giovedì 24 gennaio 2019

Blogtour: The Room — Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli



Buongiorno cari lettori! Oggi vi parliamo di un romanzo erotico appena uscito. Si tratta di ‘‘ The Room ’’ scritto da Alexandra Rose e Francesca Cominelli. A fine recensione rimanete con noi, abbiamo l'intervista alle autrici!



Titolo: The Room
Autore: Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli
Genere: Erotico
Editore: Self
Serie: / / 
Pagine: 
Prezzo: 2,99 € (ebook) — 15,00 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 22 Gennaio 2019


Non fare sesso nelle stanze
Non sentirti mai in obbligo
Non superare i tuoi limiti
Sono queste le uniche tre regole de The Room, un Night Club elegante e raffinato al centro di Santa Monica. 
Ginevra e Amelia si trasferiscono in America per il dottorato e capitano quasi per caso di fronte all’annuncio online del locale. Per loro è un gioco, un modo per mettersi alla prova e trarne delle esperienze da trascrivere nei loro romanzi erotici.
Quando diventano Perle, non sanno che ad attenderle al di là della porta c’è qualcosa che le sconvolgerà per sempre. 


Copia omaggio fornita gentilmente dalle autrici

recensione

Buongiorno lettori accaniti e benvenuti ad una mia nuova recensione. Che dire, The Room non è affatto il genere narrativo che preferisco e, anzi, tendo sempre a scappare da libri come questi. Tuttavia, conoscendo bene Alexandra Rose e sapendo anche che non avrebbe mai collaborato con una persona a caso, sono stata più che contenta di dire ’’sì, lo voglio!’’ alla richiesta di blogtour (fa tanto matrimonio, ma poi faccio diventare gelose troppe persone perciò no, tranquilli! Non mi sposo né con Alexandra ne con Francesca!). Comunque, so anche essere normale, per questo ora iniziamo con il mio commento.

Cari lettori, come vi ho anticipato, il genere erotico non è il mio genere. Di solito rifuggo da questi libri perché sono spesso volgari e privi di una trama. Sono invece rimasta piacevolmente colpita ( ma non mi aspettavo altro a dire il vero! ) dal ciò che ho letto. Finalmente un erotico che per essere tale non ha bisogno di essere volgare, usare un sacco di parolacce e termini che fanno smontare l'eccitazione in due secondi. Se voglio leggermi una bella scena di sesso, la voglio priva di volgarità che mi mettono solo nausea. Perciò i primi complimenti vanno alle due autrici per questo: hanno saputo coinvolgermi senza utilizzare un linguaggio scurrile che nemmeno un porno userebbe. GRAZIE. 


Chiudi gli occhi.Respira profondamente. Che il gioco abbia inizio.

Ho amato profondamente entrambe le protagoniste. Ginevra ha molto di me. La passione per la lettura è tra le prime cose che ho notato e poi la lingua lunga. Le sue risposte erano le mie risposte. È stato fantastico leggere di lei, perché vi assicuro, mi sembrava di leggere di me, per certi versi (ovviamente a me va male, niente Kay all'orizzonte!). Amelia, invece, per certi versi è stata una sfida. In molte cose diversa da me, ma in altre sembravamo completarci. La sua testardaggine, il suo modo di agire mi hanno resa complice. Penso di non essermi mai sentita tanto vicina a due personaggi come con loro (inoltre sono proprio innamorata di Lucas, lasciatemelo dire). Ho un legame più profondo con Amelia per ciò che leggerete (non posso spoilerarvi), ma posso dirvi che leggere certe cose mi ha uccisa e mi ha riportato alla mente ricordi dolorosi (ma anche felici, lo ammetto).


Avrei dovuto comprare un thriller, avrei immaginato me come assassino e lui come vittima. Sarebbe stato perfetto.

Giuro che vi amo più di quanto io non possa fare. Questo libro mi è piaciuto da morire. Ho apprezzato ogni dettaglio e personalmente l'idea del the room l'ho trovata strepitosa. Davvero non posso che complimentarvi con voi per la trama e per ciò che avete ideato che è ben lontano dai libri di questo genere da cui tanto fuggo. C'è da dire che spero davvero di leggere altro di vostro, vi trovo una magnifica accoppiata. C'è questa chimica che mi ha lasciato sbalordita, voglio dire, ho letto romanzi a quattro mani, ma mai ho visto una così perfetta fusione. 

Lucas era un vulcano silente. Era veleno e medicina per me.

Insomma. Posso solo dire di aver promosso a pieni voti il romanzo. Ringrazio Alexandra per avermi inserita nei ringraziamenti (scusate il gioco di parole!), mi ha un poco commossa, niente lacrime comunque, sei ancora lontana da ciò! E ringrazio entrambe le autrici per aver risposto alle mie domande (le trovate proprio qui sotto!). Non mi resta che consigliarvi di acquistare il romanzo! 

Alla prossima, 








intervista

Cari lettori, ecco a voi, finalmente, dopo il mio sproloquio, l'intervista alle due autrici! Prendete carta e penna, magari ci sono degli spoiler! 


