martedì 28 luglio 2020

Recensione in anteprima: A un solo passo da te - Amabile Giusti


Titolo:
A un solo passo da te

Autore: Amabile Giusti
Genere: Contemporary Romance
Editore: Amazon Publishing 
Serie: autoconclusivo
Pagine: 485 pp
Prezzo: 3,99 €
Data di pubblicazione: 28 Luglio 2020

“Era la prima volta che mi innamoravo. E purtroppo fu anche l’ultima.” Anna May e Lorna May sono due sorelle gemelle di sedici anni. Praticamente identiche nell’aspetto e molto legate, hanno caratteri diversi: Lorna è solare e socievole, Anna è cupa e introversa. Conducono una strana vita insieme alla madre, una hippie appassionata di arte: si spostano da un paese all’altro degli Stati Uniti e non si fermano mai a lungo. Giunte in Idaho, il destino ha in serbo un imprevisto terremoto alla loro complicità. Il terremoto in questione si chiama Chayton, ha diciassette anni, abita nella casa vicina e frequenta il loro liceo. Ha origini nativo americane e lunghi capelli neri, ma i suoi occhi sono verdi come la natura selvaggia che circonda le Montagne Rocciose. Anna May ne è subito intrigata: con un unico sguardo, Chayton colpisce e affonda il suo cuore inesperto. Per lei non è facile fronteggiare i tormenti del primo amore, soprattutto perché quel ragazzo appare più attratto da Lorna May. In paese girano voci inquietanti su di lui: ma è davvero un cattivo soggetto o i suoi modi beffardi celano un’anima torturata da un segreto inconfessabile? Anna May vuole scoprire cosa nasconde Chayton, anche a costo di soffrire. Anche a costo di fuggire e di incontrarlo di nuovo, diversi anni dopo, quando entrambi sono profondamente cambiati e tutto sembra perduto. Non è vero che l’adolescenza fa provare solo sentimenti superficiali. Non è vero che ciò che avviene a sedici anni non può dirsi eterno e che il tempo guarisce ogni ferita. Ci sono ferite che continuano a sanguinare e amori destinati a durare per sempre.


Copia omaggio fornita gentilmente da Amazon Publishing

recensione

«Per sempre ti basta?»
Intenso. Ipnotico. Lacerante.
Ecco a voi tre parole per descrivere il nuovo romanzo di Amabile Giusti, A un solo passo da te.
Era bruno come le notti di tempesta. Ancora non sapevo quanta tempesta si portasse dentro e quanta ne avrebbe portata nella mia vita.
Ogni maledetta volta mi lascia senza fiato, ho la necessità a poche ore dalla lettura di riprendere in mano il libro e sottolinearne buona parte. La prima lettura la faccio in apnea perché non so mai dove mi porterà, la seconda lettura è quella che mi permette di metabolizzare le sensazioni provate, alla terza, la magia che mi accompagna diventa consapevolezza!

