giovedì 26 settembre 2019

Review Party: Il ladro di tatuaggi — Alison Belsham



Buongiorno lettori accaniti! Qui non ci si ferma mai ed ecco che arriviamo con un nuovo #reviewparty targato Newton Compton Editori. Nel segno del thriller oggi vi parliamo del secondo volume della serie The Tattoo Tief, Il ladro di tatuaggi, di Alison Belsham.


Titolo: Il ladro di tatuaggi 
Autore: Alison Belsham
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Serie: The Tattoo Tief #2
Pagine: 382 pp
Prezzo: 9,90 € cartaceo — 4,99 € ebook
Data di pubblicazione: 26 Settembre 2019


La città di Brighton pullula di vicoli, segreti e sussurri. C'è un intero mondo sommerso che sfugge al controllo della polizia, governato dalle leggi della strada. Con l'arrivo della stagione calda una giovane donna viene ritrovata in fin di vita e, dopo aver trascorso ventiquattro terribili ore di agonia in ospedale, muore in circostanze misteriose. Sul suo corpo è stato lasciato un marchio: un tatuaggio. Quando anche un'altra donna scompare, il detective Francis Sullivan e la sua squadra temono che ci sia un serial killer per le strade della città. Un assassino collegato in modi ancora tutti da chiarire al mondo dei tatuaggi. Ma non appena la polizia identifica un sospetto, Alex Mullins, le cose per Francis si fanno tutt'altro che semplici. Alex, infatti, è il figlio della donna con cui ha avuto una relazione, Marni. Una tatuatrice. Riuscirà a non farsi coinvolgere dai suoi sentimenti per risolvere il caso e fermare l'assassino prima che altre donne muoiano?


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Sapeva cogliere i segnali, interpretarli.Non poteva mettere a tacere il passato. Né dimenticarlo. Non poteva più ignorare la sua chiamata. 

Eccoci lettori accaniti! Bentornati sul blog! Oggi vi parlo di un romanzo thriller (wow che novità!) di Alison Belsham. È il secondo libro pubblicato da questa autrice, infatti il primo è stato Il Tatuatore, primo di questa saga dove i tatuaggi e gli omicidi sono legati a doppio filo. Il ladro di tatuaggi vede il ritorno di vecchi personaggi quali Francis e Marni, ma non solo. Detto questo, direi che è il caso di cominciare con la recensione. Il libro è stato portato in Italia da Newton Compton Editori e per questo non posso che essere grata, considerato che lo stile dell'autrice mi piace un sacco! Ma scendiamo un po' nel dettaglio, va bene? 



Cominciamo dalla copertina. Newton Compton, perché? Perché queste copertine del cavolo? Anche con il tatuatore, anche se ammetto fosse più decente, ma questa? Sullo sfondo ci sono dei polipi? Fortunatamente non sono una persona che giudica un libro dalla copertina perché altrimenti sarei fregata. A parte la copertina devo dire che Newton ha fatto un buon lavoro di traduzione ed editing, ma ammetto che con i thriller vado quasi sempre sul sicuro, il lavoro è sempre fatto molto bene. C'è una cosa che non mi piace, il costo dell'ebook che, secondo me, è un po' troppo alto. Penso che sia un rischio mettere degli ebook a questo prezzo, ma chiaramente è un mio pensiero. Detto questo, penso che ci sia ben poco di negativo nel romanzo in sé, perciò proseguirei parlandovi di ciò che mi è piaciuto. 

Parole secche, tatuate sulla schiena di una giovane adolescente. No, non era affatto una comune aggressione del venerdì sera. 

Sento il bisogno di parlare dello stile di Alison Belsham in modo più approfondito. Ho trovato il suo modo di scrivere bellissimo fin dalla prima pagina. È in grado di catturare il lettore e tenerlo incollato alle pagine benché alcuni passaggi possano rivelarsi un poco pesanti. La verità è che mantenere una certa costanza nel modo di scrivere e di attrarre il lettore convincendolo a leggere ancora di più è dannatamente difficile e il fatto che la scrittrice ci sia riuscita, a mio avviso è qualcosa di incredibile. Come se avvertisse che il lettore potrebbe stancarsi, ella semplicemente si evolve e fa sì che il lettore rimanga sorpreso. Questo è davvero meraviglioso perché, in così facendo, il lettore non si stacca più dalla lettura, ma procede per capire che cosa stia succedendo. Anche il fatto che ci mostri il punto di vista delle vittime, oltre che dell'omicida. Una cosa che mi è piaciuta è il suo aver inserito il latino nel romanzo. Insomma: ammettiamolo, non lo fa quasi nessuno. Eppure vedere tutti quei tatuaggi scritti in questa lingua che mi piace tantissimo, ha fatto sì che mi innamorassi ancora di più del romanzo. 

Clavos pedum, plagas duras, et tam graves impressuras circumplector cum affectu.

Lo so che sono una delle poche persone che amano il latino, ma questa cosa mi ha affascinata tantissimo. Detto questo, vorrei parlare un po' dei personaggi. Sono tanti e si potrebbe pensare che sia tutto un po' confusionario, la verità è che non è così. Ogni capitolo e ogni personaggio vengono descritti in modo che non ci si possa confondere e che si proceda nella storia, senza rimanere incatenati in qualcosa di troppo lungo. Francis e Marni rimangono comunque i miei personaggi preferiti, anche se Angie si è guadagnata un posto in pole position. Detto questo, direi che non mi rimane molto altro da dirvi per convincervi a leggere questo libro. Se non lo avete fatto, prendete il primo e iniziate a leggere, sono certa che non ne potrete più fare a meno. 

A presto, 













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