venerdì 21 febbraio 2020

Recensione: La storia che volevamo - Marion Seals





Titolo: La storia che volevamo
Autore: Marion Seals
Genere: Sport Romance
Editore: Hope Edizioni
Serie: No serie
Pagine: 424
Prezzo: 3.99 (e-book), 14.90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 25 Settembre 2019


“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”

La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.

***

“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”

La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.

Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro. 


recensione


Posso dire finalmente? E' da tantissimo tempo che desidero condividere ciò che penso su questo romanzo. Ogni volta che andavo a rileggere le mie parti preferite pensavo: "devo assolutamente scrivere qualcosa in merito". Quindi, eccomi qui.
Gregory "Ego" Madden è un giocatore di football del college e l'unica cosa a cui pensa è vincere il campionato, finire la scuola e trovare la sua strada tra i professionisti. Nessuno e nessuna può distrarlo dal suo obiettivo. Tutto ciò che desidera è riscattarsi da tutti coloro che hanno pensato fosse solo spazzatura. Ego è un ragazzo arrabbiato e deluso. Dalla vita, da una madre che lo ha abbandonato e dalla società in generale. 
Dawn Riddle è una delle ragazze (anche se non credo sia il termine appropriato in quanto è una vera e propria donna), più forti che io abbia mai visto. Le difficoltà che ha affrontato, una vita che avrebbe dovuto piegarla e una storia da far venire i brividi, è sopravvissuta e sta facendo quello che vuole davvero: andare al college, laurearsi in paleontologia e vivere una vita quasi normale. 
Quindi, secondo voi, questi due ragazzi plagiati e spezzati, come potrebbero davvero stare insieme? 
Un sapore perfetto, qualcosa che si insinuò nel mio cervello e che mi fece quasi dimenticare dove fossi e che stavo recitando solo una scena. Più la baciavo e più ne volevo e, nonostante i miei sforzi, mi ritrovai eccitato, e la fonte di tale eccitazione era una nerd strana che avrebbe dovuto suscitarmi, nella migliore delle ipotesi, indifferenza.
Dawn è tutto ciò che Ego non avrebbe voluto ma gli serviva per arrivare ad uno scopo quindi approfittarsi della sua buona fede e della sua bontà non doveva essere così difficile e, soprattutto, non avrebbe dovuto assolutamente fargli provare quelle emozioni che ha cercato di dimenticare tutta la vita. Dawn vedeva oltre le sue stronzate, non voleva Ego perché era Ego ma lo voleva perché la faceva sentire protetta e soprattutto La Fatina vedeva oltre la sua maschera di indifferenza e le piaceva ciò che vedeva. Una persona vulnerabile, con dei sentimenti veri che seppellisce da tutta una vita. 
Per loro frequentarsi non doveva essere difficile, si sarebbero conosciuti e sarebbero andati per le loro strade una volta che Ego fosse stato preso nei professionisti. Dawn avrebbero goduto della compagnia di una persona con la quale poteva avere un dialogo normale senza sentirsi necessariamente la ragazza nerd e strana. 
«Perché mi hai chiesto di uscire, Ego?» sussurrai. «Perché non sei come le altre che sgomitano per farsi vedere in giro con me, e io mi sono stufato di tutte le Diana di questo ateneo. In queste settimane ti ho studiata, a te non importa della mia popolarità ed è questo che mi attrae: l’idea che io possa essere me stesso, senza dover indossare sempre una maschera e recitare il personaggio che mi sta appiccicato addosso come una seconda pelle. Sei dolce e intelligente e sto bene con te. Vorrei davvero provare a conoscerti, Dawn. E poi mi piacciono i tuoi non colori.»
Ego non si aspettava di iniziare a provare qualcosa per Dawn ma di certo ciò che fa è seppellire quei sentimenti e negarli fino a quando tutto quello che ha costruito non gli scoppia in faccia come un gavettone. Perché è proprio ciò che accadrà, potete starne certe. Lo sappiamo tutti che le bugie hanno le gambe corte e sappiamo anche che Dawn è un'anima buona ma non è una né una stupida né tanto meno senza dignità. 

La loro storia è quanto di più potente io abbia potuto avere tra le mani, di sicuro è miglior romanzo che io abbia letto quest'anno e mi rimarranno nel cuore un po' come Lex e Fedora ai tempi. 
Ego aveva bisogno di tornare un po' Gregory e scavare nella sua rabbia ma la verità è che Dawn era ciò di cui aveva bisogno per tornare alla luce e vivere la vita come andrebbe vissuta: a pieno e senza rimpianti. 
‘Fanculo a tutti! Ne avevo abbastanza per quella sera e mi avviai verso casa, cercando di pensare alla prossima partita. Però, mentre camminavo, non riuscivo a togliermi dalla mente l’espressione di Dawn, poco prima che andasse via. Mi aveva fissato e sul suo viso non c’era più quello sguardo che mi riservava ogni volta. Non avrei mai saputo spiegarlo a parole, ma era come se la sua luce si fosse spenta e io… Io ero di nuovo al buio.
Che altro posso dire ragazze? Mi ha fatta impazzire di gioia sapere che Marion Seals avesse pubblicato un altro libro e onestamente parlando l'ho comprato ad occhi chiusi. Se ancora non lo avete fatto leggete di Ego e Dawn e non ne rimarrete delusi. La loro storia è una di quelle che rimane dentro per molto molto tempo e io l'ho già riletto un paio di volte. 
Baci,





VOTO:

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