giovedì 19 settembre 2019

Recensione: Onorevole proposta - Laura Nottari

Onorevole Proposta (DriEditore Historical Romance (vol.16)) di [Nottari, Laura ]


Titolo: Onorevole Proposta
Autore: Laura Nottari
Genere: Historical Romance
Editore: DriEditore
Pagine: 440
Prezzo: 3.99€ eBook
Data di pubblicazione: 2 Settembre 2019


Londra. 1847.

La vita del Capo Ingegnere Jeremy d'Ambray viene sconvolta dalla morte del giovane figlio Conrad. L’inatteso lutto aprirà in lui vuoti incolmabili e sensi di colpa disorientanti. 
Solo al funerale, davanti al pianto della sconosciuta Bianca Noyer, Jeremy deciderà di affrontare la cruda verità riguardo al figlio e farsi carico degli errori del ragazzo.
Un contratto, due firme, un progetto imbastito solo per il futuro di un’anima innocente.
In una Londra senza volto, dove la modernità corre più veloce di una locomotiva, borghesia e nobiltà convivono sfocate, soffocando identità e sentimenti.
Potranno famiglia e amore rappresentare la salvezza e l'unica panacea per due anime ferite e sole? 

recensione

Buongiorno Lettori,
torno a parlarvi di uno dei miei generi preferiti: i romanzo storici. Mi piacciono molto e nelle uscite del mese di Settembre ho subito adocchiato “Onorevole Proposta”, di cui oggi voglio parlarvi.
La storia parte nel momento in cui Jeremy d’Ambray ricco industriale, esempio di morale e rettitudine, noto per la propria imperturbabilità e per la propria tendenza a disprezzare chiunque non rispetti una rigida etichetta, viene informato della morte del suo unico figlio maschio, Conrad, il cui cadavere è stato rivenuto in una casa di piacere nei sobborghi di Londra. 

Risultati immagini per regency gif Con la morte del figlio, suo padre vede dissolversi anche la maschera di rispettabilità che egli portava, scopre che, oltre a compiere innumerevoli azioni scorrette al limite della legalità, era anche un drogato ed un frequentatore abituale di questi luoghi perdizione, insomma in una sola giornata tutta la sua vita viene messa in dubbio. Dubbio che non fa che aumentare alla scoperta che una certa Bianca Noyer, una cameriera, aspetta un figlio proprio da lui. Non solo Conrad non è la persona che Jeremy pensava che fosse, ma porta con sé un fardello inaspettato.
L’unico modo di continuare la dinastia dei d’Ambray sembrerebbe quello di adottare un bambino sconosciuto, da una donna che sembra tutt’altro che nobile, ma soprattutto fermamente intenzionata a non concedergli neanche un minuto del suo tempo. Le premesse della situazione non sono le migliori, ma chissà: non sempre le situazioni inaspettate si rivelano le peggiori… o forse sì.
Un giovane uomo con cui aveva vissuto, ridotto a un vuoto, a vent'anni di nulla, un fallimento. Il suo fallimeno. Come aveva fatto a non accorgersi di ciò che era diventato Conrad? un drogato, ecco, la sua mente l'aveva formulato!
Onorevole Proposta” mi è piaciuto, è molto scorrevole, senza essere banale o ripetitivo.
Mi piace il ritmo che l’autrice ha dato al romanzo, non si perde in mille giri di parole o persone, ma parte da un giorno ed arriva al punto in maniera lineare e semplice da seguire.
Queste sono caratteristiche importanti per chi, come me, è costretto a leggere nei ritagli di tempo, spesso in luoghi pubblici, e non può permettersi di leggere cose troppo “aggrovigliate” che le fanno perdere il punto di continuo.

Era conscio di aver perso parecchi pezzi lungo il tragitto, sperò solo che quel che era rimasto di sè bastasse, perchè davvero non aveva altri modi per affrontare quel problema.

La parte che mi è piaciuta di più è la prima metà in cui è presente quasi esclusivamente il POV di Jeremy. Ho trovato divertente e appassionante la dinamica che si crea tra lui e la signorina Noyer: la donna, essendo di umili natali, non conosce l’etichetta e commette continuamente errori che scandalizzano l’intera cerchia di amici di Jeremy, che reagisce con stupore e ne è disorientato.
Mi fa molta tenerezza vedere quest’uomo, abituato a contrattare, sia per lavoro che nella vita sociale, con persone false e rigide, attente all’apparenza e pronte a puntare il dito su ogni errore, così spaesato dalla franchezza di Bianca. Per lui è una ventata d’aria fresca, anche se devo dire che inizialmente non sembra apprezzarla; insomma si sta tanto caldi sotto la coperta di finzione e ostentazione in cui è avvolto da una vita…

Mollata persino da un cameriere, Bianca si ritrovò di nuovo da sola. Stavolta, quella che prima era solo un'impressione, si rivelò fondatezza: la stavano fissando in tanti e con espressioni piuttosco sconcertate.
Mi è piaciuta un po’ di meno la seconda parte, l’ho trovata leggermente macchinosa e un po’ troppo avventurosa per i miei gusti. Mi aspettavo un romanzo in linea con il filone tracciato dai primi capitoli ed invece mi ha stupita con un risvolto inaspettato che non sono sicura di aver apprezzato.

Guardando il romanzo nel suo totale mi rendo conto che è in linea con il resto della trama, semplicemente non mi aspettavo che venissero toccati temi importanti, che vengono accennati ma non approfonditi, per non farlo risultare troppo “pesante”. Non mi ha convinta questa scelta.
Nel complesso comunque, è un ottimo romanzo! Lo consiglio agli amanti del genere Regency, anche se non posso dire che sia il classico esemplare di libro che si trova di solito in questo filone. Non sono certa di aver apprezzato risvolto finale, ma sicuramente è un bellissimo romanzo e non posso che consigliarvelo. Provare per credere.
Ci vediamo alla prossima recensione, 





VOTO:
1/2

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