mercoledì 27 giugno 2018

Recensione : Una ragazza inglese - Beatrice Mariani



Titolo: Una ragazza inglese
Autore: Beatrice Mariani
Genere: Young Adult
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 288
Prezzo: 9.99 (e-book), 16.90 (Cartaceo)
Data di pubblicazione: 27 marzo 2018


È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.


recensione

Ciao a tutte ragazze! Oggi sono qui a parlavi del romanzo "Una ragazza inglese" di Beatrice Mariani. Un romanzo un po' diverso e particolare dal solito. 
Jane Emili è una ragazzina diversa dalle altre. Non le interessano i bei vestiti, i bei ragazzi e tutto ciò che sia superfluo. L'unica cosa quanto la zia, la tata e i cugini la cerchino, lei rimarrebbe in spiaggia per sempre a leggere
sul suo kindle. Lei vorrebbe solo tornare in Inghilterra dai suoi genitori che sono in spedizione in qualche parte del mondo a fare scavi archeologici e per un mese l'anno lei è confinato in Italia. 
Un bruttissimo giorno i suoi genitori sono venuti a mancare e lei è dovuta andare a vivere dagli zii a Milano. Ha cercato di evitarlo in tutti i modi, ma dopo aver finito il collegio non ha più avuto possibilità. 
Decide però di non rimanere tutta l'estate a Milano, quindi si trova un lavoro come "ragazza alla pari" a Roma per Marina Rocca e suo figlio Nick. Le serve qualcuno che sa perfettamente l'inglese in modo da insegnarglielo, dato che non vuole fare altro che giocare ai videogiochi tutti i giorni.
«Dove lavori?» fu la domanda successiva. Forse ci aveva ripensato e le voleva chiedere i danni?
Jane montò in sella e scese dal cavalletto con attenzione estrema. Poi diede gas e sentì il motore scoppiettare. 
«Faccio la babysitter in una delle ville là dietro», disse indicando con un gesto della mano la direzione della casa. Calcò su babysitter. Significava che qualcuno le aveva affidato una responsabilità. 
Questo è il primo "incontro/scontro" trai due protagonisti della storia. Edoardo Rocca è un milionario misogino e anche parecchio antipatico. Trentasette anni, un matrimonio fallito e un'agenzia che gli ha dato tanti soldi in poco tempo è tutto ciò che Jane non deve assolutamente desiderare. Non ha neanche vent'anni e non le serve assolutamente innamorarsi di un tipo del genere. Ma a volte la vita non va come vorremmo e quando scopre che il signore a cui ha rovinato la macchina è anche il suo capo rimane scioccata. 
Edoardo dal canto suo ha già così tanti problemi che non può permettersi di perdere tempo con una ragazzina come Jane. Si vede lontano un miglio quanto sia innocente e deve pensare a chiudere un matrimonio piuttosto che ad una quasi ventenne in posizioni indecenti. 
Le cose tra loro diventano complicate, si ritrovano di notte, discutono ma lei non riesce a smettere di pensare a lui. Esistono delle persone così buone al mondo che anche dietro ad una persona cattiva riescono a vederne il buono ed è per questo che Jane perderà presto la testa per lui. A nulla serviranno i consigli della sua amica Ivana, che le dice in modo schietto che deve toglierselo dalla testa e che non deve per nessun motivo riverlargli quello che prova. Ma il suo amore è cieco e la sua testa non ragiona, quindi dopo essersi ubriacata per bene va da Edoardo a spiattellare tutto quello che pensa su di lui.
 «Ti amo perché ti capisco e so che non sei come sembri. Ti amo perché anche se lavori tanto, sei gentile lo stesso, ti amo perché la festa ti faceva schifo ma hai detto che apprezzavi il pensiero, ti amo perché ti piace la campagna e vorresti solo stare in pace, ti amo perché lo vedo che vorresti giocare con Nick anche se non hai tempo e perché dici a Lea che ti piace tutto anche quando non hai fame per niente e prendi in giro Marina però l'aiuti e...»
Le lacrime le sgorgavano senza tregua ma non se ne curò.
Edoardo continuava a guardarla frastornato, sempre più terreo, dovette appoggiarsi anche lui alla spalliera del divano.  
Questa è stata una delle parti del romanzo che mi ha emozionato di più e nonostante fosse partito lentamente, sono riuscita a finirlo in poco tempo. Quando la situazione ha iniziato a sbloccarsi ed ho visto la parola "fine" sono rimasta stupita. Non solo l'autrice è riuscita a
scrivere un romanzo pieno di sentimenti ma la narrazione in terza persona non è stata difficile. A volte questo tipo di narrazione mette in difficoltà perché è sicuramente più impegnativa ma devo dire che qui non ho quasi notato la differenza. 
Vorrei ringraziare l'autrice per aver scritto questo romanzo e per avermi dato la possibilità di provare emozioni così forti anche se contrastanti. Arrivati quasi alla fine del libro avrei strozzato entrambi i protagonisti ma credo che sia stato voluto anche quello, grazie per avermi fatto conoscere ancora la forza del perdono e soprattutto quella dell'amore.
Xoxo,
 

VOTO:

Nessun commento:

Posta un commento