1 - Buongiorno ragazze! Voglio entrare subito nel vivo dell'intervista e per rompere il ghiaccio vi chiedo come vi siete conosciute. Ve lo ricordate? Vi siete apprezzate subito o no?
(Alex) Ciao! Io sì me lo ricordo, è successo praticamente due anni fa, se la memoria non mi inganna. Ho commentato un suo stato su Facebook per sapere delle informazioni, poi ci siamo sentite su Messenger e da allora ci scriviamo praticamente tutti i giorni.
(Chicca) Sì è andata proprio così. Mi è piaciuta subito Alexansdra, io non sono una tipa che si perde via con qualcuno se non mi interessa, ma con lei è stato amore a prima vista, come si suol dire ahahah
2 - Come vi è venuto in mente di scrivere The Room? Chi lo ha proposto a chi? In che modo?
(Alex) L’idea di scrivere a quattro mani è partita da Francesca. Volevamo ideare un fantasy, però in seguito a un avvenimento mi sono venuti in mente Amelia e Lucas. Le ho raccontato la mia idea e lei ha aggiunto il dettaglio fondamentale del night club, io ho pensato che potessimo scrivere di due migliori amiche… ed eccoci qui!
(chicca) Davvero è partito da me? Ahahah che memoria da pesce rosso… Non vedevo l’ora di scrivere un romanzo con Ale, nonostante abbiamo stili completamente differenti volevo che ci provassimo e il risultato non è affatto male, posso dirmelo da sola?
3 - Domanda personale: se poteste tornare indietro nel tempo per tre volte, in che punto tornereste e cosa direste alle voi più giovani?
(Alex) Il primo viaggio sarebbe per incontrare la me stessa dei quindici anni. Le direi di avere pazienza, di accettare la delusione del primo disastroso amore perché avrei ottenuto di meglio.
Il secondo sarebbe per incontrare la me dei diciannove anni. La rassicurerei, le direi che sarebbe guarita, che avrebbe di nuovo assaporato a pieno i gusti della vita. Le direi di pazientare perché avrebbe trovato il pizzico di felicità che mi meritavo.
Terzo e ultimo… tornerei dalla me stessa dei venticinque anni. Le direi di non abbattersi, che a certe cose purtroppo ci si fa l’abitudine e che bisogna prendere il meglio della vita, anche quando è davvero poco.
(Chicca) Credo che tornerei alle medie, il periodo peggiore della mia vita. Mi direi di sbattermene proprio come faccio ora, che poi le cose gli torneranno addosso.
Il secondo alle superiori, quindici,  sedici anni, mi direi di andarci piano, di tirare il freno e non pensare solo a far disperare mia mamma. Le scelte peggiori le ho prese a quell’età.
Il terzo viaggio non saprei… dopo le superiori è andato tutto bene. Probabilmente appena mi sono fidanzata con il mio cowboy, diciannove anni.
4 - Avete in mente altre collaborazioni? Su, non siate avide di spoiler!
(Alex) Abbiamo in mente di scrivere lo spinoff del The Room dal punto di vista di Lucas e Killian.
(Chicca) Sì esatto, un romanzo tutto su Killian e Lucas, e l’idea del fantasy non la scarterei a priori 😉
5 - Quanto di voi avete messo nei personaggi di ’’ The Room ’’?
(Alex) In Amelia ho messo un sacco di cose di me. Prima di tutto è neurobiologa come me, anche se questa scelta è stata obbligata: dovevo rappresentare un ambiente di lavoro e ho scelto quello a me più congeniale per essere il più realistica possibile. Poi è testarda e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ama scrivere e leggere, come me, ed è una perfettina. Per il resto è diversa.
In Lucas non ho messo nulla se non l’amore per la medicina!
(Chicca) Io sono Ginny, stesso rincoglionimento 😂 è fuori come un balcone come me e sbadata peggio di un bambino che impara a camminare. Anche io se mi trovassi una bomba davanti salterei per aria come farebbe lei ahahah è appassionata di libri come me e sarebbe un sogno trovare una libreria come The Librarian.
In Killian non c’è molto di me, ma di un’altra persona 😉
6 - Elencate un pregio della vostra collaboratrice!
(Alex) Francy è una delle persone più intraprendenti che io conosca. Fa tutto da sola e lo fa benissimo: una capacità che ammiro tanto di lei.
(Chicca) Ale è una delle persone più umili, sincere e vere che conosca, caratteristiche non più così scontate nelle persone ormai. Le voglio bene davvero tanto e non vedo l’ora di conoscerla 🖤
7 - Cosa consigliereste ad una persona che vuole scrivere un romanzo erotico? 
(Alex) Create una trama, è importante perché spesso gli erotici non ne hanno una. Non pensate che sia sufficiente scrivere scene di sesso per vendere o per accattivarvi i lettori: scrivere scene erotiche è un processo delicato. Ci devono essere sentimenti, sensazioni, dovete immedesimarvi e soprattutto non essere volgari.

(Chicca) Sono pienamente d’accordo con Ale. Non bastano le scene di sesso volgari per scrivere uh erotico, anzi io le odio negli erotici. Deve essere passionale, sensuale, eccitante, ma non volgare. Prestare molta attenzione a questo. e i personaggi non devono essere insulsi, non il classico dominatore e la sottomessa vergine, già visto e rivisto.

Siete soddisfatti lettori? Io sì, personalmente non vedo l'ora di leggere lo spinoff! Vi lascio con le altre tappe del blogtour, se vi siete persi le prime due, almeno sapete dove trovarle! Alla prossima, lettori accaniti!



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