giovedì 23 aprile 2020

Recensione: King. Segreto inconfessabile - T.M. Frazier


Titolo: King. Segreto inconfessabile
Autore: T.M.Frazier
Genere: Dark Romance
Editore: Newton Compton
Serie: King Series #2
Pagine: 320
Prezzo: 2,99 € (ebook)
Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2020


All'improvviso ricordo ogni cosa. L’amnesia se n’è andata, restituendomi tutti i ricordi rimasti imprigionati per mesi nell'oblio. La nebbia si è diradata e la mia memoria è tornata. Anche se avrei preferito che non lo facesse. Adesso che conosco la verità, ho più paura di prima. Perché ci sono segreti molto oscuri che riguardano il mio passato. Segreti che rischiano di mettere in pericolo le persone che amo. Chiedere aiuto a King, l’uomo che ha salvato la mia vita e il mio cuore, è fuori discussione. Questa volta sono io a doverlo proteggere. Anche se significa sposare qualcun altro...
The King Series:
1. King (recensione)
2. Tyrant (King. Segreto inconfessabile)

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Cari lettori del mio cuore come state? In questi giorni di reclusione forzata sto cercando di mettermi in pari con le letture arretrate ma è un compito davvero arduo, per non dire impossibile. 
Come vi ho già scritto in precedenza l'inizio della quarantena ha bloccato del tutto la mia voglia di leggere, infatti il libro di cui vi sto per parlare ha subito un trattamento molto particolare. 
“Avevo l’amore. Pup. Doe. Ray. Qualunque c***o fosse il suo nome. L’amavo più di quanto fosse normale, razionale, o ragionevole, e sarei marcito volentieri in una cavolo di prigione con il sorriso stampato in faccia sapendo che la mia ragazza era al sicuro.”
Aspettavo King. Secreto inconfessabile di T.M. Frazier come si aspetta l'uovo di Pasqua soprattutto dopo il maledetto cliffhanger che ha chiuso il primo capitolo di cui vi ho ampiamente parlato nei mesi scorsi, non vedevo l'ora di poterlo leggere e di capire che fine potesse fare l'amore tormentato tra King e Doe!
Mille quesiti aperti a cui dare una degna conclusione: chi è realmente Doe? Che vita conduceva prima di King
Siamo una di quelle cose fatte per l'eternità.
Insomma c'era tanta carne sul fuoco della mia curiosità e quindi la reazione alla prima lettura del libro mi ha spiazzata: ero annoiata e poco attenta. La situazione che stavo vivendo a casa, stava condizionando la percezione del libro e la percezione dei protagonisti del romanzo che nel primo capitolo avevo amato alla follia!



Cosa ho fatto? Ho chiuso il libro per alcuni giorni ed ho cercato di ritrovare la vera me: quella che aveva perso la testa per King, per i suoi modi poco ortodossi, per il suo linguaggio colorito e per la particolarità della trama ricca di colpi di scena e pericoli.

