martedì 4 febbraio 2020

Review Tour: Fiore di Sangue - Crystal Smith



Rieccoci con una nuova recensione e un nuovo evento! Si tratta di un evento Mondadori e il romanzo in questione è il primo di una saga fantasy! Avete capito di che libro parliamo? Ma certo, di Fiore di sangue! Arrivato da poco in Italia e scritto da Crystal Smith, ci porta dalla principessa Aurelia, una strega in fuga dal suo stesso popolo! Siete pronti a scoprire di più? 



Titolo: Fiore di sangue
Autore: Crystal Smith 
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: Bloodleaf #1
Pagine: 271 pp
Prezzo: 8,99 € ebook - 17,90 € cartaceo 
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2020


Quella di Aurelia di Renalt non è per niente una vita da principessa delle favole. Dotata di poteri straordinari, è costretta a nasconderli perché nel suo regno la legge vieta il ricorso alla magia e il Tribunale, un'istituzione speciale assetata di sangue, punisce spietatamente chiunque venga accusato di stregoneria o sorpreso a praticarla. Il suo destino, inoltre, è di sposarsi con un ragazzo che non ha mai incontrato di persona, principe ereditario del Regno di Achlev, per assicurare una pace duratura tra quest'ultimo e il suo regno. Quando però il suo segreto viene svelato, Aurelia è costretta a scappare dal palazzo. Sola e alla deriva, giunge in un nuovo regno, dove insperatamente ha la possibilità di ricominciare da zero. Fingendosi una comune suddita, infatti, per la prima volta da quando è nata può affrontare la sua vita in totale libertà. Qui finalmente scopre la felicità che un'esistenza lontana dagli intrighi politici e dai compromessi può regalare. Qui può mettere a frutto l'oscura magia che le scorre nelle vene e che la lega a una misteriosa e potentissima pianta chiamata sanguefoglia. Ma i fantasmi del passato non la lasciano in pace a lungo. Infatti, nel momento in cui verrà a conoscenza di un piano nefasto del Tribunale che minaccia l'esistenza stessa del suo regno, dovrà scegliere tra la sua nuova vita e quella che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con la certezza che se non riuscirà ad agire prima che il Tribunale faccia la sua ultima mossa potrebbe perdere ben più della corona.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Lettori accaniti, eccoci con una nuova recensione! Una recensione doppia per un evento che mi è piaciuto molto organizzare! Parlo di Fiore di Sangue, di Crystal Smith, il primo romanzo di una nuova saga fantasy! Mondadori l'ha portata in Italia il 14 Gennaio e noi non potevamo non recensire questa nuova storia, soprattutto se come protagonista abbiamo una principessa con poteri, un matrimonio combinato e il tribunale del proprio regno che non vede l'ora di mettergli il cappio al collo!
Aggrottai le sopracciglia. Venire arrestata, processata e giustiziata davanti a tutti era il mio terrore, ma era solo un cavallo nero in un'enorme stalla di incubi.

Questo romanzo è bellissimo. Ovviamente, essendo il primo di una serie mi sono aspettata di tutto e, posso dirvelo, i colpi di scena non mancano di certo. Ora vorrei, prima di andare a recensire il romanzo (e sclerarci sopra), parlare della copertina che è, onestamente, bellissima. Sicuramente molto semplice, ma d'effetto! Mondadori ha fatto la scelta giusta! 

E ora iniziamo la recensione. Quando ho visto la copertina del romanzo, non ho potuto non chiedere di organizzare qualcosa. Quando ho letto la trama ero emozionata. Un fantasy, capite? Ce ne sono pochi di fantasy puri ormai e devo dire che sono rimasta pienamente soddisfatta. Dunque non deve stupirvi che io abbia letto il romanzo in poche ore. L'ho iniziato e l'ho finito in mezzo alla notte e ho scritto subito all'autrice (come potevo non farlo??) perché desideravo farle sapere quanto mi fosse piaciuto. Ragazzi, se avessi potuto avrei urlato per tutta la notte, quello che ho letto è stato meraviglioso. Mi è piaciuto davvero molto! Lo stile dell'autrice è talmente fluido che quando arrivi a fine libro ti chiedi solo dove siano gli altri e qui ho una brutta notizia: per il secondo (in inglese) si deve aspettare il 2 Giugno. Io come faccio ad attendere? COME? Comunque sia, andiamo avanti. 
Toris incombeva su entrambi, vestito come un ufficiale renaltano. Avevo un sapore amaro sulla lingua: indossava l'uniforme di ricambio di Kellan, a cui mancava solo il mantello. Mi domandai se gli avesse rubato anche il nome. Sentire che lo chiamavano tenente Greythorne poteva essere più di quanto riuscissi a sopportare. 
Devo lasciare spazio anche a Chiara, ma vi posso dire che mi sono innamorata di Aurelia? Questa principessa mi è piaciuta tantissimo... E poi... E poi c'è lui. Zan. Lui è diventato il mio preferito nel giro di due istanti, ve lo assicuro. Lo amo e voglio solo proteggerlo. Voglio solo dirvi che non potete leggere questo libro senza amarlo, ma vi dico anche che lui è mio. MIO. Lo amo, va bene? L'unico personaggio davvero molto odiato è Dedrick (insieme a Toris) ma vedrete. Se non lo odiate, non siete umani. Altri personaggi che ho apprezzato sono Kellan e Lisette. Mi sono piaciuti per la caratterizzazione, ma non solo. Ho apprezzato così tanto quello che ho letto che non so nemmeno cosa dire per convincervi a leggere questo libro! Lo so che è una saga e c'è da aspettare, ma leggete, vi prego! E ora passo la parola a Chiara. Pregate per me mentre attendo il seguito, grazie!! 
A presto, 


