venerdì 15 febbraio 2019

Review Party: Respect - Jay Crownover









Titolo: Respect
Autore: Jay Crownover
Genere: Dark romance
Editore: Newton Compton 
Serie: Breaking Point Series #3
Pagine: 320 
Prezzo: 5.99 (e-book), 12.00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2019


C’era una volta la bellissima principessa Karsen. La sua, però, non è una favola come le altre. Karsen viveva in un regno di malvagità e corruzione, ma al riparo dagli orrori del mondo. Ignara della sofferenza, la principessa era innamorata della città che bruciava intorno a lei, ne amava gli angoli oscuri, le ombre spaventose. Fu così che consegnò il suo cuore nelle mani di un uomo pericoloso e violento, sorda ai suoi avvertimenti: lui diceva di non meritarla, ma lei non voleva credergli. Nonostante la sua indole brutale, quando erano insieme lui si dimostrava attento e premuroso. Karsen doveva sapere che l’oscurità avrebbe inghiottito la città e l’uomo che amava, ma il dolore per il suo tradimento fu tale che si trovò costretta a fuggire, con il cuore spezzato. Gettò via la corona sperando di riuscire a dimenticare e lasciarsi tutto alle spalle. Ma nel regno oscuro di questa favola, la famiglia è tutto. E Karsen non ha altra scelta se non tornare indietro. Ora, però, non è più un’ingenua principessa
Breaking Point Series:
1. Honor (recensione)
2. Instinct (recensione)
3. Respect

