giovedì 16 luglio 2020

Review Party: Le Ombre - Alex North




Buongiorno lettori accaniti e buon pranzo!
Quale momento migliore per leggere una recensione di un libro thriller a tinte horror? Non esiste, esatto! Ecco perché oggi vi parlo de Le Ombre romanzo di Alex North dai tratti davvero inquietanti, uscito per Mondadori il 14 Luglio 2020. Omicidi, sparizioni... Persone plagiate: ecco a cosa è andato incontro Paul, il nostro protagonista. Ma nulla è ancora finito, soprattutto perché, dopo venticinque anni, Paul torna nella sua città natale e... Le cose si fanno sempre più inquietanti.



Titolo: Le Ombre
Autore: Alex North
Genere: Thriller 
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 324 pp
Prezzo: 20,00 € edizione cartacea - 10,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 14 Luglio 2020


Sono passati venticinque anni dai terribili fatti che hanno cambiato la vita di Paul Adams per sempre quando era un ragazzino, e lo hanno allontanato da Gritten, la sua città. Tutto per colpa di Charlie Crabtree. C'è sempre stato qualcosa di strano e inquietante in lui, qualcosa di non chiaro. Paul e il suo migliore amico James erano inseparabili, fino a quando Charlie non si è intromesso nelle loro vite e li ha divisi, coinvolgendoli in una rete di fantasie sempre più sinistre e di sogni sempre più terribili, che affascinavano gli altri ragazzi, plagiati dal suo minaccioso carisma. Paul sapeva di dover fare qualcosa al riguardo, ma non l'ha fatto, e a un certo punto è stato troppo tardi. Adesso ha lentamente rimesso insieme la sua vita, ma quando le condizioni fisiche di sua madre, anziana e malata, cominciano a peggiorare, Paul deve tornare a casa, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza. Non passa molto tempo prima che le cose inizino ad andare male. Viene commesso un altro delitto, sua madre è spaventata e dice cose incomprensibili e lui stesso ha la sensazione che qualcuno lo stia seguendo. Tutto ciò gli ricorda la cosa più inquietante di quel tremendo giorno di venticinque anni fa: non è stato solo l'omicidio, ma il fatto che, da quel momento, di Charlie Crabtree si sono perse le tracce.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Eccoci qui nuovamente, lettori accaniti!
Spero non abbiate paura dei thriller con delle tinte horror, perché il libro di cui sto per parlarvi, nel mettere angoscia è particolarmente bravo. Se, invece, sguazzate in queste cose (proprio come me!), allora siete capitati nel posto giusto! Come avrete potuto notare, infatti, oggi vi parlerò de Le Ombre, titolo thriller uscito il 14 Luglio per Mondadori e scritto da Alex North. Non avevo mai letto nulla di questo autore prima, ma credo di voler recuperare anche gli altri suoi titoli (The Whisper Man, per essere precisi, che mi ispira davvero un sacco!). Onestamente sono rimasta spiazzata da questo romanzo, mi aspettavo determinate cose, mentre... Beh, mentre è riuscito a sorprendermi fino alla fine. Sono sincera, questo thriller assume sfumature horror che, a mio avviso, potrebbero non farvi dormire la notte. Leggerlo di notte, onestamente, sarebbe perfetto (a meno che non abbiate troppa paura, in quel caso, fatelo di giorno, non voglio avervi sulla coscienza!). 

Non dovresti essere qui. Nonostante tutto, avrei dovuto esserci, invece. 



Vorrei iniziare la mia recensione parlando di Paul, il protagonista. Immaginatevi a quattordici anni vedere la polizia alla porta che chiede di voi. Immaginate la forza di una madre che vi difende a spada tratta perché lei SA che non avete fatto niente, non siete il tipo. E poi immaginate di andarvene dal luogo che più vi ha fatto del male. Immaginate di prendere un treno e giurare di non voler più tornare indietro e poi, dopo più di vent'anni, dover rientrare e sprofondare di nuovo in quei ricordi orribili che, come miele, vi si appiccicano addosso. Non ho mai vissuto tali sensazioni, ma l'idea di dover tornare in un luogo in cui mi sono anche solo sentita a disagio mi rende ricalcitrante. Non oso immaginare come sia stato per lui tornare a casa, anche se il luogo in cui ha vissuto, di casa ha ben poco. Pare, infatti, che ogni bel ricordo sia annegato nel mare di miele dei ricordi più brutti. Ad ogni modo, Paul si trova a dover tornare a casa per assistere alla madre malata nei suoi ultimi giorni, ma quello che non sa è che il passato semplicemente busserà di nuovo alla porta. Proprio così: Toc, toc, sono il tuo passato venuto a infastidirti. Certi passaggi mi hanno lasciato una sensazione di angoscia addosso da farmi venir voglia di fare una doccia per lavarmeli via. E poi ci sono i passaggi che ti mettono tristezza. Altri, semplicemente, ti fanno porre le domande sbagliate, ti confondono e ti fanno dubitare di te stesso.

