martedì 19 marzo 2019

Review Tour: Macchine Mortali: L'oro dei predoni - Philip Reeve

Buongiorno lettori accaniti! Oggi vi diamo il benvenuto con il review tour del secondo volume di Macchine Mortali, edito da Mondadori e arrivato sugli scaffali delle librerie proprio questa settimana! Siete curiosi di sapere come procede la storia tra Esther e Tom? Non vi resta che leggere la recensione e tenere le dita incrociate! Philip Reeve è tornato con una nuova avventura!


Titolo: Macchine Mortali: L'oro dei predoni.
Autore: Philip Reeve
Genere: Distopico
Editore: Mondadori 
Serie: Macchine Mortali #2 
Pagine: 290 pp
Prezzo: 9,99 € (ebook) — 18,00 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 18 Marzo 2019


Sono passati ormai più di due anni dalla distruzione di Londra e Tom ed Hester, ancora insieme e sempre più innamorati l'uno dell'altra, vivono solcando i cieli a bordo della Jenny Haniver e commerciando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino. Hester si sta persino abituando alla felicità, proprio lei che per anni ha vissuto ai margini, affamata e rassegnata alla solitudine. Finalmente sembra essersi ritagliata il suo posto nel mondo, accanto al suo Tom.
Un giorno, però, dopo essere stati attaccati dallo Stormo Verde, i due precipitano nelle Lande di Ghiaccio, dove vengono soccorsi in extremis da Anchorage, una città un tempo pacifica e gloriosa ma che ora riesce a stento a sopravvivere e che si muove scivolando silenziosa come un fantasma attraverso quelle distese innevate e inospitali. Qui vengono accolti a corte da Freya Rasmussen, la giovanissima e nobile margravia della città. La ragazza, dopo la morte dei genitori a causa dell'epidemia che ha decimato la popolazione di Anchorage, ne ha assunto la guida e ha scelto di darle una nuova, spregiudicata rotta verso l'America, il continente morto. Proprio quelle terre lontane e devastate dalla Guerra dei Sessanta Minuti, dove quasi nessuno è mai riuscito a spingersi e dove si narra si trovino oasi rigogliose e lussureggianti.
La permanenza nella città e, soprattutto, la vicinanza con Freya, con la quale condivide interessi e passioni, risveglieranno però in Tom la nostalgia per la sua vecchia vita londinese e inizieranno a creare un'incrinatura nel suo rapporto con Hester, come una crepa nel ghiaccio, molto sottile ma pronta ad allargarsi. Tanto da spingere la ragazza, furiosa per la gelosia, a prendere una decisione che rischierà di mettere in pericolo tutto ciò per cui ha lottato fino a quel momento.

Macchine Mortali:

Macchine Mortali #1 (recensione qui)
Macchine Mortali #2
Macchine Mortali #3 (inedito)
Macchine Mortali #4 (inedito)

Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori
recensione
Freya era l'ultima discendente di quella grande casa regnante, però gli dei del ghiaccio non parlavano con lei. In verità, ormai con lei non ci parlava più quasi nessuno e, quando qualcuno lo faceva, era solo per chiederle, per quanto nel modo più formale e cortese possibile, quando avrebbe finalmente deciso la rotta da seguire.
Buongiorno lettori accaniti e benvenuti ad una nuova recensione! Oggi per voi il review tour di Macchine Mortali 2 il nuovo romanzo di Philip Reeve, arrivato in Italia grazie a Mondadori. Che dire ragazzi, questo secondo romanzo mi è piaciuto ancora di più del primo romanzo. Potete credermi, è stata un'esplosione di immagini spettacolari e l'ho apprezzato davvero moltissimo perciò prima di continuare vi dico che è assolutamente una saga consigliata e che non vedo l'ora di leggere gli ultimi due volumi ancora inediti in Italia (Mondadori rendimi contenta!). Ovviamente ringrazio la casa editrice per avermi permesso di organizzare questo evento e di poter leggere questo romanzo in anteprima. 
Esther capì che tra di loro si era aperta una fessura, come una crepa nel ghiaccio, molto sottile, per il momento, ma pronta ad allargarsi.
Ebbene. Ci sono tante cose che vorrei dire di questo romanzo. La prima è sicuramente il fatto che ho amato la copertina (così come avevo amato quella del volume precedente) questa volta i toni sono quelli del l'azzurro, ma ammetto che questa gradazione mi è piaciuta tantissimo. Un'altra cosa che ho apprezzato molto sono state traduzione ed editing. Davvero molto curati. Mi ha fatto davvero molto piacere poter leggere questo romanzo perché devo ammettere che si nota benissimo tutto il lavoro che c'è dietro. Un lavoro che ho apprezzato davvero tanto non c'è che dire. So che può sembrare scontato, ma per me non è così. Spesso le case editrici lasciano tutto al caso, ma non questa volta. No. Mondadori ha fatto davvero un ottimo lavoro e si meritano i miei più sentiti complimenti. 
Eppure la tormenta non accennava a placarsi. Anchorage scivolò lentamente verso ovest, ancora per qualche ora, desiderosa di mettere quanta più distanza possibile fra sé e Wolverinehampton, ma muovendosi sempre con la massima cautela. 
I personaggi. Beh ovviamente confermo il mio amore per Esther, lei è l'unica donna della mia vita e di questa serie. Tom... Caro Tom. Avrei voluto ucciderti più volte durante il libro, credimi. Ho pensato seriamente di ferirti e mutilarti. Ti ho trovato proprio sciocco per gran parte della lettura. Fortunatamente verso la fine della seconda parte hai iniziato a riprenderti perché altrimenti ti avrei preso a sberle. Un'altra da prendere a ceffoni è Freya. Penso che antipatica non renda nemmeno l'idea. Insopportabile. Ha svolto bene il suo ruolo, ma avrei voluto davvero ucciderla. Un personaggio tanto odiato mai l'ho incontrato nella mia vita da Lettrice e blogger. Insomma, un personaggio davvero ben costruito come tutti quelli del romanzo ovviamente, ma davvero terribile. 
Prima che potessero raggiungerlo, Caul riuscì a sollevare le capsule che proteggevano i pulsanti e spinse con forza tutti quelli che poté.Gli schermi si spensero.
Wow. Okay? Semplicemente wow. Non c'è una sola cosa di questo romanzo che non mi sia piaciuta. Non mi resta che consigliarvi questa stupenda saga (e mi raccomando amate Hester!) e salutarvi. 

Alla prossima, 

Vide ricami di neve in boschetti di sorbo rosso, prugnoli selvatici e querce. E al di là, oltre uno scintillante braccio di mare, un'altra isola e poi un'altra ancora.




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