovani molto diversi, per natali e background culturale, si incontrano e s'innamorano. Il classico escamotage dei romanzi d'amore, ovvero il colpo di fulmine, assume in questo caso un sapore nuovo. 
Ci mette un’eternità a rispondere e io mi sento così stupido nel frattempo, perché, come il più perfetto degli imbecilli innamorati, il batticuore non mi ha mai abbandonato.
Sto parlando di quello stato di euforia che ti tramortisce, che non ti permette di connettere e ti fa prendere decisioni non del tutto lucide. Chi non lo ha mai provato? Chi non lo ha mai desiderato? Questo turbamento, questa follia che i protagonisti fanno fatica a gestire è tutto quello che di solito desidero in un libro. 
Mi piace quella tensione positiva che ti resta addosso pagina dopo pagina. 
La travolgo, mi travolgo, la amo come si ama il fiele che promette la morte dopo un’infinità di dolore e infine la lascio.
Marco è come un pianeta che orbita attorno alla sua "Stella". Questa forte attrazione permea tutto il libro, è fatta di sguardi, di silenzi, di "congiuntivi sbagliati", di insicurezze, di paure non espresse.
E allora perché continuo a sentirmi in colpa, come se avessi compiuto un gesto indegno di chiunque?Perché la amo, ecco perché. La amo e non ho smesso di farlo solo perché mi ha tradito. Sarebbe così semplice spegnere l’amore come se fosse collegato a un interruttore.
Il personaggio migliore è Stella, di nome e di fatto, è come un faro che illumina ogni cosa. Un punto fermo, una donna che conosce bene la parola "resistenza".
Stella resiste da quando è nata alle batoste della vita, al fatto di essere stata abbandonata, resiste nonostante non abbia radici a cui aggrapparsi. Stella è coraggio, ambizione e determinazione.
È stato così semplice credere che fosse amore. È stato ancora più semplice pensare che potesse durare. È stato davvero stupido considerare che, stavolta, mia cugina non l’avrebbe spuntata. Deve essere stato un gioco da ragazzi per lei. Marco aveva già dei dubbi, lo sapevo. Il ritorno di Davide lo ha confuso e Lucrezia la serpe è strisciata intorno a lui al momento giusto.È finita, va bene. Cosa sarà mai? Milioni di storie finiscono ogni giorno. L’amore passa, il dolore pure. L’odio forse resta un po’ di più, insieme al ricordo di lui, delle sue mani che mi accarezzano, dei suoi baci, delle parole meravigliose che più di una volta mi ha detto.
Ogni volta che cade, si rialza perché così fanno le "guerriere", non hanno tempo di struggersi, di piangersi addosso devono prepararsi per una nuova battaglia. Molti sono gli aggettivi che possono descriverla: orfana, poco istruita, genuinamente bella ma con un forte desiderio di rivalsa, Stella non ha solo la voglia di farcela, lei ha la necessità di dimostrare a se stessa e agli altri che lei può farcela! Da queste mie parole si può capire che Stella è la mia personale eroina, ho provato una forte empatia per questo personaggio, descritto in modo così accurato. Un essere speciale che merita solo di essere amata!
Amarla è fin troppo facile. Ed è per questo che devo andarmene. Guido come un dannato mentre il sole sorge, come un faro silenzioso, mentre negli occhi ho ancora l’immagine di lei che dorme tranquilla, invidiando i suoi sogni, persino le coperte che la sfiorano e mi chiedo quanto si possa soffrire ancora per una donna.La amo e niente sembra essere più semplice e doloroso di questo. Ho assaggiato il paradiso e l’inferno con lei, e quel paradiso mi sembra ancora più bello nel ricordo. Come si può apprezzare il paradiso senza l’inferno? Come si può tornare se prima non si va via? Come si può sentire la mancanza di qualcuno se prima non lo perdi? E come si può morire se prima non si vive?
Noi amante del genere "romantico" sappiamo bene che l'amore arriva quando meno te lo aspetti e quando questo ha il volto e il corpo del bel professore Marco Leonardi allora si è proprio spacciati in partenza! 