Quando Sally mi aveva chiamato, all'inizio della settimana, per raccontarmi dell'incidente di mia madre e chiedermi di tornare, non avevo risposto subito, perché l'idea di rivedere Gritten mi riempiva d'orrore. Ma avevo fatto del mio meglio per convincermi che il passato era sparito. Che non era necessario pensare a ciò che era successo lì. Che sarei stato al sicuro, dopo tutti quegli anni.  E mi sbagliavo. Perché adesso stavano arrivando altri ricordi, oscuri e feroci, e mi resi conto che, se io avevo chiuso col passato, il passato non aveva chiuso con me. E mentre avvertivo il minaccioso silenzio della casa, il presentimento che avevo provato per tutto il giorno si avvicinò al terrore che ricordavo di aver sentito addosso venticinque anni prima. Stava per accadere qualcosa di terribile.

Con un ritmo serrato che non ti permette di voltarti indietro troppo a lungo (non si sa mai che le ombre ti stiano seguendo) questo romanzo cerca di mettere luce su quanto sia successo venticinque anni prima. Ci riuscirà? Questo non sta a me dirvelo, dovete leggere il romanzo. Ciò che posso, invece, dirvi, è che la storia narrata tra passato e presente permette di comprendere totalmente ciò che è successo. Ci sono diversi colpi di scena (credetemi, io sono abituata a leggere romanzi del genere, ma questi colpi di scena mai me li sarei aspettata) che vi faranno piangere. Altri urlare. Altri, semplicemente, vi faranno dire: OTTIMO, FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA. Personalmente, credo che ci voglia maestria per articolare un libro di questo genere e l'autore ci è sicuramente riuscito. Anche il lavoro di traduzione e di editing è davvero ben fatto. Sono davvero contenta di essere riuscita a leggere questo romanzo perché, onestamente, credo meriti davvero moltissimo! Sicuramente non si tratta di un genere adatto a tutti, ma se siete thriller dipendenti e vi piacciono quelle venature di horror... Beh, non posso che consigliarvi questo libro. 


Mi bloccai, mentre il cuore riprendeva a battere fortissimo. Illuminai la porta e la pelle mi si accapponò, mentre pensavo ai colpi che avevo sentito poco prima. E mentre osservavo i segni lasciati sulla porta.

Credo che, il modo di scrivere di Alex North sia molto d'aiuto rispetto a quanto leggiamo. Voglio dire: permette davvero di immedesimarsi nelle vicende, nello stesso Paul. Possiamo provare disgusto, paura... Possiamo iniziare a guardarci intorno con fare sospettoso. Non credo di poter paragonare questo romanzo a qualche altro che ho letto. Immagino sia difficile, in un certo senso, comprendere come le cose possano sfuggirci di mano e come la psiche stessa possa giocarci brutti scherzi. Senza contare che, rimanendo traumatizzati da un evento, è possibile, tornando nel luogo, tornare a quel tempo, rivivere tutto e... Beh, se non si impazzisce è una fortuna. Ho trovato Paul (ma anche sua madre) due personaggi molto forti. Anche Carl, un personaggio secondario, lo è stato. Un uomo. Un padre. Il dolore di non poter fare nulla, di essere inutili. E poi i sensi di colpa. Ma se... Forse... In certe dinamiche, queste frasi non servono a nulla. Se una cosa doveva succedere... Beh, sarebbe successa in ogni caso, non trovate?

E proprio com'era accaduto col nome di Charlie qualche istante prima, mi venne in mente un pensiero altrettanto istintivo. Quello che avevo appena visto non era un uomo. Era qualcosa emerso dalle profondità delle Ombre per venirmi a trovare, e ora stata tornando a casa sua, tra gli alberi. 

A mio avviso c'è da dare un gran valore a ogni parola letta. Il fatto che l'autore riesca a entrare così nel dettaglio nella psicologia mi ha quasi spaventata. Il cervello umano è una potente arma e c'è chi lo capisce fin da ragazzino e chi, ancora spaventato, cerca delle risposte anni dopo. Il potere della psicologia, in questo romanzo, è davvero alto. Credo sia proprio per questo che le nostre emozioni, almeno le mie!, leggendo, vengono tanto amplificate. Sentite il cuore battere più veloce, i sudori freddi... Cercate di comprendere cosa sia vero e cosa non lo è. Questo è estremamente... Interessante, da una parte. Inquietante se vogliamo parlare degli effetti che ha sui personaggi del romanzo. Leggere questo libro permette di entrare all'interno di un mondo inesplorato persino a noi lettori. 

Non importa se non mi penserai.  Ci penserò io, a pensare a te.

Non ho trovato nulla che fosse imperfetto in questo romanzo. Se ci penso, mi viene ancora la pelle d'oca per tutte quelle sensazioni che mi hanno fatto provare. Trovo sia stato uno dei thriller più belli da me letti. Un romanzo completo a 360 gradi. Per questo non posso che dargli il massimo dei voti. Una lettura incredibile, davvero molto interessante. E a me, invece, non resta altro se non salutarvi e darvi appuntamento a più tardi. 

A presto, 



Il passato che si stava prendendo una vita dopo l'altra. 

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