Titolo: Iron Flowers
Autore: Tracy Banghart
Genere: Fantasy
Editore: Deagostini
Pagine: 386
Prezzo: Cartaceo 15,90 ebook 6,99
Data di pubblicazione: 29 Maggio 2018
In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle gemelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e ribelle. Serina è gentile e romantica e ha sempre desiderato diventare una delle Grazie, una delle mogli del principe. Ma il giorno in cui le due ragazze si recano a palazzo, Nomi come ancella, Serina come candidata Grazia, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché contro ogni previsione è proprio Nomi a essere scelta dal principe come sua donna, non Serina... E mentre per Nomi inizia così una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, Serina, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene con?nata nell'isola di Monte Rovina, una prigione di donne ribelli in cui per sopravvivere occorre combattere e uccidere. Per entrambe, la fuga è impossibile e un solo errore potrebbe signi?care la morte. Quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole, e a volte bastano due sole donne per farlo.
recensione
Eccoci
qui lettori e lettrici accaniti con una super recensione per voi!
Oggi
vi parlo di un libro che ho scoperto grazie alla mia amica Chiara che
mi ha appunto proposto di leggere il romanzo per recensirlo in vista
del review party di oggi. Non smetterò mai di ringraziarla per
questo, perché dopo anni, ho FINALMENTE trovato un fantasy sulle cui
pagine ho lasciato il cuore.
Questa
è la storia di due sorelle completamente diverse.
Cresciute
in un mondo dove le donne sono completamente escluse dalla vita
politica e sociale e dove non hanno alcun tipo di diritto, Nomi e
Serina sono state appunto cresciute con la convinzione che la donna
debba “Servire” l'uomo, che debba intrattenerlo, quasi come le
geishe giapponesi, no?
Serina
fin da piccola viene educata per diventare una Grazia, ovvero colei
che starà accanto all'Erede, il figlio del Supremo e colui che
governerà l'intero paese.
Nomi, invece, venendo considerata un po' più Sgraziata ed essendo una
fanciulla dall'animo ribelle ed incline alla disubbidienza, viene
cresciuta con la convinzione che un giorno diventerà l'ancella di
sua sorella, così da vivere a palazzo e da poter condurre una vita
dignitosa.
Tutto
cambia quando Serina viene scelta per rappresentare il suo paese
davanti all'Erede e viene allontanata dal fratello e dalla famiglia
per competere con le altre ragazze venute da tutto lo stato per
diventare una delle tre grazie dell'Erede.
Dopo
un incontro/scontro con Malachi, l'Erede, Nomi che avrebbe dovuto
fare di tutto per non essere notata, fa l'effetto opposto e viene
scelta al posto della sorella come grazia dell'erede stesso.
Nomi
non è pronta a tutto questo. Non è stata istruita per questo.
Come poteva la nostalgia essere più dolorosa di una ferita d'arma da fuoco?