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori


recensione

La principessa Karsen è arrivata alla laurea, ma tutto quello che ha è un pugno di mosche, un futuro indefinito e un cuore spezzato. È scappata quattro anni fa dal luogo che chiamava casa e la sua vita è ancora a pezzi. Ogni giorno sembra andare avanti per inerzia. Se non ci fosse stata Ari negli ultimi quattro anni, sarebbe già tornata a The Point a chiedere il perché a quell'uomo che la vita ha preso a schiaffi più e più volte. Visto il matrimonio della regina, Karsen è richiesta a The point, in modo tale da poterla aiutare con le ultime cose e farle da damigella d'onore. 
Karsen, tuttavia, farebbe carte false pur di non tornare. Non vuole rivivere quello che per lei è un incubo: vedere l'uomo che ama in rapporti intimi con un'altra donna, non davanti ai suoi occhi. La ragazza non è una stupida, sapeva che mentre lei è stata intoccabile, Booker avrebbe sfogato in altro modo la sua frustrazione, ma con lei è sempre stato gentile. E allora perché quell'attacco diretto? Che cos'è cambiato? 
Karsen non ha fatto in tempo a chiederselo, perché l'unica cosa che voleva fare era scappare e così, dato che Race Hartman non voleva altro, le ha organizzato una vita fuori da The Point. Ha, così, frequentato un college a Boulder, vicino Denver in modo tale da poter vedere cosa offriva il mondo fuori The Point. 
Ma allora perché è così triste? Perché non le è mai sembrata casa sua? Perché non è mai tornata? Perché? 
L'unico modo per renderla sua per sempre... era darle per il momento la libertà. C'era una volta una bellissima principessa che chiamava casa dolce casa un regno corrotto. Protetta e al riparo dal peggio del peggio che il mondo aveva da offrire, si era innamorata di quella città in decadenza che le bruciava e ardeva attorno. Ogni angolo lurido, ogni ombra spaventosa si faceva posto nel suo cuore. Vi si era insinuato anche un uomo violento e pericoloso tanto quanto le strade dove lei passeggiava con fare ingenuo. Quell'uomo era irruento e brutale tranne quando si trattava della principessa, con la quale era calmo e premuroso, ed era paziente in modo quasi straziante nei confronti della sua sciocca infatuazione piena di speranze. L'aveva avvertita più e più volte di non essere l'uomo adatto a lei, ma la principessa l'aveva ignorato.Non si sarebbe mai aspettata che le strade della città o il loro sgherro le facessero del male, poiché aveva donato loro tutto il suo cuore... ma stava solo inseguendo una chimera puerile. Avrebbe dovuto sapere che le strade di The Point sarebbero sempre state efferate, così come l'uomo impegnato a mantenere il controllo nelle mani di criminali e boss mafiosi. Vittima inconsapevole di un tradimento che l'aveva colpita così nel profondo da farle credere che le ferite non si sarebbero mai più rimarginate, la principessa fuggì dalla casa che amava e dall'uomo che le aveva spezzato il cuore.
In un mondo senza risposte e isolata da casa sua, Karsen non fa altro che vivere quello che tutti si aspetterebbero, una vita da ventenne senza problemi.
Nessuno o, almeno, è ciò che danno a vedere le persone che ha al suo fianco, fa caso alla sua luce negli occhi che manca, al cuore che batte solo per rimanere viva e alla sua felicità che in realtà è sempre stata altrove. 
Mentre tutti se ne tornano a casa lei è lì, a vivere una vita che non ha scelto perché un biondino del cavolo ci ha messo lo zampino pensando che fosse la cosa giusta per tutti. 
O solo per se stesso? O per vedere contenta la sua regina?
Il giorno del trasloco la sua vita viene messa di nuovo in discussione. L'uomo che ama torna a cercarla, anche se questo potrebbe costargli la vita, o peggio, la galera. Booker sa che non deve più cercare la donna che ama altrimenti Hartman lo rimanderà dritto in galera. Tutto ciò che non vuole è tornare proprio lì. Ci è stato per quattro anni e sa bene quanto desideri stare lontano da quel posto.
Un uomo che viene da una famiglia rovinata, da un cittadina che fa solo da punto su una mappa ha trovato tutto quello che voleva nella giovane principessa. Karsen aveva una corona fatta di ferro rovinato ma era bellissima nella sua semplicità e nella dolcezza che riservava solo a lui. Nessun altro era il destinatario di quel sorriso e di quegli occhi che brillavano ogni volta che si posavano su di lui. Dopo averle lasciato ben quattro anni per cercare di capire cosa volesse dalla vita, ha deciso di morire per averla tra le braccia almeno un'ultima volta.
Svariate sono le peripezie a cui i personaggi sono sottoposti, tra cui la scoperta del ragazzo di Ari come uno psicopatico desideroso solo di avere Karsen (messo alle calcagna della ragazza dallo stesso re corrotto di The Point, Race Hartman, con la giustificazione di volerla proteggere e controllarla). 
Alla fine Booker, l'uomo dalla faccia sfregiata e la principessa si mettono in viaggio verso casa, ma per Karsen questa non è più casa, sente come se fosse nata per fare qualcosa di più, per salvare qualcosa oltre se stessa. 
Non ero un uomo che rientra nei canoni comuni di bellezza, ma ero forte e il mio corpo portava i segni del sopravvissuto. Ero vivo, nonostante tutto e a dispetto delle persone che avevano cercato di farmi fuori, ed era quella la storia che la mia pelle raccontava. Ma Karsen sembrava vedere la bellezza di tutte quelle cicatrici e comprendere le linee d'inchiostro che le coprivano quasi tutti.  [...] Non volevo che mi scopasse perché era quasi morta ed era esaltata che non fosse successo. No. Volevo che mi scopasse perché non poteva andare avanti un altro giorno, un altro minuto, neanche un secondo, senza sapere come fosse avermi dentro di lei. Volevo che mi scopasse perché non riusciva a vivere senza di me, nello stesso modo in cui mi ero sentito smarrito e arrabbiato senza di lei negli ultimi quattro anni.
Non ci sono vite che valgono più di altre, ma per ogni persona esiste quella vita che vale di più, persino della propria. È qui che arriva l'amore, quello che a volte non cambia le persone, ma le migliora. Un giorno ci si sveglia e ci si rende conto che c'è qualcosa per la quale vale la pena lottare e quel qualcosa è insito in noi, non si può spiegare: lo sai e basta che devi andare da quella persona e dimostrarle che la ami più di qualsiasi altra cosa, che daresti la vita anche solo per stringerla un'ultima volta. 
Booker sa che si sta scavando la fossa da solo, ma non può fare a meno di andare da Karsen, per scoprire che alla fine dovrà anche salvarle la vita. Dopo quattro anni la principessa è cresciuta, è più bella che mai e anche consapevole. È consapevole di essere stata ingannata, è consapevole di voler combattere ed è consapevole che andrà a fondo con l'uomo che ama se questo dovesse servire a farli rimanere insieme per sempre. 
Alla fine della storia abbiamo una principessa che è diventata la vera regina della storia e un ragazzo sfruttato, malmenato e anche abusato che è diventato l'unico re per quella principessa dalla corona di ferro che ha combattuto con le unghie e con i denti per avere il suo di lieto fine. Come lo voleva lei, senza chiedere il permesso a nessuno. E figurarsi, quel lieto fine comprendeva Booker, il ragazzo di strada che darebbe la vita senza pensarci due volte per quella donna che è la sua regina.






VOTO:

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