mercoledì 30 maggio 2018

Review Party: Iron Flowers - Tracy Banghart



Titolo: Iron Flowers
Autore: Tracy Banghart
Genere: Fantasy 
Editore: Deagostini
Pagine: 386
Prezzo: Cartaceo 15,90 ebook 6,99
Data di pubblicazione: 29 Maggio 2018


In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle gemelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e ribelle. Serina è gentile e romantica e ha sempre desiderato diventare una delle Grazie, una delle mogli del principe. Ma il giorno in cui le due ragazze si recano a palazzo, Nomi come ancella, Serina come candidata Grazia, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché contro ogni previsione è proprio Nomi a essere scelta dal principe come sua donna, non Serina... E mentre per Nomi inizia così una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, Serina, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene con?nata nell'isola di Monte Rovina, una prigione di donne ribelli in cui per sopravvivere occorre combattere e uccidere. Per entrambe, la fuga è impossibile e un solo errore potrebbe signi?care la morte. Quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole, e a volte bastano due sole donne per farlo.


recensione

Eccoci qui lettori e lettrici accaniti con una super recensione per voi!
Oggi vi parlo di un libro che ho scoperto grazie alla mia amica Chiara che mi ha appunto proposto di leggere il romanzo per recensirlo in vista del review party di oggi. Non smetterò mai di ringraziarla per questo, perché dopo anni, ho FINALMENTE trovato un fantasy sulle cui pagine ho lasciato il cuore.
Questa è la storia di due sorelle completamente diverse.
Cresciute in un mondo dove le donne sono completamente escluse dalla vita politica e sociale e dove non hanno alcun tipo di diritto, Nomi e Serina sono state appunto cresciute con la convinzione che la donna debba “Servire” l'uomo, che debba intrattenerlo, quasi come le geishe giapponesi, no?
Serina fin da piccola viene educata per diventare una Grazia, ovvero colei che starà accanto all'Erede, il figlio del Supremo e colui che governerà l'intero paese.
Nomi, invece, venendo considerata un po' più Sgraziata ed essendo una fanciulla dall'animo ribelle ed incline alla disubbidienza, viene cresciuta con la convinzione che un giorno diventerà l'ancella di sua sorella, così da vivere a palazzo e da poter condurre una vita dignitosa.
Tutto cambia quando Serina viene scelta per rappresentare il suo paese davanti all'Erede e viene allontanata dal fratello e dalla famiglia per competere con le altre ragazze venute da tutto lo stato per diventare una delle tre grazie dell'Erede.
Dopo un incontro/scontro con Malachi, l'Erede, Nomi che avrebbe dovuto fare di tutto per non essere notata, fa l'effetto opposto e viene scelta al posto della sorella come grazia dell'erede stesso.
Nomi non è pronta a tutto questo. Non è stata istruita per questo.
Come poteva la nostalgia essere più dolorosa di una ferita d'arma da fuoco?

Tutto si complica ulteriormente quando il secondo giorno dall'arrivo a palazzo,per un terribile malinteso, Serina viene sorpresa con un libro rubato da Nomi a leggere.

La lettura è severamente vietata alla donne e la giovane ragazza viene condotta immediatamente a Monte Rovina, un luogo terribile, una prigione dove le donne sono costrette a combattere per sopravvivere.
Come riusciranno le due ragazze a continuare la propria vita l'una senza l'altra?
Come farà l'animo ribelle di Nomi a sopravvivere all'interno del palazzo che per lei è una prigione? Riuscirà con l'aiuto del fratello dell'erede, Asa, a ritrovare e ricongiungersi con sua sorella?
E Serina? Come potrà reagire e mettere tutte le sue convinzioni in discussione ora che deve battersi per nutrirsi e arrivare addirittura ad uccidere delle donne come lei pur di sopravvivere?
La storia di queste due giovani donne è una storia di lotta per i diritti, per il libero arbitrio e per la rivoluzione.
Perchè l'unico modo per non infrangere le regole è rivoluzionarle, cambiarle radicalmente.
Era stato versato tantissimo sangue. Come poteva così tanta morte non lasciare segni?

Io ho letteralmente adorato questo romanzo.
È ben scritto, la storia è strutturata in maniera egregia, scorrevole e ad ogni pagina ne vorresti di più.
Ho amato ed odiato insieme a Nomi e mi sono perdutamente innamorata del "Cattivo" Malachi. 
L'autrice è stata decisamente brava nello scrivere e nel descrivere sia i personaggi che l'ambientazione, cosa che nei romanzi non deve assolutamente venire meno.
Era dai tempi di Shadowhunters, per capirsi, che non provavo una sensazione del genere.
Trovare un libro che ti piaccia così tanto è davvero davvero difficile ed io FINALMENTE ci sono riuscita.
Non vedo l'ora di poter leggere il seguito, che appunto l'autrice ho letto sta scrivendo, perché il finale lascia veramente l'amaro in bocca e la frenesia nelle dita. La frenesia di voler sfogliare e leggere ancora e ancora...
Ragazzi, dovete leggere questo libro perché merita davvero...
Oltre a trattare un tema importante come i diritti delle donne, è anche una storia d'amore, amicizia e sorellanza, una storia di intrighi, tradimenti e subdoli piani, una storia dove si combatte per la propria vita anche in situazioni che non eravamo pronti ad affrontare. E questo deve essere d'esempio per tutti noi.
Non aggiungo altro. Spero che leggerete il romanzo e che mi diciate cosa ne pensate.
Vi do appuntamento alla prossima recensione e vi bacio!




VOTO:

"Noi non siamo fiori" disse con voce decisa. "Come hai detto tu, Oracolo, siamo fatte di cemento e filo spinato. Noi siamo fatte di ferro."

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