Buongiorno Lettori Accaniti! Ringrazio infinitamente la mia carissima Hecate per avermi permesso di partecipare con lei a questo evento!
Fiore di sangue è un libro che mi ha incuriosita sin da subito e ammetto che è successo soprattutto per via della copertina che, come vi ha già detto la mia amica quassù, è a dir poco meravigliosa! 
Ma bado alle ciance. Di cosa parla questo libro? Letteralmente di tutto!
La nostra protagonista è Aurelia, una principessa che sin dalla sua nascita è promessa sposa al principe, molto cagionevole, di Achlev. Lei non vuole realmente sposarlo, non l’ha mai voluto, ma allontanarsi dalla sua terra sembra essere la sua unica possibilità di salvezza. Perché Aurelia è in realtà una strega e nel luogo in cui vive la magia è proibita, pena la morte. Il terribile Tribunale controlla tutto e tutti, chiunque venga accusato di stregoneria ha solo un terribile destino: la forca.
Da tempo si vocifera già che la principessa Aurelia possiede dei poteri proibiti… e per questo motivo viene allontanata insieme al fratellino e alla sua guardia personale per raggiungere Achlev.
Ma qualcosa va storto lungo il cammino, improvvisamente Aurelia capisce di non potersi fidare di chi la circonda e una serie di circostanze la porteranno a conoscere Zan, una figura misteriosa che da subito catturerà la sua attenzione.
«Sono solo una ragazza, Zan, che cerca di venire a capo delle cose lungo il cammino. Sono persa e confusa e sola come chiunque altro.»
Non vi dico altro, oltre perché non posso, ma ogni singolo evento di questo libro ha il suo perché e trova spiegazione nel finale di questo libro. Ogni singola pagina è preparatoria per quello che succederà, ogni singola informazione è un piccolo mattoncino che il lettore assimila per poter arrivare alla risposta finale e ogni personaggio, alla fine, troverà il proprio irrimediabile, e a volte terribile, scopo.
“Fiore di sangue” è uno di quei libri che si divorano in un tempo così breve che, quasi, non ti accorgi neanche di averlo letto. Impossibile staccarsi una volta che gli eventi si snodano davanti agli occhi del lettore, si ha sempre più voglia di sapere cosa succede e a quale destino andranno incontro i personaggi. Il libro è pieno zeppo di colpi di scena, molte volte mi sono trovata col fiato sospeso, oltremodo colpita dalla svolta che prendevano gli eventi.
Permettetemi di dirlo, lettori accaniti, non c’è fantasy più bello di quello che riesce a colpirti con la sua imprevedibilità! 
“Fiore di sangue” è solo il primo libro di una trilogia sulla storia di Aurelia, ma già in questo volume ne succedono di cotte e di crude… e se il finale può essere annoverato tra quelli “decenti”, non oso immaginare cosa la Smith abbia in serbo per noi nei prossimi volumi. Tremo al pensiero di quello che avrà escogitato per far soffrire i nostri personaggi, in particolare di uno che, irrimediabilmente, ha conquistato il mio cuore! 
«Com’è possibile?» chiese Zan con calore, intrecciando le sue dita alle mie. «Com’è possibile tutto questo?»
«Sangue e sacrificio» dissi. «Come accade sempre con il vero potere.»
Aurelia e Zan sono due protagonisti degni di essere chiamati tali. Lei è una dei pochi personaggi femminili che riesco ad apprezzare nella sua totalità. Aurelia si dà da fare, non sta con le mani in mano e lotta per ciò che ama, per la giustizia, per il suo fratellino. È pronta a sacrificare se stessa per chi ama, è pronta a mettersi in gioco per un popolo che, in fin dei conti, non è il suo. Insomma, Aurelia è un personaggio che non si può non amare! 
E Zan… cosa dire di lui? L’ho amato alla follia, forse non dal primissimo momento che l’ho conosciuto, ma più tempo passava, più questo personaggio mi incuriosiva e mi entrava sottopelle. Zan è Zan, lo amo così com’è! 
Mi rendo conto che iniziare una serie non conclusa fa storcere il naso a molti lettori, ma fidatevi: “Fiore di sangue” è uno di quei fantasy che non volete assolutamente perdervi! Noi ci vediamo alla prossima recensione. La vostra,





VOTO:

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