Forse perché temo che cadere da quel piedistallo fra le stelle mi farebbe troppo male, adesso? Chi non ha mai visto la luce, e vive al buio, non può percepire il peso della differenza. Continua la sua vita sempre uguale, in un mondo piccolo, pieno di confini, nero come il sangue a mezzanotte. Non sa cosa c’è oltre, si abitua, si adatta, si curva, si piega. Ma chi ha visto il sole, non vuole perderlo. E se pensa di perderlo, può fare due cose: aggrapparsi a esso o fingere di disprezzarlo, affinché il sole non capisca che gli manca, che senza ha freddo, che senza ha fame, che senza è morto. Non sono bravo ad aggrapparmi io. Non voglio rivelarti la mia fragilità, non voglio farti capire che sono entrato in un mondo nuovo, che sento profumi che prima non sentivo, che non riesco a stare con altre ragazze, che ci provo, cazzo, ci provo, ma poi le mando via, poi mi mando via.
Sono consapevole di aver letto un romanzo bello, sono stupita di essere stupita da tanta bravura, in fin dei conti ho letto tutti i romanzi di Amabile, perché mi meraviglio ancora?
Invidio il suo modo di pensare e di scrivere, invidio la magnificenza dei suoi personaggi talmente imperfetti da risultare perfetti! 
«Se ammettessi di tenerci a te, sarei un bugiardo» le sussurro. «Il mio cuore si offenderebbe, perché lui sa che sarebbe una ben misera cosa in confronto a quello che provo. Io ti amo… ti amo come un pazzo.»
Anna May e Chayton bucano le pagine con la loro intensità, i loro sguardi, la loro disperazione. Una disperazione così grande che ti resta addosso, percepisci una sensazione di imminente catastrofe che ti accompagna fino all'ultima pagina, un crescendo di meraviglia, bellezza e paura che faccio fatica a mettere qui, nero su bianco.
Perché Annie fa ancora questa magia? Perché quando c’è lei tutto il male scappa? La guardo e mi pare di vedere un angelo con un’armatura dorata e una spada, che sta sulla porta del paradiso per impedire all’inferno di avvicinarsi.
Annie è come un fuoco lento ma inesorabile, l'intensità del suo amore è la cosa che più mi ha colpita, o meglio tramortita. Quella passione brulicante che si trasforma in febbre ogni volta che Chayton le spezza il cuore è davvero un'immagine molto potente. 
Per questo avevo la febbre: perché tutto era stato troppo improvviso, il mio corpo non era preparato, la mia anima non ne sapeva niente, e mi ero ritrovata disarmata ad affrontare l’arrivo di una passione che non sembrava avere sedici anni. Sembrava più matura e più pericolosa della mia età, come se gli amori dei romanzi, delle opere teatrali, delle canzoni e dei film mi avessero invasa tutti insieme, senza scampo, in un secondo soltanto.
Annie e la sua ossessione che è anche un po' la nostra, quella voglia di mordere la vita ad ogni costo, lei ama in maniera estrema, senza mezze misure. Innocente, angelica e allo stesso tempo maliziosa, feroce nel suo desiderare Chayton con tutte le sue forze: pronta ad immolarsi sull'altare dell'amore.
Lo odio a morte. No, non riesco a odiarlo. Mio Dio, lo voglio sempre.
Sembra piccola ed indifesa, stravagante nel suo modo di vestire ma profonda e forte nel modo in cui non si piega di fronte a nessuno. Non si piega di fronte ai pregiudizi delle persone o alle cattiverie di Chayton, non elemosina amore o affetto, lei si da completamente ottenendo in cambio poco, molto poco. 
Riguardava un maledetto primo amore. Riguardava un cuore colto di sorpresa. Riguardava l’ombra ancora vaga, rarefatta come certa nebbia ma soffocante come certa nebbia, del desiderio fisico.
Ho adorato questa fierezza d'animo, questa dignità che non cede mai il passo alla solitudine anzi se ne ciba per rafforzare l'originale temperamento "fatto di stelle e cielo" e anche quando sta per cadere e spezzarsi non si spezza mai, cade e si rialza come un'amazzone fiera e pronta di nuovo a dar battaglia e a combattere per quello in cui crede, si sacrifica per tutti coloro che ama non amandosi mai abbastanza.
Se mi dicessero di rappresentare l’amore con una sola immagine, l’amore universale, intendo, l’amore spirituale, carnale, ogni tipo di benedetto e maledetto amore, io disegnerei te.
Grazie Amabile per Annie May. Grazie per aver descritta così fiera, così vulnerabile e così vera. 
Allora, capii che non è il caos a impedire alle anime di spezzarsi, ma basta una voce gentile, basta lo sguardo di qualcuno che crede che tu possa farcela, basta la fiducia di chi sa che non sei il mostro che tutti descrivono, basta una sola persona che riesca a vedere la luce che hai dentro.