Riaprendo il romanzo con uno spirito diverso le pagine hanno ripreso a parlarmi, ho visualizzato i luoghi, ho ritrovato le caratterizzazioni precise e spietate che l'autrice fa nel delineare ogni "voce". 
«Sì. Ma chiedimi se mi sento in colpa per questo. Per averti mentito. Per averti trattenuto. Ci sono un sacco di cose che farei diversamente, Pup, ma non quella. Se dovessi farlo un milione di volte, ti terrei ancora tutta per me. E se tu cercassi di scappare di nuovo, ti inseguirei ancora e ti ammanetterei al mio letto.»
Dopo uan lettura più attenta sono entrata nel mood giusto ed ho capito che: Brantley King continua ad essere l'apoteosi del maschio alfa, prepotente, violento e peccaminoso. Comprende da subito l'errore che ha commesso riportando Doe alla sua famiglia e per tutto il secondo capitolo della serie cerca di porvi rimedio con metodi discutibili che agli occhi del lettori risultano persino accettabili!
Non mi ero mai aspettata di potermi innamorare di King. Il mio rapitore, il mio tormentatore, il mio amante, il mio amico, il mio mondo.Eppure era successo.
Il focus del romanzo è la memoria di Doe. Procedendo con la lettura vengono messi a posto tutti i tasselli del puzzle: si scopre che la nostra eroina è una giovane donna di nome Ray, figlia di un senatore, fidanzata con Tanner e madre di Sammy. I flashback del passato ci restituiscono una ragazza ingenua e dolce che cozza molto con la guerriera che abbiamo conosciuto nel primo libro. Doe/Ray è cambiata tanto: ha abbandonato una vita fatta di agii e ricchezze, ha conosciuto una band di criminali dal cuore d'oro ed è stata costretta a crescere in fretta per sopravvivere in circostanze avverse. 
"C’era un lato selvaggio dentro di me che era venuto fuori quando stavo con King. Mi piaceva com'ero con lui. Sapevo chi ero. Quella parte, che non poteva essere controllata, apparteneva a King, e a prescindere da dove fossi io o dove fosse lui o cosa stessimo facendo, nessuno avrebbe mai potuto portarmela via." 
Ma come sempre nulla è come sembra e i segreti e le menzogne sono la causa di quello che è accaduto a Doe, di quello che una persona a lei vicina le ha fatto. In un crescendo di tensioni e rivelazioni arrivano anche i ricordi di Ray come un pugno nello stomaco, spiazzano il lettore ma allo stesso tempo riequilibrano i ruoli. Si comprende che i cattivi spesso si nascondono dietro un bel faccino e quelli che apertamente sembrano dei criminali sono poi i veri eroi dal cuore tenero.

"C'è una differenza tra l'essere cattivi e l'essere malvagi. Solo perché sono un ragazzo molto cattivo, non significa che non possa essere un vero grande uomo". 
Ho amato il rovescio della medaglia che l'autrice ha posto in essere: il cattivo che non mai veramente cattivo, il buono che finisce per essere corrotto dal mondo fatto di lustrini e poi c'è l'angelo, l'uomo perfetto che non ha nulla di perfetto anzi diventa la peggiore delle belve, il male assoluto. 
Aveva preso la mia ragazza.Voleva prendersi la mia vita.Avrebbe pagato con il sangue.

Apprezzo il fatto che King come personaggio non si sia affatto snaturato, lui è fuoco e delirio, passione e violenza. Uno tsunami che quando ti travolge non lascia nulla dietro di se. Insomma è perfetto!
"Il sistema poteva anche prendermi. Ormai ero suo, anche se non gli appartenevo. Non gli sarei mai appartenuto. Io appartenevo a lei. Cuore e anima maledetta." 
Anche in questo romanzo non manca Preppy il magnifico! Nonostante il suo personaggio sia morto alla fine del primo libro la sua presenza è forte, ben costruita ed inserita divinamente nella trama. Se all'inizio avevo definito Preppy una spalla per King e un amico per Doe, adesso è qualcosa di più. Non è un angelo o uno spirito guida perché mi sembra troppo riduttivo per lui. Preppy è di un altro livello: per me è una sorta di Lucifer Morningstar! Chi ha visto la serie tv sa di cosa io stia parlando! Un diavolo gentiluomo dalla lingua biforcuta, sexy e tenero, umano e diabolico, eccentrico ed eccessivo. 
Si è capito che lo adoro?
“Sì che sono qui. Io sarò sempre qui. Non puoi mandarmi via, a meno che non chiami un esorcista per cacciarmi. Perché sono un passo avanti al diavolo… sono Preppy».
Infine volevo dirvi che ho scoperto spulciando sul web che la serie King è composta da ben 9 libri e quindi ragazze mie, ci sarà da divertirsi davvero con questa banda di teppisti tatuati, vivi o morti che siano!
Troverò sempre il modo di tornare da te, piccola. Sempre.
Alla prossima, 





VOTO:

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