Che cosa vuole che gli dica? Che mi manca più dell’aria che mi serve per respirare? Non vorrei cedere, ma l’orgoglio mi abbandona non appena i miei occhi si fissano nei suoi. Sono una dannata idiota! «Mi manchi, ok? Mi manchi e allora?». La sua espressione cambia impercettibilmente, la sua mano copre tutta la mia guancia, le dita si insinuano nei capelli, raggiunge la mia nuca e d’un tratto mi attira a sé, la sua bocca è subito sulla mia. Mi sfida a resistere, ma cedo dopo mezzo secondo. Mi circonda la vita con un braccio e mi stringe a sé. Stretta al suo petto, con la sua bocca contro la mia, mi pare davvero di non respirare.
Il nostro "eroe" è determinato a conquistare il cuore di Stella, in alcuni punti è inquietante quanto uno stalker alle prime armi, in altri fa molta tenerezza perché non è in grado di gestire i suoi sentimenti. 
Devo solo ricordarmi cosa mi ha fatto. Devo solo ricordarmi quanto la odio, anche se lo dimentico spesso.Odiarti non è così semplice come credevo, Stella.Ho smarrito la strada. Ho smarrito i pensieri coerenti. Niente sembra avere più un senso all'improvviso. A che è servito tutto questo? Non pensavo forse di guarire da questo amore? A volte mi pare di prendere a pugni l’aria, niente da colpire davanti a me. Alla fine ritorno sempre nel punto in cui c’è lei. Tutto sembra ripartire da lì, come in un loop infinito.
Marco è un personaggio che genera anche molta rabbia, le sue insicurezze lo portano fuori strada e le decisioni sbagliate che prende lo rendono a tratti molti infantile. A guidare le sue azioni è la passione bruciante che prova per questa donna, all'apparenza sembra un uomo pacato e riservato che nasconde un animo sensibile, fragile e molto molto focoso. La genuinità dei suoi sentimenti è una delle componenti più emozionanti, la sua capacità di stupirsi ancora lo rende un uomo vero, commette molti errori ma è pronto poi a rimediare attraverso lunghi "voli transoceanici" pur di riconquistare l'amore perduto. I suoi gesti plateali sono in grado di tramortire la più cinica delle lettrici! 
Sono perso. Sono perso per lei. Sono pazzo di lei come mai avrei creduto. È la mia Stella, di nome e di fatto.
Lo stile di Angela Contini è inconfondibile: rapisce il lettore con la magia dei suoi dialoghi, con l'ironia pungente di alcuni personaggi e con la caratterizzazione dettagliata e minuziosa dei protagonisti che come sempre ti restano addosso anche dopo aver terminato la lettura. Altro punto a suo favore è la tematica trattata: quanto influisce su di noi il giudizio altrui? Riusciamo davvero a fregarcene o ne soffriamo ogni volta?
«Stai attenta», le dico alla fine dell’amplesso, quando la stringo fra le braccia, mentre siamo avvolti dalle lenzuola e dalla finestra entra una leggera corrente d’aria fresca. «Perché?», mi chiede mentre si solleva su un gomito, lasciando scoperti i seni, senza nessun imbarazzo.«Perché rischio di innamorarmi follemente di te».«Pensavo lo fossi già».
Siamo essere umani e come tali soffriamo ma siamo corazzati e pronti ad affrontare le cattiverie, Stella è la prova che le persone possono farti a pezzi in mille modi, soprattutto quelli che dovrebbero amarti perché hanno il tuo stesso sangue, non lo fanno anzi ti usano e ti feriscono. Per fortuna c'è sempre il rovescio della medaglia: ci sono "zie chiacchierone" che ti amano in maniera autentica, amiche che ti appoggiano sempre e poi c'è l'amore, quello vero, che è pronto ad affrontare il "temporale" pur di tenerti al sicuro.
Il romanzo tocca le corde giuste parlando in maniera delicata di relazioni umane e di amore in tutte le sue innumerevoli forme.
Alla prossima,





Conterò le ore, i giorni e i mesi. Resterò fermo, immobile, lasciandomi scivolare ogni istante addosso. Riempirò il vuoto di pensieri e sogni su Stella fino a che non potrò realizzarli. Una volta per tutte. E se non ci riuscirò allora resterò immobile per sempre. Non amerò più. Perché Stella è l’unica.

VOTO:

1 commento:

  1. Questa recensione merita di essere incorniciata! E lo farò. Grazie! Grazie di cuore per avermi lasciato senza parole!

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