A questo punto, vogliamo parlare di Chayton? Chayton è la devastazione. La passione. Il male assoluto. Ho bisogno di un attimo per elaborare il personaggio di Chayton, o forse ho bisogno di molto più tempo!
Chi ha letto il libro potrà comprendere bene il mio stato d'animo! 
Domani stesso scappiamo. Metti due cose in una sacca e andiamo. Tu sei l’unica che riesce a guarirmi. Tu se l’unica che mi fa stare bene. Tu sei l’unica. Non lo faccio, sarei patetico. Cosa può farsene di me?
Chayton è tutto e il contrario di tutto: ingloba dentro di se le caratteristiche dei personaggi di Amabile che io ho da sempre amato, in lui c'è Marcus, Harrison, Derek, Kade e tutti gli altri. Chayton è duro come la roccia, ha dei modi orribili e un turpiloquio degno di un criminale della peggior specie. Amabile cerca in tutti i modi di non farci innamorare di lui, descrivendolo come un ragazzo cattivo, smarrito e profondamente perduto. 
Perché non ti ribelli, Annie? Perché lasci che abbassi la cerniera dei tuoi jeans, perché mi aiuti addirittura a farlo, perché ansimi come se ti piacesse, come se non avessi desiderato altro da un secolo? 
Ma è tutto inutile, cadiamo come pere cotte davanti alla sua aura. Che poi la sua anima sia accompagnata ad un corpo mozzafiato, non ci dispiace affatto! Ma non è per questo motivo che si crea un'immediata empatia con il suo tormentato personaggio. Come Annie riusciamo a leggere nella sua anima martoriata, dietro a quei modi poco gentili c'è la paura di essere abbandonato, la consapevolezza di non valere nulla per nessuno. Il terrore di non poter essere mai amato
Lo so, la mia arroganza è tutta scena per mascherare il bisogno che ho di te. Lo so, sembro uno stronzo, ma sono solo un ragazzino innamorato che ha paura e quando ha paura fa cazzate, come chi non sa guidare e invece di frenare accelera e poi muore.
In un crescendo di situazioni si svela davanti a noi non solo l'amore folle di Annie ma il passato terribile che ha reso Chayton quello che è. Le pagine più belle sono quelle raccontate da suo punto di vista, dove si spiegano antefatti tristi e alquanto prevedibili che aiutano il lettore a capire la purezza di questo ragazzo. Una purezza che altri hanno tentato di sporcare ma che solo Annie è stata in grado di vedere.
«Lasciamo perdere questo argomento? Sto bene con te anche perché non mi fai pensare a cose a cui non voglio pensare. Tu mi porti via dall’inferno. Non costringermi a tornarci dentro, ti prego. Tu sei la luce. Non farmi precipitare nel buio.» Quelle parole mi fecero scoppiare il cuore di gioia e insieme mi spaventarono.
Che altro posso dirvi che voi non sappiate già? Il fatto che il romanzo sia scritto in maniera superba è un plusvalore da sottolineare ma da Miss Amabile Giusti non ci aspettiamo niente di meno della perfezione! Giusto?
A… amore. Ho paura di questa parola. Non l’ho mai usata e nessuno me ne ha mai insegnato il senso. Amore per me era sinonimo di fallimento, sopraffazione, violenza, nausea. Nessuno mi ha mai amato prima. Nessuno mi ha mai guardato dentro.
I personaggi si incastrano come tessere di un puzzle all'interno di un'ambientazione magica, in questo caso specifico, la cittadina di Idaho Falls è la giusta cornice per la storia di Annie e Chayton: i paesaggi innevati, l'asprezza delle montagne rocciose, la sinuosità dei fiumi e le dolci pianure sembrano descrivere passo dopo passo gli stati d'animo dei due giovani innamorati. 
«Da quando sei entrata nella mia vita, mi pare ci sia più luce e più aria. Anche la neve è più bianca e pulita. Quindi non te ne puoi andare.» 
A un solo passo da te è un romanzo che parla delle ferite dell'animo, di quelle che non siamo in grado di guarire, di quelle che provochiamo agli altri in maniera più o meno consapevole, di quelle che si rimarginano e danno vita ad altro. Seguite il mio consiglio e leggetelo tenendo vicino un diario in modo da annotare alcuni passaggi per poi rileggerli con calma per assaporarli meglio, non ve ne pentirete.

Buona Lettura, 






Come la luce nel buio. Come le carezze dopo aver preso le botte. Come la pace dopo la guerra. Come la speranza quanto temevi che non ti volesse nessuno, e poi hai trovato una casa. 

VOTO:

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